Seconda recensione premio del contest "Soldati"
Eccomi nuovamente da te! Mi ha incuriosita molto che proprio tu scrivessi un racconto dedicato alla coppia formata da Ron e Hermione, tu che adori così tanto Draco e che avresti voluto lui accanto alla nostra protagonista.
Non ti sei smentita! Non è certo un rapporto roseo quello che descrivi! Ho ritrovato qui l'Hermione della drabble che scrivesti per l'altro mio concorso, con la sua insoddisfazione ed esasperazione per un quotidiano lontano dalle proprie aspettative. Qui, complici le parole in più a disposizione, c'è un'introspezione maggiore e persino un briciolo di lieto fine.
Ho trovato tutto molto originale e coerente, ma coerente non solo ai singoli personaggi, quanto a un rapporto reale tra marito e moglie. Il matrimonio è in fondo fatto di alti e bassi, di momenti in cui gli anni trascorsi insieme divengono pesanti, perché si ha la sensazione di non essere più in sintonia con l'altro, che troppe cose siano cambiate dal sì.
La tua Hermione è un po' così, avverte una certa distanza tra lei e il marito, quasi come se la "scintilla" tra loro non esistesse più - lui che non è neanche più geloso di lei, che neanche la guarda.
Ron mi è piaciuto molto. Io lo immagino come l'hai descritto tu! Con quella perenne aria distratta e disinteressata addosso, ma pronto a scattare quando si rende conto di ciò che gli sta accadendo intorno. Certo, se ne accorge "tardi", con i tempi tipicamente da Ron, che fatica sempre a cogliere gli stati d'animo, le sensazioni e le situazioni nell'immediato.
Il finale è agrodolce, almeno io l'ho trovato così. C'è lo scatto di gelosia che lei tanto aspetta e che la porta a guardare la relazione col marito con maggiore positività; però, non saprei, ho avuto la sensazione che Hermione si accontentasse, perché consapevole che di più Ron non avrebbe mai potuto darle.
Queste mezzelune nella carne (ancora una volta lodo i tuoi titoli, sono stupendi!) sono un filo conduttore perfetto assieme al tè, poiché si fonde presente e passato, incertezza e certezza, presagio di ciò che potrebbe essere e conferma di ciò che invece deve essere.
Ho apprezzato, in ultimo, la perspicacia di Rose e tantissimo la scelta di non rendere Harry "il terzo", ma solo il tramite che mostra con maggiore chiarezza lo stato d'animo gettato nel caos di Hermione.
Come sempre, bello e coerente al tema trattato lo stile!
Una storia molto intesa e molto matura, nonostante la brevità. Complimenti :)
Rosmary |