Ma no, non è un piagnisteo!
E' come se Sherlock stesse guardando dal di fuori la sua autodistruzione, una autodistruzione che - come dici tu - non fa male, perché non avviene ad opera di John, ma ad opera di Victor.
Dell'ultimo paragrafo mi è piaciuto molto quel timido, illusorio tentativo di salvezza che sta cercando di operare Victor.
Ho il sentore che il tutto finirà malissimo, ma è sempre un piacere leggerti.

Bello bello bello. Ora il problema è solamente uno: quando aggiorni? Cazz pretendo l'aggiornamento settimanale!!!! Io però shippo il johnlock eh....basta farlo trom...con Trevor!!! Cmq complimenti e bacioni. Ely

Oh Cristosanto. Night posso dirti che ti amo? Non ho mai amato i triangolu con Trevor ma amo il tuo. Davvero! E non vedo l'ora di leggere il seguito. Bravissima es ever. Metto subito la storua tra le seguite...

O signore io amo questa Viclock *____* Sfortunatamente non ne ho lette molte, ma Victor è un personaggio interessante e in continuo sviluppo. Ci sarebbero centinaia di modi per caratterizzarlo, questo, un po' dark, è forse il piú adatto per giustificare l'odio naturale che la rottura così brusca della Johnlock causa. Quanto rating rosso, se non lo descrivessi tu, potrebbe anche risultare pesante. In questo caso, è giustificato dal fatto che sia l'unico modo per caratterizzare la Victor/Sherlock. Praticamente il loro mondo è sesso e coca. La scena con John non è stata dolorosa, è stata semplicemente devastante. Forse l'unica cosa più devastante è stato il pensiero di Sherlock 'tanto non mi ama'. Bugie. Tutte bugie. Continuala, voglio vedere come si evolve.

Ho scoperto 10 miniti fa questa ff e mi sono letta di corsa i capitoli. Di corsa perché non si riesce a smettere. E tu scrivi divinamente. Il secondo capitolo è fenomenale e non so come ti voglia continuare, se ci sarà un confronto con John, ma qualsiasi cosa succederà so che amerò ogni passaggio. Sei bravissima. Basta. :3

Quando stamattina ho visto che avevi aggiornato. O___O
Questo capitolo è un capolavoro. Ci sono diversi passaggi che mi hanno spezzato il cuore
("Non è che mi ama". E "L'unico che gli può fare male davvero è l'unico uomo che abbia mai amato")
Che sono i momenti Johnlock di una viclock, lo so sono incoerente.
E poi il fatto che John si precipiti giù per le scale. Non lo so, ma spero davvero davvero tanto che farai qualche cosa in futuro che ci mostri in qualche modo la reazione di John, perché Sherokc era così distante da qutto questo e all'improvviso lui se lo trova DAVANTI...
E vic ride. E fa teatro. Non lo so, ma il fatto che voglia fare male a John anche senza conoscerlo è pazzesco. Caratterizzazione pazzesca. Anche quando insulta Sherlock ripetutamente, in qualche modo, me lo hai fatto amare anche di più.
Va bé, poi tu scrivi bene in generale, ma ogni tanto mi piazzi lì delle frasi che mi spiazzano. E questo capitolo sembrava una discesa verso l'inferno. DEL NON RICAMBIATO.
NON SO SE FINIRA' JOHNLOCK O MENO MA IN OGNI CASO IO TI AMO.
Punto.
Ah sì, e la droga che non è niente in confronto all'abbandono. Anche quella frase era tremenda.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo, sperando arrivi presto quanto questo.
Fantastica!

OH SANTO CIELO QUESTA STORIA: QUESTA STORIA.
Io amo il caso della Gloria Scott. Quando ho visto che l'autrice eri tu mi sono fiondata come un cane affamato.
Victor qui sembra stranamente sinistro, quasi viscido. Contando che è uno dei miei personaggi preferiti, questa sua particolare caratterizzazione mi ha asssolutamente infiammata e conquistata. Sherlock che non sa dirgli di no quando gli chiede di entrare. Una dannata vendetta contro John che se ne è appena andata.
(Paga, Watson. PAGA)
Sono incantevoli i parallelismi tra quando loro erano giovani e adesso, quando sono entrambi adulti e spezzati. Vic sembra il tipo di uomo che piace a Sherlock: non si fa problemi a ripiombare lì dopo dodici anni, è diretto, in qualche storto modo affascinante. Mi fa morire il fatto che citi i poeti e Sherlock lo odi per questo. Tanto amore.
Cioè no, sto recensendo come se fosse fluff senza vergogna. è terrificantemente angst, anche perché c'è l'ombra di John dietro ogni passo e per quanto ami il Viclock, il Johnlock fa sempre male, sempre. Comunque, in sostanza, questa storia mi sta infiammando da morire.
LA DROGA, POI, LA DROGA! Tematica che mi sta particolarmente a cuore. Quindi sono assolutamente intrigata da come tu stia gestendo tutto questo.
Magnifica.

Okay, questo capitolo ha fatto discretamente parecchio male. Perché è chiaro che Sehrlock non è innamorato di Victor, ma prutroppo per lui si è innamorato di John e la sua assenza gli ha lasciato un vuoto che ora cerca di colmare con quello che ha a disposizione: cocaina e una persona che è rotta e disfunzionale quasi quanto lui. Più che Sherlock, le cui motivazioni sono di una ingenuità quasi commovente, mi affascina molto il tuo Victor, che forse - dopo un matrimonio fallito e relazioni illcite con studenti - sta cercando a tentoni un posto dove stare o una relazione che per lui possa funzionare.

Bella, bella, mi è piaciuta un sacco, soprattutto per i paralleli tra quanto accaduto in passato e quanto sta accadendo ora tra Victor e Sherlock. Si capisce che la loro, ai tempi dell'università, non era una relazione del tutto sana e adesso sembra che la storia sia destinata a ripetersi, forse in peggio. Forse in passato c'era una sorta di innocenza, mentre adesso, come scrivi, Victor è "rovinato" e si presenta da Sherlock nel momento in cui forse è più vulnerabile.

Mi è davvero piaciuta molto, sia per come l'hai scritta e sia per l'intensità dei loro dialoghi e delle immagini che riescono a rievocare.
Ottimo lavoro! :)