ç__________çSigh, quanto ho pianto alla fine dell'anime. Ero un'idrante vivente. Per non parlare di quando Ed e Roy si dicono addio, lì singhiozzavo. |
E' a dir poco meravigliosa davvero, mi sembrava di essere li con Roy ad ascoltare i passi di Ed con la gola stretta dall'ansia, perchè c'è qualcosa di indefinito nell'attesa, qualcosa che inquieta, ed ecco che si frantuma la consapevolezza della realtà o meglia dell'irrealtà in cui sceglie di vivere Roy: Ed non è tornato a casa e che nn ci tornerà più...davvero una ff toccante e delicata, ma che colpisce molto. Baci |
Haloa! è straziante questa storia... davvero... Roy che cerca di sfuggire dalle più brutte delle verità, ricreando situazioni che lo rendono felice... peccato che siano solo un'amara illusione... Ti giuro, credevo che tutto fosse reale persino io... ed alla fine non ho potuto fare a meno di piangere ... soffocando i singhiozzi alla meno peggio è una storia davvero triste... mi è piaciuta davvero molto! Ti faccio i miei complimenti, davvero! Mi raccomando, continua sempre così! Bye Bye un mega iper ultra giga Kissone da Bad Girl ^^ |
bella davvero, triste triste ho i lucciconi agli occhi, povero Roy T__T. Mi raccomando scrivine altre, e ricorda che i titoli non fanno la fic quindi non preoccuparti^__- |
Molto bella complimenti! E' davvero dolce e rende benissimo l'idea di una attesa fatta di speranza... ma vero che fai un bel continuo dove finalmente quella porta si apre? Grazie di averla scritta! |
Le premesse c'erano, ma non posso impedirmi di essere triste, perchè una fic così bella e malinconica non lascia indifferenti. ç___ç molto bella. |
Allora, premetto che a metà mi è preso un coccolone, perchè immaginavo già che il nostro Mame-chan non era realmente presente nella casa e che forse era morto. |
Anche se era RoyEdo l'ho letta lo stesso perché c'eri tu dietro ecco è_é! E sono contenta di averlo fatto. Ho immaginato da subito una collocazione temporale del genere, specie perché Ed non parlava. E tutto quel supporre lì, faceva capire che Roy fosse solo, e cercasse di aggrapparsi disperatamente al ricordo di quel fagiolo. Complimenti tata, è triste, un po' cupa. E dannato telefono disillusore. |