Uno sguardo che dura una ventina di secondi, l'uomo ultimo della fila, lacrime prontamente asciugate, una morte che non è vera morte...che corrisponde ad una vita che non è vera vita...dettagli importanti che danno alla storia un che di intrigante e di vero,
di sentito, di sofferto. Mi piace.

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Io mi rifiuto, adesso, di leggere altre storie. Ogni volta che ne leggo una ripenso a quanto io faccia schifo come scrittrice ma continui a pubblicare i miei obbrobri su questo sito. Ancora non c'ho rinunciato: ma che schifo di persona sono?!
Bene... dopo lo sfogo la recensione vera e propria.
E' bella, bella, bella, bella, bella, bella, bella, bella, bella. Ok, s'è capito. Questo modo di scrivere mi piace (come ho già detto a qualcun'altro): storie/capitoli brevi ma intensi, senza varie aggiunte inutili che prendono solo tempo.
Insomma... io non so che aggiungerti, oltre al fatto che questa storia è avvolta nel mistero più totale.
Ha una bellezza tetra, ma pur sempre bellezza è, no?
Ci risentiamo alla prossima storia, caro mio.
Spero che tu non penserai di liberarti di me.
F. Ashes

Ok...posso dire che.. sì.. mi sono depressa.. a scuola.. ancora di più...
*Antarr la guarda scocciata*
Antarr: smetterla di dire baggianate no eh?
Snif snif è morta!!!
Antarr: .....no...la sanitá mentale non fa parte delle tue virtù...
*******
Rettifico che l'ho letta a scuola.. quindi.. puoi comprendere come era interessante la lezione di italiano.. un divertimento!
Che altro dire... cavolo!
Mi viene da piangere!
Scritto benissimo, tanto che mi vengono i bbbbrividi...
Che cavolo! La donna della quercia! Lo spirito della terra.. perchè ritorno sempre in questo punto????????
Antarr: ..ed è partita..
Sempre così mi raccomando!!
Dalla scema Ir_ S e dalla ormai rassegnata Antarr..
ciaoooooo