Io non credo di avere abbastanza parole. Un'AoKise -spero che chiunque leggerà questa recensione mi perdonerà la libertà- con i controcazzi. Tu e le tue AoKise siete eccezionali, e mi dispiace di essere così inutilmente banale scrivendo le solite cose ma ho perso le capacità, dopo quello che ho letto, di dire qualcosa che si avvicini lontanamente al normale. Finalmente qualcuno che fa vedere Aomine come il burbero dal cuore immenso che è anziché fargli sfoggiare sempre quella maschera scomoda da insensibile strafottente. La mia autostima da autrice è veramente sprofondata dopo questa meraviglia assoluta. Ti dirò, l'AoKise è la mia otp preferita in tutto KnB, quindi questo tipo di storie per me sono una pugnalata al cuore bella e buona, sia come lettrice che come autrice Ma, come dice Kagami, come fai a divertirti se non si hanno "avversari" contro i quali puoi dare il meglio? Per la mia prima AoKise, mi pare che dovrò entrare nella Zone, e se sarà necessario, aprire anche la seconda porta.

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Okay, per iniziare ho tre cose da dirti:
1) Ti odio.
2) Ti adoro.
3) Donna, ma tu hai qualche strano fetish per i personaggi che vengono investiti? ;A;
4) Scusa per il ritardo immenso per la recensione premio! (Erano tre cose, lo so, la quarta è bonus u.u).
Detto ciò, questa –  come le altre ff che devo recensirti, ad esclusione di “Unreachable” –  l’avevo già letta (e non recensita perché, sigh, sono una frana a recensire… e nonostante ciò, prima o poi recensirò anche Hall of Fame, giuro ;_;) quindi mi sembra quasi d’obbligo partire dalle prime impressioni della primissima volta che lessi questa ff.
All’epoca (da come ne parlo, sembrano passati secoli) l’AoKise non mi piaceva granché… cioè, mi piacevano Kise e Aomine insieme, ma li ho sempre reputati da “relazione passeggera” o trombamici. Mi sono sempre sembrati entrambi troppo discontinui, troppo mine vaganti, per poter avere una storia seria e duratura con un partner che non sia il classico pilastro su cui poggia la relazione (ovviamente ho cambiato idea con Hall of Fame, nel senso che nel manga sono solo degli adolescenti, col tempo si matura, ma… who cares ~).
Però, hey, appunto per questo l’AoKise è una delle principali cause dell’Angst in terra e dato che c’era di mezzo quella donnaccia cattiva di Lana Del Rey… perché mi piace così tanto farmi del male da sola, leggendo cose che uccidono nel profondo?
Sul serio, sei devastante. E poi osi anche chiederti perché tutti si aspettano da te sangue e morti? Sul serio?
L’inizio mi ha davvero destabilizzata, ma penso che sia soprattutto perché sono particolarmente sensibile all’argomento, anni fa mi è capitata appunto una situazione in bilico, di vivere nel dubbio. Non è piacevole, ma è meglio di rischiare che la verità sia ancora più spaventosa del dubbio. Mi sento particolarmente vicina a Kise e visti gli argomenti trattati, non è propriamente piacevole.
Ho sempre trovato che Aomine sia un personaggio spesso alle prese con la paura: nel manga ha paura di se stesso, del suo talento, di migliorare, questo perché la sua bravura gli porta via ciò che ama di più al mondo e allora si chiude nel suo guscio di noia e freddezza; in questa ff trovo che Aomine rispecchi ancora questa caratteristica: ha paura dei sentimenti che prova per Kise, di quello che potrebbe pensare la gente e quindi ciò che riesce a dare a Ryouta è solo freddo e ghiaccio e solitudine. Riesce a liberarsi di questa paura solo grazie ad un timore ancora più grande e devastante, la paura di perderlo.
E lo veglia per sei lunghe settimane. Lo guarda sfiorire giorno per giorno e… ghhh, credo non ci siano parole per descrivere lo strazio che deve aver provato. Proprio il classico: non capisci ciò che hai finché non lo perdi.
Poi il miracolo, finalmente Kise si sveglia… ma tu non potevi lasciare che le cose finiscano a lieto fine, vero? Ç_ç Devi necessariamente distruggere i fragili cuoricini delle tue lettrici, giusto? ;_;
Immagino che dopo la speranza, i progetti per il futuro e la felicità, la notizia del come irreversibile di Ryouta sia stato ancora più devastante, per Daiki.
Ora, questa è “solo” una ff, ma credo che una situazione del genere nella vita reale, personalmente non la sopporterei, morirei di certo ;_;
Ti odio, ma scrivi da Dio, capisci il mio problema? ;_;
Detto questo, boh, mi dileguo in tanti piccoli fiorellini.
Volevo spargere biscotti, ma non te li meriti :c
Ps: scherzi a parte, mi è piaciuta tantissimo, ma ti arriverà a breve il conto per tutti i fazzolettini che ho dovuto comprare.
(Recensione modificata il 02/05/2015 - 11:51 am)

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Ebbene, eccomi qui.
è un vero piacere, per me, recensire questa shot. Sono rimasta sensibilmente sorpresa da come hai deciso di sviluppare le vicende e la relazione fra i due personaggi - ammetto che, a mio personale giudizio, l'AoKise è immersa fino alla punta dei capelli dell'angest: la vedo come una relazione difficile che, raramente, può finire bene. Perciò, durante la lettura della shot più che piangere, ho sentito dentro di me una vocina che urlava 'ma allora non sono io a pensarla così!'. Ma questo, credo, sia una mia personalissima opinione.
Reputo questa storia una delle migliori AoKise in circolazione fino ad ora.
Mi è veramente piaciuto il tuo modo di dipingere la loro relazione e, in particolare, il lato psicologico di Aomine. Credo che tu abbia centrato appieno la sua persona e la sua complessa psicologia. Nonostante si ostini a basare la sua storia con Kise sul solo sesso, nutre per lui forti sentimenti che trascendono le umane parole e i gesti più semplici - si sente così pieno di emozioni che non riesci ad esternarle se non con il suo corpo. Tutto ciò è veramente descritto con bravura a tal punto che non si riesce a fargliene una colpa, ma provare una certa tenerezza nei suoi confronti.
Lo stesso si può dire di Kise. Spesso si fa di lui un personaggio banale e scalpestrato quando, invece, cela dentro di sé un animo romantico ( in riferimento alla corrente letteraria, non al dilettarsi in pensieri quali l'amore e favolette così ). Ho molto apprezzato il modo con cui hai dipinto i suoi pensieri e il suo continuo ondeggiare fra ciò che vorrebbe e cosa in realtà fa quando è in presenza di Aomine. Questo suo dissidio è veramente ben reso e non posso non apprezzarlo.
Detto questo, la storia non si regge solo su questo.
Lo scorrere veloce delle vicende e l'incidente di Kise ci entra nella testa e ci sconvolge. Improvvisamente ad Aomine crolla il mondo addosso e non riesce più a fare a meno della presenza dell'altro ragazzo a cui non è mai riuscito ad esternare i propri sentimenti. Ho veramente apprezzato una simile piega e il suo continuare a permanere nella stanza d'ospedale in attesa che si riprendesse. Così, come, la scena finale mi ha strappato il cuore. Se da una parte te ne faccio tanto di cappello poiché giunge inasspettata al lettore e lo rende quasi viscerosamente attaccato alla shot, dall'altra fa soffrire dal profondo dell'anima.
Perciò, complimenti. è veramente una bellissima shot - una delle mie preferite per quanto riguarda l'AoKise.
mughetto

Sappi che ti odio. Ti odio con tutto il mio cuore, e spero di non fare errori di battitura perché 'sto tipo piangendo da dieci minuti con mia madre che se la ride perché "Oh, la mia figlioletta, ha l'animo sensibile! ~". Che bei genitori che ho. Giuro che se mi hai rovinato il trucco - visto che raramente riesco a pitturarmi in modo decente la faccia - vengo a cercarti. HO LE MIE FONTI.
Anyway, smettiamola di parlare a vanvera - è colpa delle lacrime, giuro! - e passiamo al fare qualche commento degno di essere chiamato tale. Prima di tutto, le frasi di Lana del Rey tra un paragrafo e l'altro. Quello è stato tipo il colpo di grazia finale, perché 'sta canzone la so a memoria, e la frase finale "Will you still love me? I know you will.", nonostante fossi consapevole che ci fosse, ha avuto lo stesso l'effetto di un carro armato. Tu non puoi farmi 'sti parallelismi, ok? NON PUOI. In una storia angst, mettere una canzone di 'sta benedettissima donna è un suicidio. E' una specie di garanzia, perché se leggi una song-fic con Lana del Rey, sai già che ti ritroverai a piangere. A 'sto punto mi chiedo cosa ci faccia io qui: suppongo che non sarei una degna fangirl se non fossi anche estremamente masochista.
Altro punto importante: la trama. Cioè, ma serio? Prima mi fai investire Kise, che va in coma, poi lo fai svegliare, ma alla fine muore definitivamente? Scusami, ma prendere per il culo la gente non va bene, eh. Ho riletto la telefonata con il dottore tre volte prima di assimilarla del tutto. Forse sarebbe stato meglio se fossi passata oltre. E' stato orribile: ho sentito il mio cuore urlare. E poi mi sono messa a piangere, ma non voglio essere ripetitiva, quindi non mi soffermo troppo su questo. Sinceramente, conoscendo la canzone, mi sarei aspettata che con l'incidente Kise venisse sfigurato, ma nonostante ciò, dopo il suo risveglio, Aomine avrebbe continuato ad amarlo per sempre. Compatiscimi, sono costretta a guardarmi Beautiful con mia madre, poi è ovvio che mi venga da farmi 'ste pippe mentali.
E poi, diciamocelo, i personaggi... Sono così OOC che per un attimo ho temuto sul serio che una cosa simile possa realmente essere accaduta, poi mi sono ricordata che era solo una ff, e... OH, COME E' MERAVIGLIOSA LA VITA. Kise è così tenero, soprattutto nella scena dove si risveglia, anche se dovrebbe imparare a guardare bene quando attraversa la strada, eh. Come, l'auto che lo ha investito ha slittato, quindi non è colpa sua? Disgraziato, dove lo avevi messo il tuo oggetto fortunato del giorno, eh?! - cit. Midorima. Aomine, poi, è bellissimo: un problema che riscontro spesso nelle AoKise, è che non riescono a bilanciare bene il suo carattere, così brusco e aggressivo (piccolo bastardo ♥), ma che sa rivelarsi anche così genuino e sincero. Be', tu ci sei riuscita, secondo me, e tutto così naturale che per un attimo - ma solo uno, eh - ti scordi di quanto sia figo, e ti rendi conto che sotto tutta quella pelle abbronzata, si nasconde un cuore di ferro ancora però capace di battere. OH, COME SONO POETICA.
Eeeh, nulla, ti odio e voli tra i miei autori preferiti. Ti tengo d'occhio.
Ora vado a sistemarmi e darmi un contegno, cia'.

Sabine