Oh, non posso crederci di vedere un "sequel" (mi permetti di chiamarlo così?) di "Teenegers"! Adoro quella shot, per quanto lasci con l'amaro in bocca; io venero i Reituki, e vederli distanti mi fa stare sempre male.
Nella prima os il nostro caro ribelle adolescente ci aveva mostrato semplicemente di aver fatto una bravata da appunto teenager: aveva illuso Ryo, se ne era stancato e poi mollato, senza una motivazione concreta, con la morale che "vabbè sono un teenager e questo mi giustifica"; scaricando apparentemente la colpa su Ryo e sulla sua infantilità.
Adesso le cose sembrano essere ribaltate, mostrando un Takanori più consapevolmente colpevole; pur mantenendo quella cinica sottile ironia che ho tanto adorato. Ed ecco svelato il motivo del distacco: Takanori è troppo concentrato su se stesso per amare qualcuno e si sa, quando amiamo qualcuno un po' cambiamo, e questo gli ha messo paura. Probabilmente quindi Takanori ha amato davvero Ryo, ma ormai il danno è stato fatto.
L' ultima frase è enigmatica e non l'afferro bene, quel "e io non lo ero", a chi o cosa si riferisce? A Ryo? Io la frase l'ho intesa così, ma se erro, ti prego di risolvere il mio dubbio e correggermi! Altrimenti mi scervellerò come una pazza.
Grazie per aver scritto questa one-shot e averla ancora condivisa con noi. Ti faccio i miei complimenti per il tuo modo di scrivere e narrare!
Un saluto,
Kyoite.

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Ciao!!!!

Ho letto tutte e due le storie, ma ti faccio un unica recensione, se no potrei dilungarmi , in riflessioni molto ma molto lunghe. In Teenagers, Ruki è un ragazzino di 17anni, questo è palese, si crede di sapere tutto, con un po' di presunzione data, dall'età, sembra quasi apatico, nei confronti dei sentimenti, di Reita, e lo scarica come se fosse un giocattolo rotto. Del resto Reita rimane allibito, forse anche lui deve metabolizzare la cosa , o entrambi erano a capolinea della storia, uno dei due doveva fare un passo in avanti. In vece Can you hear it? , leggo un altro Ruki, forse la parte più profonda di lui, quella che nessuno deve vedere o leggere, e quelle righe ha messo tutto se stesso, non è più il ragazzino di 17anni che parla forse in modo egoista? forse si stava veramente innamorando, quel cambiamento lo metteva a disagio o perché no? aveva paura. Tutti abbiamo paura dei cambiamenti, inaspettati. Un po' mi dispiace che siano finite così, ma come hai dipinto Ruki, per me non c'era finale migliore ^.^. Volevo fare una recensione un po' corta, ma come al mio solito, mi sono dilungata, in mille cose....u.u.

Ciao alla Prossima!!!!!

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