Recensioni per
Incidenti di percorso, ovvero sfortunati incontri e ancor più sfortunati eventi.
di samara89

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 0
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Ciao, mh, non sarà una recensione positiva, perché non posso dire che mi sia piaciuta la storia. Innanzitutto, ma questo è il meno, penso che ci sia un problema di formattazione che forse dovresti ricontrollare perché la grandezza del carattere cambia all'interno del testo. Ma come ho detto non è niente di grave e non è certo il motivo per cui ho messo una bandierina arancione.

A livello di fluidità narrativa, ho trovato la storia molto confusa, alcuni passaggi ho dovuto rileggerli più di una volta perché non mi erano perfettamente chiari. Ecco penso che utilizzare il flashback non sia stata una mossa vincente, così come i cambi di pov che confondono con facilità, ma anche questo aspetto (se vogliamo) lo possiamo tralasciare perché sarebbe bastato magari leggere qualche altra volta prima di pubblicare o addirittura impostare la storia in un modo differente, per ovviare al problema.

Il nodo di tutto è l'inserimento dell'equipaggio dell'Enterprise. Vedrò di spiegarmi al meglio perché la questione non è solo IC o OOC dei personaggi, ma è molto più complessa e voglio non essere fraintesa.

Ok, in tutte le Khartur che ho letto (e parlo di tutte) fino adesso non c'è mai stata una vera e propria trama, essendo tutte (di fatto) delle flashfic non era importante che esistesse. Di solito nelle drabble o nelle flash ciò a cui bado è l'emotività del momento o di come l'autrice riesce a gestire le poche parole che ha a disposizione, l'impatto dei sentimenti insomma. Ma se non c'è una trama... pazienza! Perché sono storie brevissime e non è importante esista, non è essenziale che ci sia uno sviluppo narrativo il più possibile coerente. Per questo ho sempre ignorato certi aspetti, dicendomi che non era poi così importante tenerli in conto. Ma qui non li posso ignorare perché la storia è una oneshot e quindi si presume debba esserci una sorta di coerenza generale.

Il primo fatto che non ritengo plausibile è la presenza di Arthur nell'universo di Star Trek, e inserito a questo punto della storia. In una trama narrativamente più complessa la presenza di Arthur a questo punto, va purtroppo giustificata. Non dico che non sia possibile, ma solo che vada spiegata per bene. Arthur si è ibernato con i 70 potenziati e Khan? Come è finito insieme a loro? Sono domande essenziali, a mio avviso. Accenni al fatto che Arthur ha perso il suo pianeta per far spazio ad un'autostrada iperspaziale... quindi si presume che tieni in considerazione gli eventi di "guida galattica" pertanto questo è l'universo di Guida galattica o quello di Star Trek? Perché se teniamo in considerazione degli eventi di Guida galattica allora la presenza dei personaggi di ST sarebbe un paradosso di dimensioni bibliche. Perché annullerebbe tutto quanto e renderebbe impossibile la presenza di Kirk e Spock. Inoltre, non credo che mai e poi mai, Khan e i suoi possano essere lasciati vagare liberi per la galassia sulla Vengeance, senza che la Federazione se ne preoccupi o che sia mai stato menzionato un accordo o qualcosa di simile. Senza che, insomma, abbiano un pianeta tutto per loro come è avvenuto nella serie classica per esempio, (anche se questo può essere un passaggio soggettivo). Passo sempre sopra questi aspetti perché contano fino ad un certo punto, però quando leggo una storia che auspica ad essere più complessa allora non posso non pensare a questo e anche ad altri aspetti.

Ciò che ha cambiato tutto è la presenza di Kirk e Spock e dell'equipaggio dell'Enterprise. La loro presenza ha reso tutto meno evanescente e molto più reale ed essendo quindi il tutto molto più vero ha di fatto ufficializzato il fatto che Arthur e Khan siano di fatto nell'universo di Star Trek in un punto post Into Darkness. Anche qui... come è possibile che Khan e i suoi siano scongelati? Questi aspetti portano Khan e Arthur in un universo ben preciso e non in un mondo ipoteticamente simile, ma effettivamente immaginario e sì, aleatorio.

Poi ci sono i personaggi dell'equipaggio. Per quel che so di Jim Kirk, durante una missione o in presenza di altri ufficiali, si metterebbe a scherzare in questa maniera e discutendo di una faccenda che riguarda il suo intimo con un altro ufficiale che non solo è il suo primo ufficiale, ma è anche un vulcaniano e che si presume (pasticci di Abrams a parte) che debba avere tutti i crismi del suo essere vulcaniano. A questo proposito, Spock tra l'altro l'ho trovato forse ancora più OOC di Jim. Sappiamo benissimo che lui è molto difficile da gestire, ma in alcuni passaggi l'ho trovato sarcastico. Un esempio su tutti, il fatto che dica "non mi meraviglia" è molto, molto poco da Spock, ecco. E anche questo lo faccio notare, ma rientra nel discorso "magari ho interpretato male" che può essere benissimo ecco.

Quello che sto cercando di dirti è che l'universo di Star Trek è un universo molto difficile da gestire. Ci sono tanti aspetti da tenere in considerazione e lo sappiamo bene che Arthur e Khan sono l'ammmmore, sì, è vero, lo so, ma bisogna se si vuole superare una soglia di si deve per forza considerare certi aspetti, specie se si decide di inserire i personaggi in un contesto alieno come hai fatto tu qui. Innanzitutto, ci sono due equipaggi in orbita ad un pianeta che sembra ancora in scala di evoluzione e loro hanno il permesso di esplorarlo così? Sono precisazioni importanti queste da dare ai lettori, perché se accenni a "sciamani" dai l'idea che sia ancora un popolo primitivo e quindi la presenza di due equipaggi di quel genere senza un mascheramento adeguato che nasconda la loro identità andrebbe contro la prima direttiva. Ma magari è una parola più generica e quegli indigeni e quel pianeta già è membro della Federazione, ma devi specificarlo perché è importante saperlo. Poi, Jim e Khan finiscono in un laghetto contenente del liquido che li fa ringiovanire? D'accordo che nella serie classica abbiamo visto di tutto e di più, ma mi pare davvero eccessivo persino per un universo in cui gli uomini sono verdi e blu! Inoltre, se posso permettermi (ma questa è un osservazione molto personale) l'idea di Jim che diventa bambino che chiama Spock "pook" è già stata vista e anche di recente tra l'altro.

Insomma, spero che sia chiaro quello che intendo. A me piacciono anche le storie fini a sé stesse e in cui non c'è una vera e propria trama, ma fino ad un certo punto perché quando si cerca di andare oltre, forse bisognerebbe tenere presenti certi meccanismi.
Ok, ora la chiudo qua perché sono tipo quaranta minuti che sto scrivendo questa recensione...
Spero di non averti offesa in qualche modo, è solo che... ecco... è Star Trek insomma! XD
Alla prossima
Koa