Non so da dove cominciare... Innanzitutto direi dal modo in cui il testo è scritto, con il rosso si fa una fatica terribile a leggere.
Poi la trama. Potrebbe essere carina (anzi, credo che l'idea iniziale sia un ottimo spunto ;) ), ma è troppo sconclusionata. Non c'è un ordine logico degli eventi descritti e si fa una grande confusione a capire cosa sta succedendo: dai l'incipit in cui dici che sono passati 18 anni, poi torni indietro al momento della partenza degli alieni e poi al loro ritorno 10 anni dopo... Un pasticcio, anche perché fai un sacco di errori coi tempi verbali passando dal passato al presente.
I personaggi sono descritti troppo "a macchinetta", con lo schema fisso di una scheda tecnica (età, capelli, vestiti). È giusto mettere molti dettagli anche perché sono trascorsi anni, ma inseriscili nel testo: crea una narrazione di eventi (così puoi descrivere cosa è successo alle ragazze e cosa stanno facendo dopo così tanto tempo) e inserisci una loro descrizione fisica: risulterà tutto molto più piacevole e darai il tempo al lettore di immagazzinare le tue informazioni, messo tutto così assieme ci si perde. Ad esempio io non sono certa di aver capito se Axel è maschio o femmina, dal nome potrei dire maschio, ma la descrizione ha aggettivi femminili... Ti consiglierei anche di lasciar perdere i dettagli dei vestiti, sembra che i personaggi vestano sempre e solo in un modo :P!
La parte di Paddy è un pasticcio, sei passata dallo scrivere in terza persona a parlare in prima, e hai tolto la suspense della trama nel giro di cinque righe... Non sono molto motivata a scoprire "quale segreto" Paddy ha nascosto per 10 anni a Tart, se poi mi dici che ha un figlio e, anzi, mi fai notare tu stessa che è figlio di Tart! Anche l'uso dei termini come "grande passo", che si usa per sposarsi e non per fare l'amore, è un po' fuorviante... Poi si capisce, ma se avessi dato più spazio ad una trama piuttosto che ad una sinossi generale, come mi appare di più questo "prologo", sarebbe stato più comprensibile e piacevole. |