Recensioni per
Mirror of a lost soul
di FairLady

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/04/16, ore 23:21

Davvero niente male, complimenti!
In una ventina di righe riesci a ricreare uno spaccato perfetto della vita di Iris. E' come se posassi su un tavolo dei fogli rappresentanti la monotonia, il modo in cui lei la vive, il modo in cui vive suo marito...e poi arriva quest'uomo misterioso, che guarda tutto con sufficienza e lo butta all'aria. Devo ammettere che faccio fatica ad immaginarlo, dato che la descrizione è piuttosto sommaria, ma penso che (più o meno volontariamente) riesca a rappresentare bene l'imprevisto e la sua natura (appunto) imprevedibile. Dal punto di vista più "tecnico", non ho assolutamente nulla da sottolineare: è scorrevole e priva di errori sia grammaticali che sintattici. Come dicevo in apertura: un ottimo lavoro UvU

Recensore Master
30/03/16, ore 12:47

Ciao, cara Fair :3
Passo a recensire una originale un po' vecchiotta, ma non per questo meno bella.
Ho trovato il personaggio di Iris molto reale e, per quanto il tradimento sia una cosa che odio tantissimo, non sono riuscita a odiare lei. L'hai caratterizzata davvero bene e mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa in più sul suo rapporto con il marito e sul perché sia arrivata al punto di tradirlo, nonostante abbia detto che lui si è donato a lei senza riserve.
Il fatto che non venga mai pronunciato il nome dell'amante mi insospettisce un po'. Forse non lo ama davvero così tanto come crede? In fondo, in questa fic è solo un ombra, solo un corpo con cui è appena stata. Ma a pensarci bene non dice nemmeno il nome del marito. Mh. Mi stai dando da pensare, ed è probabilmente questa la cosa che contraddistingue una storia ben scritta e personaggi ben pensati. Davvero complimenti!

Red

Recensore Veterano
25/03/16, ore 11:36

Ehi :3
Scusami se passo a recensire una storia così vecchia, ma avevo voglia di leggere un'originale. Ricordo che questa storia partecipava al contest di Chara e che volevo leggerla da allora, ma poi mi è sempre passato di mente, purtroppo.
Mi è piaciuto molto come hai descritto i pensieri e le sensazioni di questa donna, Iris - è un nome bellissimo, comunque - e ho trovato incredibilmente realistico il modo in cui hai affrontato la tematica del tradimento: un punto di vista realistico, intriso di sensi di colpa, l'ho trovato molto bello.
Hai anche voluto dare uno spessore all'amante: questo uomo che all'inizio sembra non avere niente di speciale e che con il tempo fa innamorare la protagonista perdutamente. È una cosa molto realistica e tu l'hai rappresentata molto bene; inoltre mi è piaciuto che tu abbia scritto di una protagonista che è consapevole di sbagliare, ma che non riesce a staccarsi da questo nuovo amore. Sei riuscita a descrivere tutti questi sentimenti contrastanti e a farli sembrare reali, non è una cosa da poco.
Mi è piaciuto anche il tuo stile, molto fresco, veloce e privo di fronzoli, efficace e diretto. Hai saputo comunicare benissimo le emozioni e le sensazioni di Iris, facendo provare moltissima empatia per lei nonostante i suoi errori. 
Sono contenta che questo scambio mi abbia dato modo di ricordare che volevo leggere questa storia da un po', mi ha fatto molto piacere ritrovarti su EFP e colgo l'occasione per ringraziarti per le tue bellissime recensioni - anche se ti risponderò adeguatamente per mp. 

A presto, Elena

Recensore Master
26/12/15, ore 12:17

Come ti è già stato fatto notare, ci sono un paio di frasi in cui la punteggiatura non è propriamente il massimo - e devo dire la verità, ero un attimo scoraggiata dalla lettura della primissima frase proprio per questo motivo.
Ma andando avanti, ho potuto constatare che la prima impressione fosse sbagliata. La tua fic mi è piaciuta davvero, per diversi motivi. Lo stile che hai usato è coinvolgente, prende davvero il lettore - o almeno così è capitato a me, ecco. E le descrizioni dello "sdoppiamento" della tua protagonista, questo doppio convolgimento e questo doppio suo sentire, sono davvero molto belle. Ho trovato tutto completo, non mi ha lasciato alcun senso di insoddisfazione addosso.
Brava, buona prova :)


[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love

Recensore Veterano
21/12/14, ore 09:54

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 4.0" del gruppo Facebook HPeace&Love]

Ciao, io sono il tuo Babbo Natale Segreto!
Allora, mi sono decisa su questa storia perché una delle mie storie si chiama Iris.
Se dovessi scegliere una parola per descrivere questa originale probabilmente sarebbe 'sentita'.
Posso dire che mi ha smosso qualcosa dentro? Davvero mentre leggevo sentivo una sorta di stretta al cuore.
Il dramma interiore, il conflitto di questa donna è stato davvero pienamente centrato.
Stile perfetto, niente da dire. Moltissimi complimenti e tanti auguri di buon Natale!

Recensore Master
20/12/14, ore 09:31

Terza classificata al contest “Peppa in reverse”: Mirror of a lost soul, FairLady@EFP
 
Grammatica e sintassi: 9,3/10.
“Si guarda allo specchio, Iris...”
Questa virgola è tra soggetto e predicato. (-0,1)
“... come si sente in questo momento; scruta il riflesso...”
Questo punto e virgola non mi piace molto così com’è. La frase che inizia dopo di esso riprende ciò che dicevi prima di aprire l’inciso con i trattini, per cui potresti fare due cose. La prima è chiudere l’inciso e poi mettere un punto e virgola. La seconda, invece (e personalmente è quella che preferirei, visto che altrimenti la frase diventa troppo lunga), è di mettere un punto al posto del punto e virgola e cominciare una nuova frase. (-0,1)
“Come si sbagliava allora, e quanto stava sbagliando adesso mentre...”
Questo verbo va al presente, non al passato. Inoltre, personalmente metterei una virgola anche prima di “mentre”, ma siccome è soggettiva non ti decurto il punteggio. (-0,3)
“... gli sussurra tra i fremiti di un potente orgasmo «Ti amo come non ho mai amato nessuno.»”
Dopo “orgasmo”, l’ideale sarebbero i due punti, perché vai a specificare cosa lei gli sussurra. (-0,1)
“... non sai nemmeno come ci sei arrivata mezza nuda e vogliosa come non ti capitava di essere da un’eternità, in quel motel sulla statale che nemmeno sapevi esistesse.”
Dopo “eternità” hai chiuso un inciso che, però, non hai aperto. Potresti aprirlo dopo “arrivata”. (-0,1)
 
Stile e lessico: 9,5/10.
La prima cosa che devo dirti è che il lessico è molto ben calibrato. Conoscendoti da molto, e avendo visto la tua scrittura evolversi nel tempo, mi fa sempre piacere notare come il vocabolario che usi sia sempre in costante espansione, come se andassi alla ricerca di nuovi modi per esprimere i concetti. Lo trovo molto affascinante.
Senza contare che usi delle parole molto belle, molto musicali – soprattutto se accostate tra loro e gestite in queste frasi brevi e incisive che usi spesso. Ma non solo trovo molto incisive le frasi spezzate: anche i periodi lunghi – quasi troppo – sono ipnotici, perché sembra di non arrivare mai alla fine, salvo poi arrivarci e trovare di seguito delle frasi brevi che ti fanno rimangiare ciò che avevi pensato un attimo prima. La parola giusta è proprio “ipnotico”, perché questo ritmo incalzante trascina il lettore dentro la vicenda senza permettergli di uscirne quando vuole: deve per forza arrivare alla fine del periodo. Lo trovo molto adatto per questo tipo di introspezione, perché la stessa Iris fatica a strappare se stessa a queste riflessioni agrodolci, per cui mi sembra un ottimo modo per raccontare un tipo simile di vicenda. Direi che non avresti potuto farlo meglio, perché non saprei proprio quale stile si adatti meglio di questo all’analisi mentale del tradimento.
Ti ho tolto mezzo punto perché, a mio parere, quel paragrafo in cui cambi punto di vista non si nota a dovere. Se non me lo avessi fatto presente, avrei potuto pensare in un grossolano errore di narrazione. Quindi posso consigliarti di metterlo in corsivo, o di evidenziarlo in qualche altro modo. Stilisticamente mi sembra interessante, perché hai scelto di fare una specie di pausa proprio nel mezzo della storia. Sembra quasi che tu abbia sentito il bisogno di immergerti ancora più a fondo nel racconto, parlare con Iris in modo più diretto, ed è assolutamente un punto in più per l’emozione e l’introspezione. Ma è poco definito, e si potrebbe appunto pensare a una svista. Se lo avessi messo in corsivo, nessuno ti avrebbe tolto il punteggio massimo in questo parametro, che, a mio parere, è forse la più grande conquista in un contest (perlomeno, in un mio contest).
 
Originalità e comunicatività: 7,5/10.
Non si può parlare di originalità, lo saprai sicuramente meglio di me. Io stessa ho scritto una storia su questo argomento ed è anche oggetto di quella specie di contenzioso inascoltato che conosci bene, proprio perché l’originalità in una vicenda del genere è quella che è. Per cui, è davvero difficile darti un punteggio adeguato in questo caso (tanto più che te l’ho detto io di scrivere su una donna infedele, quindi non posso tartassarti perché hai rispettato il prompt). Avresti potuto vedere il tradimento in altri modi, che sinceramente nemmeno mi sovvengono al momento, e allora l’originalità sarebbe senza dubbio stata premiata, ma hai scelto l’altra parte di questo parametro, la comunicatività, e non posso fartene una colpa.
Infatti, ci sono moltissime emozioni qui dentro. L’introspezione è stata gestita in modo magistrale e si può facilmente entrare nella mente di Iris, grazie anche al lessico ben calibrato di cui ti ho parlato sopra. La cura per le parole ti porta a scremare il tuo vocabolario fino ad arrivare a questo punto, in cui ogni parola è gestita in modo da dare la massima resa possibile. La storia è molto breve, ma anche molto intensa, e questo succede solo quando le parole sono sistemate in modo quasi maniacale. Ti va tutta la mia stima per questo, perché quando io cerco di fare una cosa del genere perdo di spontaneità, finendo inevitabilmente per far capire al lettore che ho fatto fatica a scrivere. Tu, invece, sembri perfettamente a tuo agio e, se non sapessi che sei innamorata di tuo marito, sarei giunta a pensa che la storia è autobiografica, per quanto sembra che le parole ti siano uscite in modo fluido. Forse avrei dovuto parlarti di questa cosa nello stile – e, magari in altro modo, te ne ho parlato –, ma è importante anche a livello comunicativo, perché se il testo è scorrevole è molto più facile immergersi nelle vicende e nelle emozioni.
 
Rispetto del pacchetto: 10/10.
1) 6/6.

Sì, decisamente sì. Quando pensavo alla donna che tradisce “fisicamente e psicologicamente”, pensavo proprio a questo tipo di coinvolgimento. Lei non è fedele, ma non solo nel corpo. Forse sarebbe stato meno semplice se il fisico e la mente fossero stati separati, l’introspezione del personaggio sarebbe stata meno lineare. Ma pensavo a un coinvolgimento totale (anche perché altrimenti la donna sarebbe stata meno oscura, meno in linea con la mia idea del contest), e quindi hai senza dubbio centrato l’essenza del pacchetto. Lei è anche innamorata di quest’uomo e non riesce a essere del tutto dispiaciuta per ciò che sta facendo. Vuole bene a suo marito, questo è indubbio ed è anche giusto così, visto che sono sposati; ma non ne è innamorata. Chissà, magari un giorno cambierà idea, però nel momento in cui la storia è ambientata ha dei sentimenti profondi per quest’uomo che consuma il tradimento con lei e quindi sì, il tradimento è fisico e mentale.
2) 2/2.
C’è anche nel titolo, più di così si muore. Non che una frase nel titolo sia sempre fondamentale per rispettare un prompt, però in questo caso il titolo è davvero lo “specchio” di ciò che hai scritto. È importante il riflesso perché in esso Iris si vede come traditrice, si vede amare quest’uomo e vede anche la sporcizia della propria coscienza, della propria essenza di “bella persona” – o, almeno, di una persona pulita. Ricorre per tutta la storia e, anche quando sembra che sia stato archiviato, torna prepotentemente a ricordare a Iris la sua presenza, il suo riflesso così deludente che, però, dipende solo da chi guarda. Lo trovo molto profondo. Ho apprezzato tantissimo anche che nello specchio ci sia l’immagine del loro rapporto fisico, perché è qualcosa di realmente sporco ed eleva anche il prompt a un livello superiore. Brava davvero.
3) 2/2.
Ti faccio i complimenti anche qui, perché pensavo che fosse impossibile, o quasi, omettere del tutto la parola “donna”. Invece tu non solo l’hai omessa, ma non me ne hai nemmeno fatto sentire la mancanza. Quando sono arrivata a scriverti la valutazione di questo punto, sono dovuta andare a rivedermi quale fosse il divieto, perché non si sentiva la mancanza di niente nel testo. Quindi, di nuovo, ottimo lavoro.
 
Gradimento personale: 4/5.
La cosa che ho apprezzato meno di questa storia sono gli occhi viola della protagonista. Non so, sono talmente una rarità – e ancora devo capire dove fossero viola gli occhi di Liz Taylor – che portano quasi inevitabilmente a pensare al possessore come un Gary Stu (o una Mary Sue, visto che la protagonista è una donna). Certo, richiamano il viola degli iris e fai questo accenno all’inizio, che tra l’altro mi è anche parso molto carino e interessante; però non mi hanno convinta fino in fondo.
Per il resto, sai che amo tanto le storie introspettive e forse ti sei avvalsa di queste conoscenze dei miei gusti per scrivere la storia. O forse no, non mi interessa cosa tu abbia pensato. L’importante è che la storia sia bella, piacevole da leggere, pulita (a parte quelle due o tre virgole che, lo sai meglio di me, non si sistemeranno mai nella tua testa) e un sacco di altri aggettivi che non sto qui a scriverti.
Forse non mi sono sentita coinvolta fino in fondo, ma è una sensazione che non ho avuto per tutta la durata della storia. Penso di non aver apprezzato i risvolti troppo romantici di alcuni periodi, in particolare di quelle due battute che pronuncia Iris. Non so, in una relazione clandestina e così terribilmente sbagliata mi viene un po’ difficile accettare delle frasi tanto dolci e quasi di devozione. Tanto più che, se davvero lo ama come non ha mai amato nessuno, può anche racimolare un po’ di coraggio per divorziare e mettersi ufficialmente con lui, no? Ma, se fosse così semplice, la donna non sarebbe oscura. O forse lo sarebbe un po’ meno. Insomma, sono indecisa, ma forse è semplicemente perché non mi piacciono troppo le carinerie. Di sicuro hai capito di cosa parlo.
 
Bonus Peppa: 0/5.
 
Totale: 40,3/50

Recensore Master
15/12/14, ore 11:44

~~[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 4.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love].

Premetto che in questa frase: "Si guarda allo specchio, Iris – come il fiore delicato sui toni del viola che tanto piaceva a sua madre, ma che poco si avvicina a quello che è, a come si sente in questo momento; scruta il riflesso di quella che una volta considerava una bella persona e prova disgusto." qualcosa non funziona e credo che sia quel trattino. Devi sapere che gli incisi sono dei sintagma inseriti all'interno di una frase da cui è sintatticamente slegato e che può essere eliminato senza privare di senso compiuto il periodo in cui è stato inserito. Quindi, secondo me, puoi tenere l'inciso ma al posto del ; dovresti inserire un altro - e continuare la frase, di modo che la principale abbia senso: Si guarda allo specchio, Iris - [l'inciso] - scruta il riflesso di quella che una volta considerava una bella persona e prova disgusto..
Detto questo, l'idea è semplice ma i concetti espressi sono un carico emotivo e una valigia di pensieri ai quali bisogna dover per forza ponderare e per i quali, ancora una volta, devo farti i miei complimenti!
Il tradimento e l'introspezione dagli occhi viola di Iris - che è l'amante e non colei che tradisce in prima persona - mi hanno dato modo di pensare e darle - quindi darti - ragione. Per esperienza personale, ti posso dire che i suoi problemi sono stati i miei, che le sue debolezze e il suo cambiamento è stato il mio, che tante volte ho detto quella quattro parole e il secondo dopo, nonostante avessi ceduto, me ne sono sempre pentita. è come una ruota che gira e dalla quale non sai venir fuori e io, sinceramente, Iris la capisco. Ce ne vuole di forza per tirarsi indietro, per ammettere che si sta sbagliando per amore. Cos'è l'amore? Tante cose, ma può essere anche qualcosa di sbagliato, per quanto bello. Iris ha questo tra le mani: bello e sbagliato; e continuare a sbagliare è così dolce che nemmeno se ne rende conto, o forse sì ma non le importa, di quanto questo la stia spezzando. E, giuro, mi hai spiazzato perché io, adesso che ne sono fuori, quasi la vedo come una vittima, ma non lo è. Ognuno è il carnefice delle proprie scelte e spero che Iris trovi la forza di affrontare le sue, prima o poi.
Dopo tutto questo pippone immenso - per il quale spero mi perdonerai - devo riconfermare il pensiero: il tuo stile è impeccabile e mi piace tanto. Mi piacciono le immagini che con le tue parole rifletti nella mia mente. Perciò, oltre ai complimenti, ti ringrazio.
Un abbraccio,
VenerediRimmel