Partiamo dall'inizio (premessa: tendo a perdermi, quando scrivo recensioni) (donna avvisata...), mi piace moltissimo l'idea di scrivere una shot per ogni genere sia perché è una bella idea, sia perché vuol dire: tante Klaroline diverse da leggere per me!
Mi sono piaciute moltissimo le immagini che hai creato nella shot, partendo dalla prima dei tacchi che sembano una cavalleria e di Caroline che rientra in punta di piedi, con indosso un tubino nero (e ho trovato una bella simmetria con la scena in cui lei esce (o cerca di farlo, grazie a Carol) in punta di piedi da casa di Tyler, tenendo le scarpe in mano. In quel caso lei non si ferma a dormire, qui torna per dormire. E non so, ma penso dica molto sulla relazione che ha con i due uomini) a quella in cui, Caroline e Klaus si incastrano naturalmente e spontaneamente l'uno nell'altra, con ogni frammento del loro corpo e sono, improvvisamente, di nuovo a casa.
Mi è piaciuto molto anche il riferimento ai racconti che Klaus le fa, immagino lo faccia con il suo modo teatrale e spaccone, e all'infanzia dell'ibrido e al fatto che Caroline accetti che Klaus non sia ancora pronto a dirle tutto, ma lo ama e lo capisce meglio di chiunque altro e quindi non è neanche un peso per lei (e mi viene da tornare al discorso dello scendere a compromessi, anche sulle cose che sono pronti a confidarsi e a quelle per cui devono aspettare). Ho apprezzato anche il riferimento alla serata fuori con le amiche, che dimostra come il rapporto con Klaus non l'abbia tagliata fuori dalle sue amicizie e come lei sia riuscita a bilanciare tutti i rapporti della sua vita (e come Klaus lo accetti, anche se forse a fatica, e vada a dormire, da bravo uomo di casa), e al volto da adolescente di Caroline, che rimarrà così per sempre.
Complimenti e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Livia
(Ho il sospetto di aver tralasciato un sacco di cose, ma hmmm, mi verranno in mente e le aggiungerò o le manderò con un piccione viaggiatore) (Recensione modificata il 15/10/2014 - 08:25 pm) |