Ho ancora il commento di "In another life" in sospeso ma devo partire da qui, perchè ho veramente bisogno di far sapere al mondo - oltre che di ribadirlo a te in maniera almeno vagamente intellegibile - quanto abbia amato questa storia.
Hai scritto una cosa bellissima Ali. Bellissima EBBBASTA, senza se e senza ma, una di quelle cose in cui non riesci a trovare un difetto nemmeno sforzandoti.
Procedo con ordine e parto dalla citazione iniziale. Forse molti non fanno nemmeno caso alle frasi che gli autori scelgono per introdurre le proprie storie, ma io rientro in quell'esigua schiera di lettori che all'utilizzo delle citazioni attribuisce un grandissimo peso - probabilmente perchè ne sono un'amante e le accumulo in maniera ossessiva - e questa è la seconda volta in pochi giorni che mi lasci di stucco trovandone una perfetta, che anticipa e sintetizza quello che di lì a breve si andrà a raccontare con una pertinenza straordinaria. Ho letto quelle parole e ho subito capito che mi sarei ritrovata davanti qualcosa di meraviglioso.
Passiamo alla storia vera e proprio. Io sono in serissima difficoltà, perchè davanti ad uno studio di caratteri acuto ed esaustivo come quello che hai fatto tu è difficile trovare aggettivi che siano abbastanza. Parlo al plurale, sì, perchè non hai soltanto restituito un Dean ICissimo e a trecentosessanta gradi, ma con poche pennellate sei riuscita a ritrarre anche un Bobby (BOBBY T^T Davvero, che lavoro MAGNIFICO hai fatto con lui) ed un Sam credibilissimi. Questa è una delle tante cose che mi son piaciuta di questa storia; è uno spaccato estremamente breve eppure panoramico, una finestra che mostra fatti e personaggi in modo assolutamente esauriente. Io li ho visti, Bobby alle prese con le sue ricerche e Sam che dorme in preda agli incubi, e ho visto Dean con quella bottiglia tra le mani e tutti quei pensieri nella testa. Dean. Ma quanto sei stata brava a raccontarlo? Io penso che lui sia un personaggio difficilissimo da esplorare, perchè dentro ha così tanto - così tante sfaccettature, così tanti lati nascosti - che si rischia sempre di perdere qualcosa per strada e offrirne una visone parziale. Tu non l'hai fatto. Tu ci hai messo tutto e l'hai fatto benissimo, con frasi ed espressioni che m'hanno folgorata per la precisione con cui centrano il carattere. Dean ha sempre avuto questa cosa, questa mania, questa abitudine di aggrapparsi alle persone, forse perché ha bisogno di aiuto, forse perché ha paura che gliele portino via. È lui, e lo è in quella maniera bellissima e totale in cui solo le autrici attente e piene d'affetto - d'amore - per i personaggi che muovono sanno realizzare.
Io poi devo ringraziarti, perchè questa storia l'ho trovata - oltre che meravigliosa - illuminante, in un certo senso. Un po'm'ha fatto far pace con alcune cose della serie che non avevo - che non ho - digerito, me le ha fatte vedere sotto una luce diversa. Il senso di colpa di Dean, il fatto che pensi che Castiel c'era sempre a risolvere i suoi problemi mentre lui non ha saputo fare altrettanto. Ovviamente Dean non ha nulla da rimproverarsi - ma sappiamo quanto gli piaccia attribuirsi colpe che in realtà non ha - ma è vero, Castiel c'è sempre stato e ha sempre fatto tutto per lui, in un certo senso anche i suoi errori scaturiscono da quello che ha fatto per Dean - se non si fosse ribellato non sarebbe mai arrivato allo scontro aperto con Raffaele e a tutto quello che ne è conseguito - ed è una cosa che non si può non tenere in conto. Se c'è una cosa che mi piace sono le storie che riescono a farmi riflettere e a farmi mettere in discussione le mie convinzioni - e tu sai bene che tipo di convinzioni abbia riguardo al Castiel della sesta stagione - e questa c'è riuscita alla grande.
Penso che ci voglia una bravura esagerata per scrivere introspezioni come questa, forti e misurate al contempo e così incredibilmente giuste, senza una sola parola fuori posto. E penso che per raccontare qualcosa di straziante come la mancanza - per farlo così, senza fronzoli e con parole che vanno dritte al cuore della questione, che quel vuoto lo costruiscono e te lo fanno toccare con mano - di bravura ne occorra altrettanta, e tu hai dimostrato di avercela tutta. E penso che quella di Dean che si stringe addosso il trench sia l'immagine più bella mai coniata e che mi perseguiterà a vita. E non è stupenda soltanto l'immagine, ma anche il modo in cui l'hai trasformata in parole. La conclusione è davvero magistrale, la degna chiusura di una storia magnifica.
E niente, sto vaneggiando da ore quando le uniche cose che avrei voluto dire sono STOMMMMMMMMMMALE e NCLPF e IO BOH e COME HAI POTUTO FARMI QUESTO, ma la storia è così bella che liquidarla con qualche esclamazione esagitata sarebbe stato un sacrilegio - anche se alla fine te le ho messe perchè non puoi compromettere la mia salute emotiva in questo modo e pretendere che non scleri almeno un pochino.
Che dire? Se fosse esistita una categoria superiore a "preferiti" l'avrei messa là, perchè me ne sono innamorata, ma aimè non c'è e quindi ho dovuto infilarla lì.
Complimenti e grazie, grazie davvero di cuore ♥♥♥♥♥♥
P.S. Adesso però pretendo la scena di sesso violento alla Anal e Christian Grey. E Dean deve fare Anal.
*rotola via ridendo* |
