Recensioni per
[Krys]tallos
di Shui_LessHuo

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/10/15, ore 21:53
Cap. 2:

Ok, sono tipo in ritardissimo e non mi scuserò mai abbastanza per questo! Sai che ho letto il capitolo poco dopo la pubblicazione e mi ritrovo a lasciare una recensione solo adesso, con una settimana di ritardo e mentre dovrei studiare -oggi proprio non riesco. Mi dispiace, davvero, ma questa è stata una settimana un po' così e non volevo assolutamente commentare la tua bellissima storia di fretta, scrivendo un qualcosa di troppo semplice -anche se alla fine farò un casino come sempre, già lo so xD
 
Dunque. La prima parte l'ho letta non troppo tempo fa, quindi i miei feels -vedi tra le righe disperazione- erano abbastanza freschi.
Io non voglio dirti che ti odio, davvero, ma se tu mi inizi il capitolo con "Ogni giorno, ad ogni piccolo gesto, e anche solo respiro, Wu Yi Fan si innamorava di Huang Zi Tao. Ed erano i suoi occhi a parlare, ogni volta, perché lui, con le parole, non era mai stato bravo" io non posso farne a meno. Come ti ho detto nella precedente recensione -mi pare xD- queste cose mi stendono, sul serio, e sapendo quello che è successo a Kris già sento le lacrime agli occhi. Ti giuro, le tue storie mi fanno entrare in un conflitto interiore tutte le volte, tipo che ho paura di andare avanti perché so che alla fine mi trasformerò in una cascata ma ho bisogno di farlo perché altrimenti non vivo. Ergo, ti odio. basta.

E siamo solo al primo rigo.

"Quella notte, Yi Fan avrebbe urlato a Tao ogni cosa. Gli avrebbe gridato quanto lo amava, quanto lui, più di qualsiasi altra cosa, era il centro del suo mondo. Yi Fan gli avrebbe confessato ciò che solo pochi minuti prima aveva compreso. Gli avrebbe confessato che, per tutto quel tempo, era stato solo uno stupido a non capire che lui, Zi Tao, era il suo motivo, il suo perché, e nulla, nulla su questo mondo, era superiore a lui. Nulla, neanche la partita della sua vita, quella che avrebbe segnato la sua carriera, quella che aveva abbandonato nel mezzo del suo svolgimento, la stessa che aveva il compito di vincere, perché capitano della sua squadra. Per Yi Fan nulla era superiore a Tao" -e andando avanti la situazione non migliora.

Ecco, un'altra cosa che volevo dirti, devo cambiare metodo per recensire, altrimenti ti ritrovi a leggere esattamente quello che hai scritto tu xD Ma non posso farci niente, hai un'abilità fantastica nel mettere insieme le parole e nell'esprimere e allo stesso tempo scaturire emozioni e sensazioni.

Comunque. Non ti nascondo che , inizialmente almeno, ho continuato ad odiare un po' Tao, proprio come era stato nella prima parte. Lui dà dell'egoista a Yi Fan, quando in realtà, a mio parare l'egoista in tutta la questione era stato lui e Dio avrei voluto prendere a schiaffi quella prima donnetta -perché lo è e gli si vuole bene per questo ma io vorrei anche dargliele per questo xD

Digressioni a parte, Tao si fa "perdonare" subito perché si rende conto di quanto fosse in errore e la mia disperazione torna alla carica più forte che mai "Erano trascorse ormai tre settimane da quel giorno. Tre settimane in cui Tao, per ogni giorno, si era alzato, svogliatamente preparato, e aveva raggiunto Yi Fan. Ogni mattina. Ogni mattina, per tre settimane, Tao si era dolorosamente annullato e completamente donato a lui. A lui, che ormai non c'era più. E più passavano le ore, più le lancette di quell'orologio nella camera d'ospedale di Yi Fan scandivano i minuti, e i secondi, più Tao ne era consapevole, più Tao veniva miseramente schiacciato da quella verità che per tre settimane medici e inservienti gli avevano ripetuto. La stessa verità in cui Tao aveva scelto di non credere in preda al rifiuto: Wu Yi Fan era in coma, in un coma irreversibile, e non si sarebbe mai più svegliato". "E adesso Tao era in piedi davanti a lui, a parlare ad un corpo la cui anima era volata via da tempo. Tao era lì, a rimpiangere parole mai dette, momenti mai abbracciati in preda alla rabbia più stupida ed era lì, a piangere memorie, ricordi di una vita che non sarebbe mai più stata la sua, di una vita che ormai era mera cenere al vento. Tao era lì, ma voleva fuggire. Voleva scappare da quella realtà che si ostinava a non accettare. Voleva scappare da quella realtà che sapeva solo di puro terrore e paura, quella realtà immersa nella mancanza di un profumo, del suono di una voce, della carezza di una mano e il calore di un sorriso. E come ogni giorno, da tre settimane, Tao si sciolse in un pianto disperato, bisognoso, mentre il proprio corpo tremava violento e le proprie mani si aggrappavano al camice di Yi Fan. Urlava contro il suo collo di perdonarlo e gli pregava di tornare fra i singhiozzi, fino a perdere la voce, fino a sentire la gola bruciare".
Donna. Dammi una pedata nello stomaco che fai prima. Devo ripetermi, come sempre, ma è impressionante quanto tu sia brava a scrivere certe cose. Tempo fa mi dissi che l'angst è il genere che preferisci e io ti assicuro che riesci a scriverlo in una maniera eccezionale. Il capitolo lo conosco ma rileggendo questi righi mi viene ancora la pelle d'oca. Le tue parole sono dolorosamente belle.

"E con un lento movimento delle mani, Tao disse addio a Yi Fan, ponendo intorno al suo collo anche la propria collana, unendo il tao in un unico principio non più ingiustamente separato." Ed ecco la pedata. Mi sto sciogliendo sul pc, sappilo.

Comunque, il particolare delle collane mi è piaciuto tanto. Nella prima parte mi ero incuriosita perché sinceramente pensavo che Kris avesse scelto la collana sbagliata per sé ed infatti, Tao in questa seconda parte me lo conferma, ma non è solo per questo. Credo sia perché la scelta non riflette veramente la personalità del personaggio quanto la visione di questo del compagno (?) Non lo so se mi sono spiegata, nella mia testa c'è un pensiero che mi pare abbia senso ed è dovuto a questo particolare che, nonostante la tristezza, scalda un po' il cuore.
 
Così come mi è piaciuto da morire il fatto che -Dio, ti chiedo scusa se sto per dirti una cazzata colossale e ti prego, correggimi se sbaglio- il ghiaccio, o per estensione il freddo o l'inverno (il 21 Dicembre, solstizio d'inverno, mi era sfuggito l'altra volta -se mi sbaglio ci faccio tipo una figura di merda pazzesca xD), è il filo conduttore dell'intera storia, dal titolo, alla descrizione del personaggio di YiFan, allo stato d'animo di Tao fino alla competizione di sculture. E' una metafora bellissima, ricca di significato e che evoca nella mia testa immagini tanto belle quanto tristi che si adattano perfettamente alla trama ma che vanno anche al di là, la superano, almeno per me.

Sei bravissima Ro, davvero.

"Durante tutta la durata della sua lavorazione, Tao non aveva mai sentito il bisogno di ricorrere ad una foto e sforzarsi per rendere più chiara, nella propria mente, quell'immagine, la sua immagine. Sebbene il prodotto finito risultasse abbastanza grezzo data la sua poca, se non del tutto scarsa, esperienza nel realizzare sculture, e ancor meno nel farlo con quelle in ghiaccio, si poteva chiaramente distinguere quella che era stata ed era la persona di Wu Yi Fan in quelle rifiniture. Si poteva chiaramente scorgere la bellezza del suo volto, la morbidezza dei suoi capelli, la perfezione del suo corpo. Tao passo lo sguardo sul suo lavoro, su ogni punto, ma ciò su cui la sua attenzione si prolungò nella contemplazione fu la collana che aveva realizzato intorno al suo collo. Tao aveva scolpito Yi Fan nel ghiaccio, e lo aveva fatto realizzando con lui anche quella che era stata la loro collana" Da qui in poi è iniziata la mia rovina definitiva. Giustamente, come per Daimon, mi fai soffrire per tutta la storia per poi tramortirmi con una mazzata sulla testa e farmi perdere i sensi. Ma neanche, perché almeno adesso non starei piangendo col gatto che mi guarda come fossi una cretina.  

E' stupendo, il sogno, il risveglio, la realizzazione e la fine, sono tutte dolorosamente stupende ed io ho voglia di strapparmi i capelli dalla disperazione. La mia, ma anche quella di Tao, che sei riuscita a rendere anche troppo bene.
Guarda come mi riduci, poi non dovrei aver paura di leggere le tue storie!
 
Lo sai, tu mi emozioni tutte le volte. Sì, non amo particolarmente gli Exo e le loro ship, è vero, ma questo non cambia il fatto che Krystallos sia una storia bellissima e il tuo lavoro non si smentisce mai. Mi dispiace che il risultato finale non ti abbia soddisfatta ma, fidati di me, non ne hai motivo. Per quanto poco possa contare, io lo sono.

Come al solito, avrei voluto lasciarti una recensione più bella, ma rileggendo la storia mi rimane quasi impossibile non iniziare a parlare a vanvera e allo stesso tempo non riuscire a dire quello che davvero vorrei. Sappi però che tutto quello che ho detto lo penso davvero e che -a quanto pare in me c'è una vena masochista- spero di leggere ancora qualcosa di tuo, indipendentemente dalla coppia di cui narri. 

Ancora, scusami per il ritardo. Sono pessima.
Sara❤

Recensore Junior
25/09/15, ore 16:53

Ok, tentativo di recensione n. 2, nella speranza di non fare altri casini!

Dunque.

Parto innanzi tutto col dirti che, per quanto fossi curiosa, ho iniziato a leggere Krystallos con un'ansia pazzesca. Insomma, io sono debole e tu hai la parola ANGST scritta in fronte con tanto di luci al neon..e dopo aver letto Falsa Imago e Daimon la mia ansia era più che giustificata!
Comuqnue mi sono quasi, e ripeto e sottolineo il quasi, ricreduta ai primi righi, in cui descrivi una scena tenera e carica d'amore, bellissima. Poi però mi ritrovo il "Wu Yi Fan era ghiaccio" e poco dopo "Huang Zi Tao era quel suolo" e non lo so perché ma è partita una brutta, bruttissima sensazione e mi è anche scappato un porca troia che ci stava, tutto! Non lo sapevo ancora ma ci stava. 
I righi successivi sono di nuovo bellissimi e teneri ma quest'ansia non si è più placata. E' anche tornata adesso, e la storia l'ho letta ieri sera *cade*

L'intera parte successiva è davvero dolcissima,Tao che prepara la sorpresa per Kris e rivive i momenti dei loro primi incontri fa davvero sciogliere il cuore -non sono una tipa che ama queste cose, ma immaginarmi l'intera scena mi ha fatto mettere per un attimo l'ansia da "ommiodio sta per succedere qualcosa di terribile", nonostante il vecchio del negozio, e mi ha fatto partire un "oooooooooooh, vorrei abbracciarlo" -sto male.
Ed è proprio a questo punto che hai scritto delle frasi bellissime "Furono, invece, gli occhi di Wu Yi Fan a parlare, investendo quelli di Huang Zi Tao, catturandoli in uno sguardo senza eguali, ricolmo di tutto ciò che quel ragazzo dagli occhi scuri, era capace di fargli provare. Ogni giorno, sempre più.

Ogni giorno, ad ogni piccolo gesto, e anche solo respiro, Wu Yi Fan si innamorava di Huang Zi Tao. Ed erano i suoi occhi a parlare, ogni volta, perché lui, con le parole, non era mai stato bravo.
Wu Yi Fan gli confessava di amarlo attraverso uno sguardo perso e sincero, e una mano posta gentilmente fra i suoi capelli, che scivolava poi delicatamente sulla sua guancia, accarezzandolo. Ancora, lo ringraziava tramite infiniti baci e infinite carezze, mediante un abbraccio che gli mozzava il respiro" e ancora "Aprì lentamente gli occhi, non appena avvertì la mancanza di quelle labbra. Quando furono completamente aperti, volse il capo alla sua destra e il suo sguardo si riempì di quel dolce sorriso, fresco, genuino. Si voltò su un lato, imitando la posizione di Yi Fan, sorridendogli a sua volta. E si guardarono, profondamente negli occhi, mentre il sorriso iniziò a scemare. In un battito di ciglia, la mano di Yi Fan fu sul collo teso di Zi Tao, poi ancora sulla sua guancia e infine fra i suoi capelli, tessendo fra le dita una rete di nodi morbidi, che con poca fatica si scioglievano al passaggio di quella grande mano. 
Dischiuse le labbra, ma non parlò. 
Wu Yi Fan non parlava mai, quando protagonista di una situazione che lo vedeva come fulcro scatenante e centro del mondo. Gli occhi di Zi Tao erano lo specchio di quel mondo, ora riflesso nitidamente a sua immagine. Il vento gli procurò un brivido che gli percorse l'intera colonna vertebrale e che si concentrò dietro la nuca, o forse furono le mani di Zi Tao, che gli puntellò le dita sul petto, stringendo poi la stoffa che lo ricoprivano. 
Poi, la mano di Yi Fan scivolò dai capelli corvini alla nuca, e si spinse contro il viso di Zi Tao, socchiudendo gli occhi.
Il bacio che conseguì fu il suo Grazie, e la lingua che accarezzò le labbra e poi la bocca, fu il suo Ti amo". Scusami, ho davvero fatto un copia-incolla lunghissimo, ma non potevo farne a meno. Tutto questo è bellissimo per me che sono convinta che in un singolo gesto possono nascondersi una marea di parole che a volte non hanno nemmeno lo stesso effetto. Boh, mi hai stesa. E' davvero meraviglioso quello che hai scritto in questa scena. 

Sono rimasta più o meno così O.o per tutta la scena successiva. Non ti offendere, ma da qui in poi Tao ha iniziato a starmi sul ..piffero. E più andavo avanti con la lettura più me ne convincevo. E poi la mia espressione è diventata questa O.O alla scena delle collane, anche se, sinceramente, non so nemmeno il motivo. Non dico che sia sbagliata la scelta fatta da Kris, dico solo che..boh. Ci ho pensato e non sono riuscita a giungere ad una conclusione. Non so nemmeno come spiegarmi *sbatte la testa contro la tastiera*

Vi era una sola persona capace di placare all'istante quella sofferenza insopportabile, prima ancora che potesse essere troppo tardi, prima ancora di dover ricorrere ad una chiamata presso l'ospedale più vicino.
La stessa persona che in quel momento si tirò a sedere nel letto repentinamente, scacciando immediatamente ogni più piccola traccia di sonno. 
La stessa che gli cinse le spalle, portando Tao a stendersi nuovamente.
La stessa che se lo strinse al petto, cullandolo ed accarezzandolo, baciandogli la fronte e sorridendogli dolcemente al fine di rassicurarlo, sino a sentire quel respiro farsi sempre più pensante. Gli nascose il viso pervaso dalla preoccupazione, che gli portò la fronte a contrarsi e le labbra a stringersi in una linea sottile. E solo quando poté accertarsi del sonno in cui Zi Tao era caduto, lo strinse a sé. Tremando.
Wu Yi Fan era l'unico della vita Zi Tao a possedere tale potere, l'unica capace di scacciar ogni più piccolo pensiero o paura. 
Wu Yi Fan era l'unica persona.
La sua persona"
Ho dovuto nuovamente copiare ed incollare quasi un'intera scena ma tutto questo è bellissimo. Credo di essermi innamorata di questo tuo Kris, dico davvero. Ti odio, te l'ho detto ieri sera e te lo ripeto adesso.
E proprio per questo me la devo prendere con Tao, capisci?! Non mi puoi fare una sceneggiata da prima donna come quelle che seguono queste bellissime parole!! 
Ti giuro, che da qui in poi l'ansia è salita alle stelle porca miseria con climax che mi ha letteralmente stordita, dapprima con la scoperta che entrambi i loro tornei si sarebbero tenuti lo stesso giorno, poi con Kris che augura buona fortuna all'altro che però non gli risponde e poi al punto " Sebbene la squadra contasse sul suo capitano, questi si fermò improvvisamente nel mezzo del campo, coi pugni stretti e lo sguardo basso.
Sebbene l'intera squadra contasse sul supporto di quella singola persona, quel capitano sapeva e sentiva di dover essere altrove e riporre in un'altra, in un'unica persona, quel supporto. 
Sebbene la squadra continuasse a contare su di lui e quel capitano fosse consapevole di quella verità, data da una carità concessa per un merito accumulato negli anni, nei sacrifici e nella fatica, il numero 21 della squadra di basket, che giocava in casa riprese a correre, ma con un ritmo crescete e al limite delle forze. Riprese a correre, ma verso gli spalti, verso l'uscita.
E Wu Yi Fan, sotto la neve che cadeva copiosa, corse verso la sua promessa.
Il suo motivo. Il suo perché" sono morta definitivamente e mi sono vista la scena seguente nella mia testa prima ancora di leggerla.

Ti odio -credo sia la quarta volta che te lo dico in meno di 24 ore. Ok, è vero, sono una dalla lacrima facile, non lo nascondo, ma che cazzo, donna! Non puoi fare così, Non puoi farmi leggere una Taoris, probabilmente la prima storia interamente dedicata a questa coppia della mia vita, farmi innamorare di Kris e poi farmelo morire! 
No, ok puoi farlo perchè sei una scrittrice bravissima e con le tue storie sei in grado di far provare emozioni dannatamente forti. Te l'ho sempre detto, dalla prima recensione che ti ho lasciato: tu emozioni.
Sei bravissima, Ro, dico sul serio. Sai che non mi piacciono gli Exo e che non sono una fan delle loro ship, ma ho voluto comunque leggere questa storia perchè sapevo ne sarebbe valsa la pena e non mi sbagliavo. 


Spero davvero di poter leggere presto il continuo, mi hai mozzato il fiato e ho bispgno della seconda parte! 

Credo di aver saltato almeno un centinaglio di parti che mi sono piaciute particolarmente e che volevo riportarti ma adesso non cerdo nemmneo di farcela a ripescarle! Una era sicuramente quella che si apre con "Wu Yi Fan e Huang Zi Tao si scoprirono nella solitudine", è stata una stretta al cuore pazzesca. Comunque, potrei far prima a copiarti ed incollarti l'intero capitolo e farei prima xD E' stupendo e non capisco la tua ansia di quando ti ho detto che stavo leggendo. 

Mi dispiace, credo che questa recensione sia oscena come al solito, ma sai che non la rileggerò quindi mi scuso nella sperzanza di sanare la figuraccia xD 

Complimenti Ro, di nuovo, e scusami se non so esprimere al meglio quello che mi hai fatto provare.

Sara ♥

Nuovo recensore
17/10/14, ore 16:12

DAVVERO... DAVVERO... DAVVERO FANTASTICA!!!!!! non me lo aspettavo questo finale! questa è la mia prima Taoris e devo dire che ho cominciato veramente bene!!! asptto con impazienza il continuo !!! <3

Recensore Junior
17/10/14, ore 15:54

Sto fissando la storia da mezz’ora, se non più, con l’intenzione di recensirla.

Però poi inizio e piango. Allora mi fermo, rileggo e piango di nuovo.

Non riuscirò a fare una recensione sclerotica come al solito, perché questa ff è mia, perché ci sono troppi dettagli importanti, perché la Taoris è la mia otp, perché Yifan è il mio bias – forse in realtà sono Taoris biased - e perché tu me l’hai ammazzato.

Ma andiamo per ordine.

La parte iniziale è l’unica di cui sapevo l’esistenza. L’unica che mi hai permesso di leggere perché altrimenti mi sarei spoilerata la trama a detta tua.

E io per mesi – quasi un anno – mi sono crogiolata in quella scena – che amo – piena di feels. Di amore. Di loro due.

Ti dico, sinceramente, che penso di essermi innamorata del personaggio di Yifan sin da subito, e non che Tao non mi piaccia – alla fine vorrei strozzarlo, ma poi ci arrivo. – ma Yifan è..Yifan.

Yifan è ghiaccio. E ti giuro mentre all’inizio leggevo di quanto risultasse perfetto agli occhi di Tao, nella mia testa continuava a passare il pensiero che il ghiaccio può rompersi e si scioglie.

E quindi ai miei occhi Yifan è diventato automaticamente il più fragile tra i due in questa storia. Nonostante forse non lo sembri.

Ma comunque penso che la cosa possa essere abbastanza soggettiva, forse(?)

Ma ok vado avanti, perché ti sto facendo tipo un’analisi dei personaggi e diomio questo tipo di recensioni non sono da me ;O; scusa(?)

La frase che dice Tao, viene ripresa in seguito dall’uomo – vecchio inquietante, porca paletta – e io sto sperando con tutta me stessa che la frase e le collane – LE COLLANE DONNA, TI STO ODIANDO – possano fare un miracolo(?)

Ma comunque, a quello ci torno dopo.

Quindi torno alla storia.

Tao prepara una sospresa per Yifan e da lì parti con il modo in cui si sono conosciuti.

Il che è davvero  “gn” perché Tao mi fa tanta tenerezza mentre gli rovescia tutto addosso e cerca di rimediare e Yifan, invece è la dolcezza perché non si arrabbia.

Quando si rincontrano la seconda volta, al laghetto, ho iniziato a capire che dietro Yifan c’è tutto un mondo e che quel mondo, molto probabilmente, lo avrebbe – in seguito - affidato solo a Tao.

Mentre descrivevi del mc donald, non ho potuto fare a meno di pensare a Seoul, non so perché, ma questo non c’entra niente, sono solo io che sto malissimo. Tu non puoi capire quanto io stia male.

“Il 6 Novembre, quell'anno cadeva di domenica e, quel giorno, il mare era particolarmente agitato. 
Per Yi Fan era un giorno come un altro, per Tao era il giorno più bello della mattina di Natale.” Donna. Perché mi fai questo..?

Oggi sembro una fottuta fontana. Che schifo.

La sorpresa è tanto carina – per ogni essere umano che non sia Yifan o me – ma mi ha stizzita, e già te ne ho detto il motivo.

Sto iniziando a entrare in dei feels orribili e non penso di riuscire a uscirne. Merda.

“Ogni giorno, ad ogni piccolo gesto, e anche solo respiro, Wu Yi Fan si innamorava di Huang Zi Tao. Ed erano i suoi occhi a parlare, ogni volta, perché lui, con le parole, non era mai stato bravo” Tu non capisci quanto io sia innamorata di Yifan in questa storia. Penso che sia troppo. Perché boh.

Quando arriva la telefonata e Yifan e Tao litigano, non riesco – nonostante tutto- ad odiare Yifan, o comunque a farlo passare totalmente dalla parte del torto.

Yifan è sostanzialmente, più che orgoglioso, penso..spaventato(?)
Cioè, non so se riesco a spiegarmi.
Ma io penso – resta sempre una mia interpretazione della cosa – che quello che Yifan prova per Tao sia così grande e inaspettato, che accettarlo totalmente lo spaventi , perché sostanzialmente quello che prova per Tao non lo ha mai provato per nessun’altro. E certe cose sono difficili da dire, spiegare, accettare.

Quando ritorna a casa, l’immagine di lui che scava tra i rifiuti e trova la torta – stopiangendoparte2 – e le collane, mi fa tanta, tanta tenerezza.

Penso che qui si capisca che Yifan in realtà tra i due sia il più debole.

Quando ha indossato la collana nera, mi ha spiazzata, non me lo aspettavo.

E nella mia testolina mi è scappato il pensiero “chissà Tao quale avrebbe voluto dare a Yifan”.

La scena successiva – almeno il modo in cui inizia, mi spiazza, tanto – penso di aver bisogno di una qualche delucidazione a riguardo.

Ma poi Tao si sveglia  e tutta quella scena non penso di poterla commentare perché penso sia tanto, troppo personale e niente…ti amo.

La scena successiva e la scelta della data penso sia abbastanza..voluta(?)

E sinceramente, già solo a leggere quel 21 ho capito che qualcosa sarebbe andato storto.

“Wu Yi Fan e Huang Zi Tao si scoprirono nella solitudine” quando ho letto questa frase, e poi bhè tutto il resto, mi ha fatto davvero tanta tristezza. E non il loro rapporto, ma quello che erano e che avevano passato prima di incontrarsi.

Quando Tao manda Yifan a quel paese, per una cosa di cui, per di più, non aveva colpa, l’ho odiato perché cavolo si percepisce tutto il rimanerci male di Yifan e riesco a vedere Tao solo come un bambino viziato in quel momento. Cosa che continua imperterrita anche nella scena successiva.

E non faccio altro che pensare che se Tao fosse stato meno infantile, tutto quello che poi è successo dopo si sarebbe potuto evitare.

Quando il numero 21 si ripete per l’ennesima volta, mi dico che è finita, perché quel numero porta troppa sfiga.

“Nella vita di Wu Yi Fan nulla superava per importanza quel ragazzo dai capelli scuri che lo aspettava ogni sera dopo gli allenamenti. Che sempre lo aveva aspettato. La realizzazione di quella realtà lo travolse come un getto d'acqua calda e lo avvolse nel tepore della sua verità. Semplicemente, Wu Yi Fan amava Huang Zi Tao più della sua stessa vita, più di ogni cosa. Più di sé stesso.” E io sto piangendo di nuovo e non è giusto. NON E’ GIUSTO, che lui prenda consapevolezza – in fondo sono sicura che già lo sapesse, ma dovesse solo ammetterlo a sé stesso – e poi vada tutto a  p u t t a n e .

“E mentre Huang Zi Tao sollevava, sudato e ansimante, il suo trofeo, stringendolo a piene mani, fissando gli occhi degli spettatori con il cuore che si agitava in tutto il suo corpo, quello di Wu Yi Fan cessava miseramente di battere.” E io sono un fottuto fiume in piena.

E ti vorrei dire ancora tante di quelle cose, ma continuo a fissare questa recensione e mi dico che è troppo lunga e dovrei smetterla.

Yifan è morto, si capisce da quello che scrivi. Ma io ci sto ancora sperando, capisci? Io sto ancora sperando che succeda qualcosa.

E ho tante di quelle ipotesi, e non te le dirò – perché alcune sono decisamente ridicole- ma sappi che sto riponendo tutta la mia fiducia in quel “sovrannaturale” che sta tra i generi.

E sappi che se Yifan muore davvero io non ti rivolgerò la parola per un bel po’.

Basta. Ora la chiudo qui, perché non riesco più a vedere un tubo, ho gli occhiali tutti sporchi per le lacrime.