Recensioni per
You don't have to try so hard
di lickmelyca

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/10/14, ore 15:45

Hi, Ursy c: non ricordo se ho mai recensito una tua fic (sorry, ma ho una memoria veramente corta, gnh), comunque niente, mi presento! Mi chiamo mariella, ma puoi chiamarmi semplicemente mari o mellah yay c: di questi tempi non si vedono molto shoujo-ai, neh? Anzi, sembra quasi desolato ultimamente il fandom... comunque, ho apprezzato questa fic! Anche perché trovo questa coppia carina, nonostante non sia una mia otp- cioè, le coppie shippabili (?) in IE shoujo-ai non sono tante, ma vabbe'. ahah. Parlando della fic, l'ho trovata molto carina, e scritta anche bene c: inoltre mi sembrano abbastanza IC entrambe, specialmente Rika. 

Di lei ho questa concezione, non so perché, ma non solo io: diciamo che più o meno in tutte le fic viene descritta come una ragazza non so, che ama definirsi alla moda, truccarsi, e roba varia :') e a me sta bene così (?). Ormai mi son abituata a vederla cosi ahah. Oltre a questo, la fic era senza errori, dunque good job c: adesso scusa ma devo andare.

Ja nee-




magic.

Recensore Master
25/10/14, ore 18:07

Dunque dunque, buon giorno~
Mi pare di aver capito che l’altra volta ho fatto una recensione che ha colpito molto, speriamo che anche questa volta io dia di me una buona impressione (?)

Dico subito che negli ultimi mesi mi è capitato spesso di riflettere sul personaggio di Rika per vari motivi: l’analisi di un dato personaggio sembra facile, soprattutto se esso, come in questo caso, appare per un numero circoscritto e direi quasi esiguo di episodi. Invece, proprio per questo, non lo è per niente: ci sono un sacco di sfaccettature che vengono appena menzionate e su cui abbiamo quasi piena totalità di esprimerci a riguardo.
Alla base di tutti questi paroloni – mi piace usare un linguaggio più alto a volte, do come l’impressione di essere relativamente in grado di esprimermi (?), cosa tra l’altro inesatta perché mi impapino e mi ripeto costantemente nella norma xD – parliamo di Rika.
L’anime la presenta come ragazza molto aperta, solare, per niente discreta, curiosa, un po’ petulante ma a modo suo affettuosa. Per il suo carattere, anche se l’anime non lo ribadisce in modo particolare, tende ad essere considerata yandere: che poi io preferisco di gran lunga il termine “sensibile”. Questa parola si porta dietro un’infinità di sfaccettature, si può essere e dimostrare di essere sensibili in moltissimi modi diversi. Ognuno di noi ha una propria sensibilità, ma in alcuni individui questa ha un ruolo più determinante riguardo il comportamento e le relazioni interpersonali: non parlo di relazioni educative, perché qui si cade in un discorso più adulto, e per il momento Rika è ancora una ragazzina, quindi lasciamola nel suo contesto. – se uso qualche termine troppo tecnico ti prego perdonami, sono reduce da tre ore di spiegazione con la prof di psicologia e sono tipo imbambolata… Poi mi riprendo strada facendo ^^
Dunque, dicevo: di norma, così come appare, la Urabe sembra una ragazzina molto tenace, determinata, allegra e forte. La fortezza è proprio uno degli elementi con cui è più interessante lavorare, parlando di personaggi come questi: non si nasce forti, non si nasce deboli. Si nasce inermi, che è diverso da deboli. La fortezza però è a sua volta un concetto diverso da debolezza, eppure è usato come suo opposto: si passa dall’essere deboli all’essere determinati mica da un giorno all’altro! Dunque a mio parere bisognerebbe trovare delle parole che descrivano quel genere di debole incoraggiamento che sentiamo dentro, quella fiducia in noi stessi barcollante che tuttavia viene, con i giusti stimoli, a divenire sempre più rigida, fino a quando, finalmente, più può parlare di forza nel vero senso del termine.
Penso che nella maggior parte dei casi tendiamo non solo a generalizzare il contenuto dei nostri pensieri e del nostro linguaggio, ma anche del numero delle parole stesse: dando ad esse una definizione così generica, non ci viene più necessario usarne così tante.
Dunque è per questo che molti, non tutti, ma molti giovani di oggi hanno un così ristretto vocabolario in testa: le sfumature sono le più belle, eppure quando ci chiedono qual è il nostro colore preferito noi rispondiamo automaticamente con il nome di esso, e mai una volta ci chiedono di essere più specifici, di parlare della sfumatura. Perché è quella che fa la differenza.
Ma non stiamo a perderci in discorsi dolciosi ora, non è la sede adatta.
Così, ci tenevo a specificare che in questa fanfic è impossibile definire il carattere di Rika utilizzando solo il termine “debolezza” e “forza”, perché nessuno dei due è sufficientemente preciso.
La blu attraversa quella fase tipica adolescenziale dove vogliamo essere sulla stessa lunghezza d’onda delle nostre coetanee, e crediamo che solo così potremmo essere davvero gratificate. Non siamo deboli perché non stiamo a piangerci addosso costantemente, siamo riuscite a fare quel passo in più che ci permette sempre di provarci, e provarci ancora, e provarci una volta di più… Ma la ragazza non è ancora forte, perché se lo fosse avrebbe la cosiddetta appunto “forza” di essere quello che è, senza farsi troppi problemi.
E’ in una fase di stallo, dove ci si sente costantemente in competizione: questo alla lunga logora e fa cascare a terra. Sarebbe necessario una mano che viene posta per aiutarci a tornare in piedi, come accade nella shot, ma non sempre ciò avviene. In qualche modo noi cerchiamo sempre appigli per non sprofondare, ma legato a questo nascono molti altri problemi.
Da soli si hanno dei problemi.
Insieme agli altri si hanno comunque dei problemi.
Forse diversi, forse più o meno rilevanti… Ma in fondo l’adolescenza è una delle fasi più oscure della vita, e metterci a discutere di tutti questi problemi sarebbe impossibile or ora.

Ci tenevo solo a dire questo: un sacco di malinconie ci prendono, un sacco di lacrime versiamo e un sacco di lettere bruciamo senza nemmeno averle rilette.
Con delle amiche è un po’ più facile sopportare questo, e direi che è il tema centrale della tua shot: in fondo i lavori migliori sono quelli che parlano di cose ovvie, ma non per questo false.
Parole semplici per esprimere concetti profondi e attualissimi per noi giovani: brava, seppur supportata dal testo sonoro, il tuo lavoro mi ha colpito profondamente e mi ha aiutata a riflettere molto, come spero di aver dimostrato in questa recensione.

Ora scusami, ma devo proprio lasciarti.
Spero di sentirti presto, in bocca al lupo!

Sissy

Recensore Master
17/10/14, ore 08:42

Allora c'è qualcun'altro che come me resta a guardare mentre le ragazze indossano vestiti sempre più corti e provocanti 
Va buoh, ciao KeepOn, eccomi qui perchè ormai sono diventata una stalker ossessiva delle tue fict a recensire anche questa bella storia mentre attendo con calma l'aggiornamento di Empty Man.
Allora, che dire... perfetto, adoro lo stile con il quale è stata scritta questa fic.
E anche la trama mi incuriosiva, insomma, che bisogno c'è di riempirsi di trucchi e vestitini corti per sembrare più belle? (Ti dirò, io indosso solo tute e non porto gioielli di nessun genere, ma si può anche essere meno estremiste di me)
E poi Rika e Touko come personaggi mi incuriosivano anche tanto ~
E buoh, ora ti saluto che mi devo preparare, fra poco ho un aereo che partirà senza di me se continuocon questa lentezza.
Un bacione e un abbraccio,
Marina Swift <3