Nel complesso la storia mi piace anche se mi sembra che gli eventi siano un po' affrettati: con qualche descrizione in più, sia degli ambienti che dei personaggi sarebbe risultata più ricca e intrigante.
William, Emily, Alfred e i loro amici sono descritti come semplici ragazzi che si sono riuniti per passare un po' di tempo insieme e che si sono ritrovati immersi in un mistero orrendo e più grande di loro. L'idea di base è buona, abbastanza originale, solo che mi sembra che manchi la caratterizzazione dei personaggi e, come ho detto prima, mi sembra che succeda tutto un po' troppo in fretta, senza i dettagli che avrebbero dato quel tocco di horror in più che, almeno secondo me, mancano.
Per il resto la storia mi piace, soprattutto la poesia finale: le rime sono molto belle e ben studiate, leggendola mi è venuta in mente una lapide di pietra posta davanti alla casa dove sono morti i ragazzi.
Di errori grammaticali non ce ne sono, stessa cosa per la punteggiatura. L'unico appunto che posso farti è questo:
-"mezza notte" si scrive tutto attaccato, "mezzanotte".
Oltre questo hai usato un italiano corretto, con termini vari che rendono piacevole e scorrevole la lettura e invitano a continuare a leggere. |