Recensioni per
That's the world for you (now I see it too)
di Shichan

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/05/15, ore 10:38

Devo riprender ancora fiato dalla lettura, è stata il colpo di un autreno di emozioni, dritto nel petto o - forse - una caduta in mare, talmente profonda da rendere l'apnea dolorosa; non so bene come descrivere come mi sento (mi sento tanto Eijun in questo momento), sono stata attaccata e stesa da tanta bellezza, una bellezza di varie forme.
L'inizio della lettura è magico, estemporaneo, affascinante, anche nel non esser esattamente chiaro, da suggestioni, imput, idee, ma non spiega e questo potrebbe essere un difetto forse, ma la trovo una scelta perfetta invece. E dalla normalità con cui inizia la parte successiva, nel mondo di Daiya, con "le ombre" ad insinuarsi nell'ordinario, tutto è ancor più confuso, anche nel momento privato in infermeria tra Eijun e Miyuki, Miyuki più che chiarire confonde in modo affascinante, proprio come quando si diventa confusi incontrando l'amore; il mondo di Eijun così vacilla, trema, cambia, ma questo ha ancor più effetto sul mondo di Miyuki (anche se lo scopriamo in un secondo momento) e poi tutto, sembra serbando un'aria di mistero, sembra chiarirsi, il colore tocca il testo in modo invisibile, percettibile però nella tensione narrativa e nell'intensità. Ho questa idea: i tuoi sono i personaggi che vivono in un manga, con la loro piattezza fumettistica che - in qualche modo - prendono vita, prendono vita con la scoperta dei sentimenti donati da una certa intensità - emotività! - narrativa, è Arte che finisce un po' di essere tale e diventa vita, è bellezza che prende altra vita, incubata in un prodotto artistico abbozzata fiorisce con tutte le sue sfumature, tra colori, odori, sapori, tatto, sviluppo interiore dei personaggi... fiorisce e diventa Altro, diventa Vita, la sua ultima (e perfetta) forma, qualcosa che mai avrebbero conosciuto Eijun e Kazuya chiusi nei loro limitati ed introversi mondi. Mi rendo conto che è pura fantasia la mia, chissà quali fossero le tue vere intenzioni, tuttavia mi piace dargli questa spiegazione dove la parte pseudo-scientifica non serve, ammetto di esser stata curiosa di scoprire il lato metafisico di questo mondo, ma poi ho pensato che si sarebbe annullato il velo di mistero e magia annodato intorno al testo, quindi mi trovo ora a pensare che è perfetto che il nodo non sia stato sciolto, anche se rimane un po' di insoddisfazione, è un tipo di tensione piacevole.
E poi è arrivato il punto in cui sono quasi morta, il vero punto di non ritorno di questa storia, il suo cuore e forse anche la sua anima:

«Sì, perché quando stiamo insieme vediamo e sentiamo altre cose. Un po’ come…» ci pensò un attimo, con quel modo di impegnarsi per le cose più assurde che faceva sempre pensare a Miyuki un “tipico di lui”, che chissà quando era diventato così familiare da essere “tipico” «…come se il mondo fosse più grande.» decretò infine Eijun, aprendosi in un gran sorriso che si fermò sulle labbra di Kazuya quando questi facendosi avanti e chinandosi verso di lui, annullò la distanza fra loro.
«Esatto.» mormorò Kazuya con un sorrisetto sghembo, gli occhi puntati volutamente in quelli di Eijun «E io non penso di voler vedere di nuovo in bianco e nero.» sussurrò in aggiunta, sfiorandogli le labbra una seconda volta.


E' tutto molto poetico, è come se avessi scritto una poesia e poi hai deciso di frantumarla e liberarla come prosa, non solo in queste righe, però è quasi come se questo fosse il verso finale, può tutto finire anche qui, ma sei andata avanti (per la gioia dei lettori!) e nessuno può rimproverarti per questo, poiché la lemon è davvero attraente, soprattutto per la sua lentezza, per le pause, per le ripetizioni e perché sembra - da come è narrata - sia in continua ripetizione nel tempo, accade, per poi ripetersi e questa sorta di confusione temporale amplifica l'aura di mistero e... va bene così. Infine ci sono quegli istanti dove Miyuki si ferma dentro Eijun, non c'è il suo punto di vista, tuttavia tutto diventa nitido, chiaro, è l'apice di ogni cosa, della vita, dell'intensità che è talmente alta da poter suggerire la morte, ma che non accade e si ritorna piuttosto alla vita, come se fosse stata fecondata in quel momento. Bellissimo, non ho altro da aggiungere a questo.
Ti sei rimproverata per la struttura spezzata e il presunto OOC di Eijun, ma vorrei invitarti a considerare che la struttura spezzata è accattivante, dona tempo per metabolizzare, per suggerire una crescita interiore e una maggior alchimia tra i due protagonisti, mentre Eijun lo trovo IC, perché la sua personalità è fedele a se stesso, anche se non ha tutte quelle emozioni che lo animano e che lascia esplodere, pian piano le cattura e - in questo universo alternativo - si adatta al contesto.
In conclusione non posso che dire di esser stata entusiasta di ogni singola frase, di ogni momento, ho goduto della bellezza interiore ed esteriore del testo, mi piace che mi abbia invitata ad andare più a fondo, oltre l'apparenza ed è qui che vince l'originalità, non solo per l'idea in se di questo tipo di mondo, ma perché lascia spazio alla fantasia di chi legge di interpretare. Spero tanto di leggere altre tue storie misawa intense e lunghe come questa, i miei più appassionati complimenti per quest'opera!

Recensore Master
24/12/14, ore 10:06

Non lo so, forse ho iniziato questa serie solo ed esclusivamente per leggere questa tua fanfic - sarebbe stato un motivo più che valido, lasciamelo dire, Mi ricordo ancora la prima volta che me ne parlasti, e io ero lì con un "wut" sopra la testa allucinante che non capivo assolutamente niente; mi pento molto, moltissimo del tempo perso, a non vedere/leggere quest'opera e a non leggere la tua storia.
Potrei limitarmi a un "io boh, sul serio", perché mi toglierebbe dall'imbarazzo e dalla difficoltà di esprimere in effetti quello che ho provato a leggere e quello che provo tutt'ora che ho letto, sarebbe una via semplice e immediata.
Cercherò di impegnarmi e di dirti qualcosina di più, ma solo perché sei tu. E perché insomma te lo meriti anche.
Si parla molto spesso, specialmente nelle fic erotiche/sentimentali/romantiche che di si voglia, di sensazioni tattili e di una serie di reazioni fisiche al contatto con l'altra persona. Questa cosa viene non dico ribaltata, nella tua fic, perché alla fine loro fanno l'amore ed è una cosa davvero bella e dolcina e ti assicuro che ero tutta un "awwwwww" assurdo; viene però rivisitata, le viene data una concezione nuova, originale, tutta /sua/, rivisitata da capo come se l'amore, le sensazioni, l'unione stessa di due anime e di due corpi fosse la cosa più bella e assoluta del mondo e tu sei lì che non puoi far altro che innamorarti di questi due scemi che scoprono tutto grazie l'un l'altro. E' davvero bellissimo, il mondo e l'amore come lo provano loro.
Ovviamente piano, ovviamente con i loro caratteri - tantissimo amore per Eijun, sul serio, che io apprezzo in sè come protagonista e che ho apprezzato enormemente qui alla stessa maniera, anche se inizialmente non era lo stesso rompiscatole che ho adorato 8D (L) - e ovviamente con tutti gli ostacoli del caso. Ho amato ogni singolo passaggio descritto, dalla stretta di mano a quel bacio che era quasi accennato, all'inizio.
Dio la commozione, davvero.
Non so che altro dirti, spero di essere riuscita a comunicarti quanto mi sia piaciuta. Perché è davvero stupenda, credimi.

Recensore Veterano
18/11/14, ore 22:03

Sono assolutamente senza parole. Non saprei davvero cos'altro dire. 
Questa tua meravigliosa fic (e il suo pairing meraviglioso :3) mi hanno colpita profondamente.
Ti prego di donarci altre perle come queste su questi due piccoli idioti.
baci
animelover

Recensore Master
26/10/14, ore 12:03

La prima cosa che mi viene da dirti è "NUOOOOO, PERCHE' E' FINITAAAA?". Perché ero talmente presa bene che non mi sono accorta che la scrollbar indicava che mi stavo appropinquando alla fine della pagina e bruh, ci sono rimasta male X°°°D
Dunque. é una storia particolarissima; personalmente non conosco il film (o romanzo? Ho googlato, mi pare ci sia anche un romanzo) da cui hai preso spunto, indi non so bene quali effettivamente fossero i rimandi o se l'accenno ad altri casi di "malanni" e ricoveri avrebbero dovuto farmi suonare un campanello d'allarme. Indi parlo di quel che ne ho derivato io.
Ci sono due ragazzini alla scoperta del mondo. C'è Eijun, con la sua innocenza e la sua... schiettezza, di fronte a qualcosa di nuovo e inconcepibile, qualcosa che non capisce e che gli è del tutto nuovo, e c'è Miyuki, che è più disincantato e navigato ma che ugualmente si abbevera a queste nuove esperienze che stanno ribaltando la percezione che ha del mondo e di stesso. Ci sono due ragazzi che scoprono che il mondo è vasto e più variegato i quello che credevano, che ci sono una tale gamma di sfumature da perderci la testa, le ossa e soprattutto il cuore. Il tutto con una delicatezza disarmante, che ti fa scorrere una parola dietro l'altra febbrilmente, perché è come se anche tu che leggi stessi vedendo per la prima volta il verde, anche tu ti stessi arrabbiando per la prima volta, anche tu ti stessi innamorando per la prima volta -beh, io non dovrei far testo, ma oh, le cose che ho provato.
è una storia che ti cattura, e ti prende e ti affascina, perché è una distopia che ha fin troppo del credibile, fin troppo dell'attuale. E il loro districarsi in queste scoperte, nel doversi stringere la mano di fronte un cielo al tramonto, al loro cuore in gola, è...magico, e dolcissimo, e coinvolgente.
Ti vorrei anche parlare della scena lemon, nipote, che tu dici che ti intortigli con la logistica, e io sinceramente non capisco dove e come, perché rendi tutto sempre così fluido, così realistico. Non ho faticato affatto a immaginare la scena, né tanto meno ad emozionarmi (né tanto meno ad emettere una sequela insulsa di suoni disarticolati sbavando allegramente perché, UHN, bam l'ha fatto il mio cervello all'idea di Miyuki con la bocca sulle cosce di Eijun, E CHE BAM, gesùsignore), quindi non lo so, io problemi proprio non ne ho visti, perché è seriamente una scena che è al contempo terribilmente sensuale, terribilmente emotiva, e terribilmente profonda.
L'unica cosa che, uh, non mi torna del tutto era il paragrafo di partenza perché mi aspettavo qualche riferimento a qualche altro personaggio o comunque che, non lo so, si concludesse come uno di quei film d'azione, no, fuga verso la libertà, ma rileggendolo di nuovo mi sa che ho frainteso io il senso e che ho capito cosa fosse l'"agente", ma hey, erano le due di notte, ero scusata ù.ù''''
Insomma, un lavoro bellissimo e terribilmente interessante che in questa sezione sicuramente male non fa, e una bella analisi di una coppia, che lo sai che alla fine mi piace tanto e che secondo me è un po mal maneggiata in giro per il fandom e che invece secondo me hai delineato magistralmente.
Ecco, se poi ti capita, io sono più che disponibile a leggerne un'altra dose, neh, se per caso ti sfuggissero le dita sulla tastiera sarei taaaaanto felice <3 *sorriso mefistofelico*

Recensore Junior
25/10/14, ore 23:59

Sorella, quanto sei scema. Ci sono tante cose in questa fic che è impossibile non sentirne almeno una. C'è la noia di un mondo senza colori, senza percezioni, c'è la sorpresa di un guizzo di colore che ti salta all'occhio e ti sconvolge, c'è la meraviglia di fronte a un cielo carico di colori e l'emozione di un bacio che sarebbe stato totalmente diverso, con altre persone che non fossero loro. Ci sono mille cose nel mezzo che sono tocchi sottili, che percepisci e entrano nel petto e salgono al cervello, c'è la felicità di Eijun e la malizia nemmeno troppo sottile di Miyuki. Io conosco ancora poco i personaggi, ma quello che volevi esprimere, ooc o meno, arriva tutto. <3