Premio originalità al contest "pensami!"
Grammatica & stile
La grammatica è corretta, senza particolari errori ricorrenti. C’è qualche incertezza, di tanto in tanto, ma non sono un ostacolo alla lettura né qualcosa di davvero rilevante. Ti segnalo un esempio verso la fine: “ È spaventoso vedere come tutte le convinzioni che si sono accumulate dentro di me in un anno sono state spazzate via nel giro di pochi minuti passati fuori dal mio universo.” Dove avrei utilizzato “siano state spazzate via”.
Per il resto lo stile è idoneo al contenuto, interessante e accattivante. Permette di entrare in modo diretto nei pensieri del personaggio il che, in una storia come questa, direi che è fondamentale.
Trama
La trama è davvero originale e interessante, complice l’argomento particolare che hai deciso di trattare. Siamo catapultati in un vero e proprio mondo (un mondo in una stanza, in effetti), nelle dinamiche di un hikikomori, nella sua routine. Certamente mi ha incuriosito al punto che mi informerò sul fenomeno (appena avrò internet nuovamente a pieno regime e in mio completo possesso). Insomma, complimenti.
Però non mi sento di darti un punteggio pieno (sebbene tu ci vada vicino) perché ho trovato gli ultimi capitoli meno graduali e “naturali” dei primi. Mi spiego meglio: dalla “morte” di Shadow (mi piace che tu abbia usato questo termine per definirla, dal momento che lui vive nel gioco) gli eventi sono letteralmente precipitati. Non sono meno convincenti, ma qualche accorgimento (come dirò di seguito) avrebbe reso il tutto – a mio parere – in modo perfino migliore.
Altro appunto è il finale. Il mio dubbio deriva dalla consapevolezza o meno di ciò che tu hai scritto. Anche qui temo di dovermi spiegare meglio. La disperazione di Matteo di fronte a quello che lui considera un “tentativo fallito” (che è un vero e proprio successo, invece, anche se lui non se ne rende conto) l’ho trovata poco “auto – consapevole”. Matteo dimostra di essere un ragazzo sveglio e cosciente di sé, dopotutto, e che non capisca che il dubbio, l’esternazione delle emozioni negative, l’uscita fisica dal suo guscio protettivo siano passi avanti mi ha lasciata un po’ perplessa. Ora, non tolgo alcun punto per questa mia perplessità per il semplice fato che potresti benissimo aver desiderato esprimere un punto di vista emotivo, sconvolto, per niente razionale. Ma i miei dubbi restano…
Personaggi
Anche qui ti espongo l’unico, piccolo, appunto che mi sento di farti e che ho già accennato. La scomparsa di Shadow dal mondo online è stata repentina, com’è ovvio, ma mi ha lasciata perplessa la reazione di Matteo. Avrei voluto leggere ancora più introspezione, ancora più disperazione, ancora più realizzazione.
Per il resto hai creato un personagio fantastico, pieno di sfumature. Un personaggio verso cui ci si sente empatici a tratti e indispettiti in altri momenti. I suoi pensieri, in alcuni punti, sono tanto vividi da riuscire quasi a convincere il lettore a rinchiudersi nella sua stanza mentre legge la storia.
Quindi, anche in questa voce, non posso che farti i miei complimenti.
Livello di “pensami!”
Leggere la tua storia è stato interessante e coinvolgente. Non è il mio genere di storia, ma sono contenta di averla vista partecipare e di averla letta. Forse, così non fosse stato, non l’avrei mai aperta per una semplice questione di gusti. Mi ha stupito, sorpreso ed emozionato. È stato davvero coinvolgente entrare nel mondo di Matteo, nella sua stanza.
Quindi non posso che darti merito di tutto questo. |