Questa mi ha soddisfatto più della precedente. Boh, non chiedermi perché, non sono precisamente una persona normale. Ah sì ciao, sempre io. No, non dormo ancora. E ho avuto la malaugurata idea di recensire tutti i tuoi scritti. Così, dato che la qualità scarseggia e non posso perseguitare i soliti 3 per non rischiare una denuncia per stalking. Ma sto ampiamente dilagando. Riguardo lo scritto, amo l'oscurità, il non potersi affidare alla vista. Però.. non ho idea della correlazione che ci sia tra oscurità e solitudine. Sì, spesso ci si rifugia in un angolino buio per riflettere, lontani da tutto e tutti. Mentre alla luce.. si è sempre bombardati fa nuovi stimoli che intontiscono la mente, tanto da non riuscire a pensare. Forse in questo senso si è soli, perché non si riesce nemmeno a riflettere su se stessi quando si è alla luce, figuriamoci se abbiamo tempo di pensare agli altri. E se siamo privi della capacità di pensare siamo vuoti e quindi (e qui si chiude questo ragionamento ingarbugliato che non ha molto senso, ma pretende di averlo) ancora più tristemente soli.
Ok, lascia perdere. Sono un po' sclerata.
A presto

-Grido nel silenzio-

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Eccomi ancora.
Stupenda anche questa.
Vera, originale, intensa.
Bravissimo, sei un artista.
Un caro saluto,
Sara :)

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