Recensioni per
Don't you worry child
di Pachiderma Anarchico
E' interessante come questo prologo non dica fondamentalmente quasi niente ma proprio per questo lascia quella voglia nel lettore di voler continuare a leggere. Hai creato la visione di una Berlino realistica e vivida, al limite tra la malinconia, il tetro e il brillante. |
Salve! Iniziamo col dire che sono giorni che desidero recensire il tuo lavoro, ma mi sono trattenuta cosi da aspettare un altro capitolo su cui lavorare, perché qui c'è davvero molto poco da dire: Questo prologo ha attirato immediatamente la mia attenzione. È ben scritto, interessante e confusionario quanto basta per non svelare nulla di una storia che voglio disperatamente continu are a leggere. Hai uno stile tutto tuo, molto piacevole e scorrevole. Hai tinto Berlino di una luce misteriosa che parla di una pace prima della tempesta. Son curiosa, continua cosi. A rileggerti Frostsliver. |
Premetto che non sono un amante delle storie ambientate in contesti storici passati e che secondo me commentare un prologo sia molto, molto difficile, per il puro e semplice fatto che ci sono troppe poche informazioni per dare un giudizio esaustivo. Detto ciò, cercherò di focalizzarmi solo sulla forma e il tuo modo di scrivere ( sia mai che mi faccia un filmone mentale e poi la storia prosegue nella direzione opposta XD) Allora, apprezzo molto questo metodo di scrittura semplice, senza termini troppo aulici ma nemmeno dialettali o comuni nel parlato. Mi hanno colpito le immagini con cui sei riuscita a creare quest'atmosfera raccolta attorno al protagnista, un ragazzo solo e tradito che si trova in una città che sente nemica, ostile. Non lasci trapelare molto del perchè e sul cosa susciti in lui questa sensazione di sconforto e gelo, ma sicuramente, nell'epoca in cui la vicenda è ambientata, non può che essere qualcosa di molto, molto grave. Poi, alla fine, abbiamo l'irruzione nella scena di quest'altra figura, un soldato o un uomo qualunque, che con fare sensuale lecca le ferite che al ragazzo sono state inflitte, generando intorno a loro un clima carico di tensione che spinge il lettore a domandarsi subito chi o cosa sia questa nuova comparsa sulla scena. Insomma, complessivamente è un bel prologo, piacevole da leggere e molto suggestivo, grazie soprattutto al saggio uso delle immagini che fai. |
OH. MY. LORD. *____* Ovviamente non posso commentare sulla storia perché tu, solita diabolica scrittrice che va in giro a dispensare suspense a costo di guadagnarti il diritto di farti mandare a casa un'intera armata di assassini della rinomata commissione anti-suspense, riesci a ficcare quelle piccole essenziali informazioni... che sono essenziali solo e solamente per farti venire l'acquolina in bocca e seguire straight away la storia. Ricordo che c'è un girone dell'inferno, per gente come te. L'ho chiesto a Dante. Ha confermato. You freaking bastard. |
Ciao allora questa storia lho trovata sul gruppo di facebook. Vedrò di fare una recensione lunga ma non assicuro nulla . spero che ricambierai. |