[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love']
Dunque, ho scelto questa storia, anche se non è tra le più recenti, attirata dalla sinossi. Mi aspettavo qualcosa di diverso, quindi devo dire che mi hai stupita.
C'è del buono, in questa storia: riflessioni, anche se non sempre "centrate" (preciserò poi), c'è calore e c'è, una discreta immediatezza.
Sul principio ho pensato (colpa del nome Ioria) a Saint Seiya, e la sensazione è tornata anche in seguito: il tuo Glauco un po' ricorda Sagittarius, e poi c'è l'ambientazione dell'orfanotrofio.
DIciamo che potrebbe essere una buona rielaborazione e, con i dovuti accorgimenti, potrebbe diventare una storia originale molto gradevole.
Ci sono però anche alcuni errori e alcune note stridenti che non permettono alla tua storia di "piacermi" fino in fondo: la prima è una discreta confusione, nella prima parte, nella consecutio temporum, poi c'è l'uso di "E'" al posto di "È".
La formattazione del testo (la parte del video messaggio) potrebbe essere resa meglio, ma è un dettaglio.
Quello che meno mi convince è il personaggio, va bene che ha solo quattordici anni, che, a volte ragiona quasi come un adulto (i pensieri sulla morte sono profondi) e poi si dà una scadenza come se attendesse l'eutanasia.
Il modo in cui si rivolge al fratello, dicendogli quanto si preoccupa per lui, quanto lo ama, di fatto dimostra quasi il contrario: carica sulle spalle di questo povero bambino così tanto dolore! Un ragazzino probabilmente non se ne rende conto e quindi, di nuovo, il tuo personaggio mi sembra poco equilibrato, anche se si potrebbe dire che l'adolescenza tiene un piede nel passato e uno nel futuro.
Anche il fatto che un malato tanto grave non si trovi in ospedale, ma in un orfanotrofio, e non, quindi, una casa, mi convince poco.
Insomma, buoni spunti, ma uno sviluppo che potrebbe essere migliorato.
Spero che le mie riflessioni ti possano tornare utili per le tue storie future.
Buone feste! ^^ |
