TERZA CLASSIFICATA:
Melian con “Dichiarazione d’amore”
Grammatica: 5/5
la tua storia, grammaticalmente parlando, è molto accurata e corretta. Non ho travato la benché minima traccia d'errore, neanche un minuscolo refuso. Complimenti davvero!
Stile e lessico: 15/15
Lasciatelo dire: lo stile si adatta perfettamente alla comicità del racconto: semplice e scorrevole, non ho notato alcuna frase farraginosa e, in definitiva, mi ha piacevolmente conquistata. Ho notato, inoltre, che tendi più a "mostrare" un'azione, piuttosto che raccontarla e questo è sicuramente un punto a tuo favore. Il così detto “Show don’t tell” è ben utilizzato: riesci a coinvolgere il lettore e a immergerlo all’interno della storia. Se ne può respirare l’atmosfera ed è come se l’intera vicenda scorresse davanti ai nostri occhi. Al tempo stesso, però, non ti sei dilungata su particolari che avrebbero rallentato e appesantito la narrazione; anzi, in definitiva, la storia riesce nell’intento di risultare fluida e spassosa, priva di difetti da un punto di vista stilistico.
Il lessico, infine, è appropriato alla semplicità della trama: anch’esso è molto curato e, in alcuni punti, persino elegante. Complimenti!
Caratterizzazione dei personaggi: 20/20
A mio parere, la vera comicità della tua storia non sta nella vicenda, né nei dialoghi e né nello stile: sono i tuoi personaggi a renderla tale.
Sono caratterizzati benissimo! E non solo dal punto di vista dell’Ic, eh?
Cominciamo da Ciel che, pur essendo la “guest star” della storia e, quindi, non uno dei personaggi principali, è stato reso perfettamente e approfondito in maniera adeguata al ruolo che aveva. Tutto di lui è Ic, dalle azioni, fino alla sua ultima battuta: “La tua giacca. Mi fa starnutire. Cambiala!”, che –forse un po’ colpa del mio becero senso di comicità, o forse semplicemente perché sono riuscita a figurarmi la scena- già mi aveva fatto sorridere, ad una prima lettura.
Grell è meraviglioso. Ti confesso che non è esattamente il mio personaggio preferito in Kuroshitsuji, ma l’ho davvero adorato. Inutile dirti che Ic, vero? Esagerato come sempre, perfino il lessico che hai usato per narrare il suo punto di vista si adatta al personaggio (sfarfallando, ad esempio, ma anche le sue battute recitate in maniera pomposa e stucchevole al chiaro di luna). Ho particolarmente apprezzato il riferimento a Giulietta e Romeo e altre piccole citazioni del manga.
Tuttavia, il mio preferito è senza alcuna ombra di dubbio Sebastian: è impeccabile dall’inizio fino alla fine. In tutta onestà, un pochino mi aspettavo che sarebbe andata a finire in questo modo (ossia, Grell ignobilmente rifiutato dal nostro adorabile maggiordomo), ma non mi sarei mai aspettata un finale simile. E’ geniale? Ma certo che sì! Sebastian, a mio parere, è il vero fulcro comico della storia. E’ lui a creare il disguido che porterà alla comica rivelazione finale (che è stato un vero e proprio colpo di grazia): ma di questo parlerò meglio nella voce “Sviluppo del tema”.
Sviluppo del tema: 14.5/15
Come ho già scritto nella caratterizzazione dei personaggi, il punto forte della storia sono sicuramente i tuoi personaggi: la loro dinamicità e il loro sviluppo le conferiscono una comicità irresistibile. Non faccio fatica ad ammettere che, in alcuni punti, sono letteralmente scoppiata a ridere, soprattutto nella parte finale, dove scopriamo come in realtà stanno le cose. Ma più che la scoperta in sé, mi ha colpito il modo di fare dei personaggi, ossia Grell che si offende a morte e Sebastian che, senza scomporsi, lo umilia ancora di più, salvo poi ritornare ad occuparsi del suo unico vero amore. E’ geniale. L’ho già detto che la tua storia è geniale? Beh, ripeterlo per l’ennesima volta non fa mai male, giusto?
Sei stata brava nello sviluppare la situazione: hai approfondito dov’era giusto approfondire e hai sfruttato la comicità senza troppe esagerazioni. Il risultato è, ovviamente, pregevole: non è una storia che fa sbellicare dall’inizio alla fine, anzi, direi che la partenza è piuttosto tranquilla. Ma è proprio questo crescendo di aspettative che, secondo me, rende ancora più divertente la scena finale.
Originalità: 9/10
Questo è il parametro che mi ha dato più grattacapi: da un certo punto di vista, la tua storia è molto originale. Le trovate divertenti, ad esempio, le ho particolarmente apprezzate sotto questo punto di vista.
Dall’altro lato, però, la situazione è un “già visto”: una dichiarazione d’amore fallita, la commedia degli equivoci… sono tutti “cliché” che nei racconti comici sono all’ordine del giorno. Questo vuol dire che la tua storia è poco originale? Assolutamente no, ovviamente. L’equivoco è stato ben gestito e non l’hai portata per le lunghe. Inoltre, come ho già detto, il finale mi ha lasciato completamente spiazzata: la presenza della gatta con i suoi cuccioli è stata davvero una conclusione originale ed esilarante!
Gradimento personale: 4.5/5
Avrai sicuramente intuito in quale misura io abbia apprezzato questa storia. “Apprezzato” è riduttivo, in ogni caso. L’ho adorata! Non ti nascondo che, a fine lettura, mi ha decisamente sollevato l’umore. E’ raro che una fanfiction mi coinvolga a tal punto e, sotto questo aspetto, sicuramente la caratterizzazione dei personaggi, la potenza comica e, soprattutto, lo stile, hanno contribuito a farmela apprezzare.
In sostanza, davvero i miei complimenti: è una storia che potrei aggiungere tra i preferiti senza troppi problemi, perché mi è piaciuta davvero tanto.
Totale: 68/70 |