Recensioni per
Dulce et Decorum Est
di MmeBovary
Ho adorato questa Fanfiction dall'inizio alla fine. La maggior parte di quelle che ho letto descrivono sempre Draco Malfoy come qualcuno che non è, invece tu sei riuscita a equilibrare perfettamente il suo lato tenebroso, distaccato e freddo con il suo lato dolce, protettivo e bisognoso d'amore. L'ho adorato in tutti i sensi. Ho adorato Hermione, orgogliosa Grifondoro, che non permette subito a Draco di prendersi il suo cuore, è stata fantastica e il modo in cui quando incontra Draco cambia, diventando sensuale e diversa da come la immaginiamo, ma ci sta, non curante delle regole ma allo stesso tempo sempre la solita Hermione Grenger. E il fatto di chiamarsi per cognome... Anche quello un tocco di stile. Solo che sono un attimo delusa dalla fine: Harry con Luna, Ginny con Blaise, Draco con Hermione.. E Ron? Ahah povero ragazzo. E vorrei sapere cosa succede dopo .. Insomma abbiamo lasciato un Lucius Malfoy ad aspettare nella sala comune dei Serpeverde insieme all'ipotetica futura sposa di Draco. Perché non provi a scrive un prologo o qualcosa di simile? Comunque fino ad ora è la mia fanfiction preferita. |
Recensione premio, contest "Crying with drabbles". |
Seconda classificata “Dulce et Decorum est”
Il registro, difatti, si abbassa quando la narrazione si sposta su quelli che sono i pensieri di Tiger, mentre torna a un livello più ricercato quando si riprende una descrizione oggettiva dei fatti. Senza ricorrere a corsivo, discorso diretto o altri escamotage, sei riuscita a creare un distinguo tra flusso di pensieri e narrazione esterna della storia. Non ho proprio nessun appunto da farti in questo parametro, posso solo complimentarmi con la tua scelta e il tuo aver saputo osare. La sintesi di tutto questo discorso mi ha portato ad assegnarti 9.9/10 in questo parametro. Lo stile e il lessico sono ottimi, c’è solo quell’unica incertezza che ti ha comportato la minima penalità che vedi, spero d’essere stata esauriente nel motivarti il punteggio. Aderenza al tema: 10/10 Il tema c’è, c’è dall’inizio alla fine. Tutta la storia, pur se ambientata nel bel mezzo della battaglia finale, si focalizza sulla motivazione che ha condizionato la scelta del protagonista. In particolare, è molto interessante la motivazione in sé, quel “Forse sei nato per essere un soldato in questa guerra” è la reale motivazione infatti, è il perché che ha spinto Tinger in una certa direzione. Lui non ha visto alternative e al tempo stesso ha giudicato quell’unica strada la migliore che potesse intraprendere. Davvero molto interessante, e molto in linea con il personaggio scelto – ma di questo ne parlo dopo! Dalla lettura si percepiscono in maniera nitida l’ambizione, la voglia di riscatto e infine la terribile paura che attanaglia il tuo protagonista. In poco meno di cinquecento parole sei riuscita a dare consistenza a tutto ciò che ha motivato Tiger e poi a distruggerlo in quella frase conclusiva e amara, che lascia intendere che solo dinanzi a morte prossima Tiger è riuscito a prendere reale coscienza di se stesso e delle conseguenze delle proprie scelte. In ultimo, sei stata bravissima nel fondere insieme l’avventata maledizione scagliata da Tiger, causa della sua stessa morte, e la motivazione che l’ha condotto a quel gesto così estremo, ripercorrendo il suo percorso interiore dal principio alla fine. Non ho nessun appunto da farti, poiché è chiaro che ti sei lasciata guidare totalmente dalla traccia del contest nella stesura della storia, dunque concludo prima di divenire noiosamente ripetitiva. 10/10 assolutamente! Caratterizzazione e IC personaggi: 10/10 Di nuovo un punteggio pieno! Non so neanche come tu ci sia riuscita, eppure hai riassunto in una flashfic il Vincent Tiger dei sette libri della Rowling. Nonostante sia un personaggio nettamente secondario, Tiger ha una caratterizzazione tutta sua che lo differenzia dagli altri Serpeverde e lo rende “distinguibile”. Tu hai sfruttato ogni elemento a disposizione per rendere IC il tuo protagonista e lasciare al lettore la possibilità di sentirlo in tutta la sua essenza. Ho particolarmente apprezzato la descrizione del suo aspetto fisico, poiché per ogni elemento fisico hai trovato un corrispettivo caratteriale, come se fosse sempre stata dinanzi agli occhi di tutti la futura scelta di Tiger, la sua crudeltà. Come non accorgersene!, era in “le dita tozze di chi si è difeso a pugni tutta la vita, il volto inamovibile della bestia testarda che non trema al pensiero della violenza e il cervello perfetto per ubbidire al comando che ti hanno dato”, abbastanza incattivito dalla vita per essere capace di aggredire, abbastanza sciocco per essere in grado di obbedire senza porre domande. Ho davvero ammirato la cura con cui hai caratterizzato Tiger, perché l’hai reso vivido nella mente del lettore, così reale da apparire concreto, “esistente”. Hai poi inserito un piccolo riferimento a Draco Malfoy che ha avuto due meriti: in primis, hai saputo “schizzare” sullo schermo un Draco Malfoy meravigliosamente IC in una sola battuta (lui che non ha il coraggio di uccidere), in secondo luogo, hai ricordato al lettore il ruolo di Tiger all’interno dei libri, l’hai contestualizzato e, così facendo, hai completato la sua caratterizzazione. C’è poi, sul finire della storia, un accenno a Gregory Goyle, che si materializza nella paura di Tiger di morire solo mista alla vergogna di mostrarsi terrorizzato e bisognoso d’aiuto. In questo piccolo particolare sei stata in grado di inserire anche l’amicizia che deve aver legato Tiger e Goyle lungo i sette anni trascorsi a Hogwarts: in punto di morte, vuoi per paura o per egoismo, Tiger non cerca Draco, ma Goyle, che forse reputa più simile a sé – “sbagliato” per il mondo di Potter, “giusto” per quello del terrore. Caratterizzazione perfetta! Totale: 39.7/40 |
Come al solito, sei spettacolare T_T |
Nella mia mente, Tiger non era null'altro di più di una semplice comparsa. Non ha mai avuto ruoli particolari o altro, anzi. |