Bellissima, molto reale, molto e fin troppo attuale, proprio come il titolo suggerisce.
Si potrebbe iniziare una digressione del perché e del percome ci si sia ritrovati a questo punto della nostra storia.
"Piangendo nasce l'uomo del mio tempo,
ma ridendo
muore".
Shoccante, una frase davvero intensa. Quasi frutto di un tempo che distrugge ogni bellezza e loda la tristezza.
Davvero non c'è più speranza? Davvero abbiamo abbandonato tutto e ci lasciamo trascinare dall'acqua ponendoci controcorrente, invece di lasciarci cullare e trasportare dalle acque chete.
Davvero molto bella, davvero forte, questa poesia è uno dei motivi perché ogni giorno ritorno qui su epf. Perché ognuno di noi ha da lasciarci qualcosa. Complimenti.

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Ciao!
Caspita, è bellissima!
Davvero, l'ho letta tutta d'un fiato e mi ha colpito moltissimo, soprattutto la prima e l'ultima strofa.
Complimenti davvero.
E' scritta in modo perfetto, con lo stile unico e la grande maestria che caratterizzano tutti i tuoi componimenti.
Bravissimo, sei proprio un Artista con la A maiscuola.
Spero di sentirti presto,
un abbraccio enorme,
Sara :)

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