Ora tu penserai "Dopo mesi da quando gliel'ho detto,finalmente si è decisa a recensire!!!"
È si,sono talmente occupata (e,in questo momento,x occupata intendo essere al mare in Spagna) che mi ero completamente dimenticata!!!
Ehehehe...ti prego non mi ammazzare!!!!😅
Vabbè (o come cavolo si scrive),la poesia è bellissima,anche se leggermente inquietante...

Ci vediamo il 15 a scuola!! (Purtroppo 😭)

wispy25

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Eccomi a recensire anche questo capitolo, non credo di aver mai dato quattro recensioni in un'ora, sono proprio troppe per me che mi dilungo sempre.
Riguardo all'impostazione, credo proprio che salterò questa parte nelle mie recensioni consecutive visto che è semplice e sempre la stessa, perciò non ho molto da dire.
Ortograficamente, ancora una volta, non ci sono errori; l'unica cosa che ti vorrei segnalare è che non credo si possano usare certe parole, o forse non si potevano usare solo se la raccolta ha rating verde; comunque non è importante, tanto nella sezione poesia siamo rimasti in due gatti.
Grammaticalmente, ancora una volta, ma qui è più evidente, il discorso diretto è errato: ci vogliono i due punti, le virgolette, il periodo, il segno di punteggiatura e di nuovo le due virgole: "cosa stai facendo?".
Ho trovato quest'argomento piuttosto particolare e mi è piaciuto; tratti argomenti strani - nel senso buono della parola - e quindi mi piacciono.
Potresti passare a lasciarmi delle recensioni agli ultimi capitoli della mia raccolta? Ti ringrazio, io, per oggi, ho finito, alla prossima!

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Ed eccomi a recensire anche questo capitolo: sto facendo la maratona - tutto pur di evitare di litigare ancora con i miei.
Allora, innanzitutto, riguardo all'impostazione, posso dire che è tornata quel tipo di schema totalmente libero dei primi capitoli, una cosa che, ho visto, è caratterizzante del tuo stile.
Grammaticalmente c'è, invece, l'errore della mancante lettera maiuscola dopo i tre puntini, qui è l'unico errore, quindi niente di grave.
Ortograficamente, non c'è niente di sbagliato.
Parlando del tema, ormai questi argomenti fanno, più o meno, parte del mio passato, e quindi sono capace di ridere sopra a gran parte di essi, ma so che non è per niente facile svegliarsi al mattino e scoprire di essere ancora vivi e di star vivendo ancora la propria vita; bisogna solo perseverare e cercare di trovo una luce nel buio, un appiglio prima di passare dal fiume alla caduta della cascata che "termina" il suo percorso.
Ho notato che stai parlando di argomenti più forti man mano che i capitoli scorrono, ed è una cosa che apprezzo: l'unica consiglio che ho da darti è quello di prestare più attenzione alla grammatica perché, sì, è vero che può essere libera, ma ci sono elementi che vanno usati nello stesso modo dello scritto in prosa.
Detto ciò, ho apprezzato anche questa poesia, il che equivale a un'altra bandierina verde.
Ti dispiacerebbe a passare a darmi delle recensioni agli ultimi capitoli della mia storia?

Ecco il recensore del momento, mi sono accorto che devo recuperare anche il quarto capitolo; e con una connessione da 32kb, farò l'impossibile.
Allora, partiamo ovviamente col dire che l'impostazione è semplice, quindi niente da dire su questo.
Riguardo all'ortografia, non ci sono problemi; dal punto di vista grammaticale, stessi errori del capitolo precedente: discorso diretto e alcune mancate virgole, errori che si possono evitare con un po' di attenzione.
Solo una cosa non ho capito: con "queste due poesie", ti riferisci alla quinta e alla sesta o alla sesta e alla settima?
Tornando al brano, devo dire che mi sono fermato un attimo a rileggere la riga del "ti amo", sarà che io, come tutto quello che faccio, scrivo o ascolto, sono old-school e non credevo che un dodicenne potesse dirlo a una persona; o, per lo meno, non pensavo che potesse dirlo nel "vero" senso, sono abituato a vedere dodicenni, tredicenni, quattordicenni, quindicenni, sedicenni, diciassettenni e anche diciottenni che se lo dicono un secondo sì e uno no, per poi lasciarsi dopo due settimane, ma qui mi sembra che ci sia sentimento e... E, niente, attento quando usi certe parole!
Parlando dell'argomento principale: devo essere l'unico ragazzo esistente al mondo che ha provato cosa fosse, o, comunque, ho vissuto il passo che sarebbe venuto se la tua amica fosse peggiorata: la bulimia, ovvero il non mangiare direttamente; fortunatamente io l'ho vissuta per veramente poche settimane e ne sono uscito facilmente da solo, senza nessuno che mi aiutasse; auguro alla tua amica di non cadere più in questo baratro profondo che comprende tutte quelle malattie psicologiche più o meno gravi - dall'anoressia a quelle leggermente più invalidanti come l'athezegorofobia.
Devo dire che, nonostante sia più imperfetta rispetto alle prime poesie, è quella che ho apprezzato di più, forse che mi ci sono immedesimato molto, ma molto di più, perciò complimenti; ho trovato anche il mio capitolo preferito in questa storia.

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Devo recuperare il quinto, il sesto e il settimo capitolo; yeah, così imparo a non accedere ad Efp per un po'.
Allora partiamo da questa poesia: cambiamento di stile, uno stile più nelle regole, cosa che apprezzo, e basato sulle rime, quindi una buona impressione iniziale.
Non mi ricordo nemmeno qual era il mio schema per le recensioni, ma fa niente, vado a caso.
La canzone è carina, quindi punto a favore tuo; l'impostazione è semplice, ma carina.
Finalmente ho capito che devo cercare di riassumere le recensioni, anche perché il mio scopo di entrare nella top 20 dei recensori in modo da mettere la mia storia l'ho raggiunto, perciò passiamo all'ortografia: non ho visto errore di alcun genere.
Grammaticalmente, invece, ti devo segnalare un errore che ho visto anche nello scorso capitolo: il discorso diretto deve cominciare con i due punti, poi con le doppie virgole e chiudersi ancora con il punto e le doppie virgole, perciò la frase risulterà così: tu mi dici: "no", e mi scoppia il cuore.
Inoltre, dopo i tre puntini ci vuole sempre una lettera maiuscola; nella parte "c'è chi parla e chi sparla", il chi dovrebbe andare sotto con l'apposito verbo.
Carino questo tema, originale e ben trattato; ti avrei consigliato di mettere più versi piuttosto che due periodi semplici o complessi l'uno vicino all'altro, quindi un po' più errori che negli scorsi capitoli, ma niente che, con un po' di attenzione verso i piccoli dettagli, non si possa evitare.
Come sai, non sono capace di dare bandierine neutre o negative, e non me la sento nemmeno perciò: bandierina verde, ancora, complimenti.

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Ciao, Gufo, prima di tutto ti chiedo se ti dispiacerebbe passare a lasciare qualche recensione alla mia raccolta "Lacrime d'un depresso", se non ti dispiace; poi passiamo alla recensione:
devo dire che non pensavo di vedere un continuo di questa storia; era passata più di una settimana e non vedevo alcun nuovo capitolo, perciò mi chiedevo che fine avessi fatto; ritorno ben accolto, comunque.

Innanzitutto carina l'idea e il titolo molto misterioso, una cosa che io, devo dire la verità, non riesco mai a dare.
L'impostazione è semplice ed è una buona cosa quando si parla di argomenti così poetici, nascosti da un filo filosofico, quindi l'ho apprezzato.
Riguardo all'ortografia, non ho visto errori di alcun tipo; dal punto di vista grammaticale, ci vorrebbero un paio di virgole in più, ma suppongo sia dovuto al tuo stile che, devo dire, è molto particolare: non segue alcuna metrica né dal punto di vista del verso né da quello delle strofe; non ci sono rime né versi più lunghi o corti secondo uno schema, è piuttosto particolare ed è una cosa che mi devo studiare.
Parlando del contesto, l'ho trovato meno personale degli altri, ma, allo stesso tempo, più complicato; e, forse, è stato questo cercare un qualcosa di complicato che, non so perché, non mi ha fatto connettere alle tue parole quanto gli altri due; tuttavia è veramente interessante, perciò promosso a pieni voti.
Alla prossima,
NobodyUnderstandsMe

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Salve. E' la prima volta che leggo un tuo pezzo, posso dirti di esserne rimasta piacevolmente colpita. Adoro l'impostazione, semplice e pulita. Ottima la grammatica. I versi sono scorrevoli e piacevoli. Trovo questo componimento estremamente suggestivo, fortemente evocativo. Perdona l'esiguità del commento, ma in verità non ho molto da dirti. Inserisco la raccolta tra le seguite, sono sicura che mi riserverai ancora tante sorprese e letture interessanti. Spero di poter aver presto la possibilità di leggere altri tuoi scritti. Da parte mia prometto di passare il prima possibile a commentare i vari capitoli.
Ti faccio tanti complimenti per l'ottimo lavoro svolto, bravo.
A presto.
(Recensione modificata il 23/11/2014 - 07:43 pm)

Ciao, inutile che ti spiega le mie motivazioni per cui sono qui, credo solo che le promesse vadano mantenute.
Oggi nessuna super intro, passiamo alla recensione: innanzitutto, la prima cosa che apprezzo di questa poesia è l'impostazione: semplice, ma elegante allo stesso tempo. E, non so se l'ho già detto, ma per me essa è essenziale.
Ho anche notato che sei più giovane di un anno, e, non che lo trovi strano, ma semplicemente ne sono piacevolmente sorpreso: è difficile trovare persone giovani capaci di ragionare, utilizzare una grammatica e una sintassi decente, quindi complimenti.
La poesia, ti devo dire la verità, mi sembra il testo di una canzone per i diritti LGBT di Madonna; adesso, sicuramente l'intento forse non era quello, ma la frase << siamo incompresi nel mondo >> può avere diversi interpretazioni; suppongo che sia più logico considerarlo un inno per quelle persone che si sentono incomprese nel mondo, cosa in cui mi ci rivedo.
Mi hai dato la voglia di cominciare una raccolta, posto subito la poesia.
Aspetto il terzo capitolo, ci vediamo presto.

A_Thirteen_year_old_boy_dreaming_America

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O.O...bellissima amico mio!
Ma tu hai qualche microcip installato nel tuo cervello o solo una wikipedia/dizionario incorporato?
No perchè io certe parole neanche se ci sto un'anno e mezzo le riesco a usare!
Poi,danno un bellissimo ritmo alla storia,un po' misterioso e un po'malinconico...

Complimenti!

Wispy25

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Ciao, comincio per dire che il motivo che mi ha spinto qua è il fatto che sto cercando di dare una recensione, possibilmente positiva, a tutti coloro che non ne hanno una, visto che ieri sono rimasto molto male quando non ne ho ricevuta nessuno e vorrei evitare lo stesso dispiacere a quanta più gente possibile. E poi anche per fare un po' di punticini, il secondo scopo c'è sempre, ahahah :P.
Essendo questa una raccolta, metto la storia tra le seguite cosicché io possa passare anche solo per dirti: "bravo".
Fra le 7 poesie che ho letto in 20 minuti, questa è quella che preferisco: dapprima per l'impostazione, poi per il contenuto e, infine, per la grammatica.
Sai, credo di capirti: soffrendo di ansia e di una leggera depressione, a volte mi sento anche io non capito da nessuno, e ci ho anche scritto una poesia che però non ha questa bellezza, ma ho imparato a farmi forza e ad andare avanti. Perché tutto raggiunge una fine.
Più la poesia mi piace, meno scrivo. La aggiungo semplicemente tra i seguiti e i preferiti. :P
Continuo nella mia missione, ciao!

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