Recensioni per
Uno sguardo nel vuoto
di Heart

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/02/15, ore 14:57

Questo scritto mi ha emozionata molto. Io che non so nemmeno chi tu sia, come ti chiami e dove abiti mi sono sentita dannatamente simile a te. Le parole e le emozioni uniscono a dispetto di tutto. Complimenti sinceri. -Grido nel silenzio-

Recensore Veterano
01/02/15, ore 11:46

Credo di essermi sentita proprio così qualche anno fa. Un relitto che si tiene su a fatica e, anziché fingere ciò che non è, vorrebbe crollare e rimanere là, solo e derelitto, in attesa più o meno vana di qualcuno che lo rimetta a posto.
Giusto un piccolo appunto: ci sono alcuni errori di battitura ("obbiezione" è "obiezione", anche se ormai trovo scritta anche l'altra parola, però boh, mi suona un pochino male, dopo "dentro" non c'è un articolo, "evidenzia" dovrebbe essere "evidenza") per via dei quali ne risente un poco la scorrevolezza del testo, per il resto è okay. Spero non te la prenda per questi piccoli appunti :)
Complimenti! ^-^

Nuovo recensore
31/01/15, ore 22:41

Wow. Cioe'... Wow. Vorrei fare una recensione decente ma davvero riesco solo a pensare: ...Wow.

Non posso far altro che farti i complimenti tesoro!

Recensore Master
31/01/15, ore 22:21

Allora, la poesia è molto bella. 
Si sente molto la "depressione" che sgorga tra le parole e che ti trascina giù lentamente.
Mi piace e posso solo apprezzarti!
Anche io ho avuto un periodo buio (cosa che appare a volte nelle mie stesse poesie/drabble), però per frtuna l'ho superato e mi sono rialzata più forte di prima. L'importante è che sai come tirarti su, come risalire quel corso di acqua gelida, come sorridere.
Un bacione e apresto
.SHin

Recensore Veterano
09/11/14, ore 14:25

Ciao, innanzitutto sono qua per compiere una piccola missione personale: ieri ho visto che le mie poesie non avevano avuto recensioni, così ora sono qui a recensire quante più possibili poesie che non ne hanno o che ne hanno solo una, sperando che tutti siano contenti ed evitando che qualcuno si abbatta per non averne avute.
Se poi ti va, potresti dirmi cosa ne pensi delle mie, ma ora passiamo alla recensione!

Sono veramente felice (?), o, meglio, fortunato, che la poesia parli di questi argomenti perché, a dir la verità, soffrendo di ansia e di una leggera depressione, quest'idea di mettere fine a tutto è venuta anche a me, anche se, poi, nel momento in qui si esce dalla fase depressiva, si ricomincia a ragionare e si capisce della cavolata che si stava per commettere, poiché, anche se si ha tutto il mondo contro e niente va bene nella vita, bisogna sempre cercare il lato positivo delle cose, evitando, per un attimo, di pensare a quello negativo; solo allora si capisce il dono della vita e si evita di compiere gesti estremi... Insomma amo veramente questo tipo di poesie perché potrei stare qui a ragionarci per ore e ore senza arrivare a una conclusione, la metto subito nelle preferite. E' a dir poco meravigliosa. Punto.
Ok, dopo questa specie di riflessione filosofica, una delle cose a cui tengo maggiormente in uno scritto è il carattere e questo dovrebbe essere il mio preferito, arial, giusto? Be', comunque mi piace, lo adoro, così come trovo carino il tuo annotare la data in cui hai scritto la poesia; mi hai dato una buona cosa da cominciare a fare, così almeno saprò, tra qualche anno, se è cambiato qualcosa nella mia vita e se tutto è peggiorato o migliorato.
Bandierina super verde, nient'altro da dire, complimenti. ;)

Recensore Veterano
09/11/14, ore 12:55

La pura esemplarità dello strazio.
Che cuore devi avere per scrivere qualcosa di così dannatamente forte.
Anche se fossimo al 10000 Km di distanza questo scritto mi ha lasciato un segno sul viso, come uno schiaffo che brucia e rimane dolorante per più di qualche secondo.
Sento la tua fragilità nell'instabilità di queste righe.
Ti immagino come se tu fossi passata dalla vitalità immersa nella luce, al buio più profondo della tristezza, che solo il cuore che ha davvero amato e perso conosce dentro di sé.
A volte credo sia sciocco rovinare questi attimi di rilassatezza mentale, il far fuoriuscire il nostro dolore in versi, quasi come se leggendo questa storia avessi scrutato dentro il tuo cuore. Io che sono un estraneo, io che non sono nessuno, anche a 10000 Km di distanza.
Complimenti.