Sono stata in ansia per tutta la lettura perché quando te lo promptata, appena ho spedito invio, mi è venuto in mente che assomigliava vagamente a quella MidoTaka che hai scritto tempo fa, e ho temuto una scena di sesso via skype anche qui, che se ci fosse stata non sarei mai sopravvissuta un'altra volta, sarei morta per cortocircuito neurotico e tanti saluti al secchio.
Non c'è sesso, grazie al cielo -non perché non sai scriverlo, ribadiamo il concetto, ma perché quando ce lo metti io smetto di funzionare per una giornata buona - ma la fic fa comunque bene e male allo stesso modo.
Male per motivi ovvi, che sono tutti colpa mia e solo mia e quindi soffrirò dignitosamente, perchè quanto ti prompto roba tragica è per soffrire come un cane -e come mi fai soffrire tu, god, nessuno ci riesce, dio santo- e anche qui intendo in senso buono, non è la sofferenza del "gesù benedetto ma perché devo leggere questa cosa" ma del "gesù benedetto questa cosa mi sta lacerando il cuore e mi divora l'anima DATEMENE ANCORA".
Non è esattamente nulla di tragico, è solo un evento di vita che capita, che potrebbe accadere. Traslocare per lavoro è più che normale, anche separarsi dalla persona che si ama più dell'aria che respiri. E se c'è una cosa in cui sei maestra è il dipingere i sentimenti, tutte quelle emozioni che sono più di pancia che di voce, che stringono e torturano e che nelle tue frasi sono così vivide e reali, quasi pulsanti tra le righe di inchiostro digitale. è coinvolgente, è intossicante, è così... reale, che soffrire con Suga è una passeggiata, è naturale. Soffri e ti struggi e per di più sai anche che è colpa mia. Gomen agli altri lettori.
E poi. Poi arriva l'ultimo paragrafo e te l'ho già detto, sia lodato il cielo che ero a casa da sola quando l'ho letta perché ho tirato fuori un miagolio disumano, perché ne esce tutta la disumana perfezione che è Daichi, tutta la meraviglia che è quell'uomo. Perché un uomo che ti ice "fai le valigie, vieni qui, che mi è arrivato il letto matrimoniale" è divino e perfetto e sono morta con Suga, perché sto' omino non esiste davvero? Maledizione.
Quindi boh, io ho scritto una barcata di stronzate probabilmente senza molto senso e di ciò mi scuso, ma in ogni caso ho amato ogni singola sillaba, dalla prima all'ultima. Perché poi come me li descrivi tu questi due nessuno ancora ci riesce e non lo so, si vede che li ami e io sono così felice che tu li ami che sono disposta a morire altre mille volte pur di leggere qualcosa d'altro di tuo. |