Ciao!
Ho letto la tua storia quasi per caso, perchè abbiamo partecipato allo stesso contest ("Buona la prima") e mi ferocemente incuriosita.
Partiamo da un presupposto: io adoro Saffo e trovo che scrivere qualcosa che sia ispirato a lei e alla vita nei tiasi della Grecia antica sia una scelta assolutamente fantastica.
Come mai questa storia non è nella sezione storica? Per me, ci avrebbe figurato benissimo, perchè si respira proprio l'aria dell'Ellade, il che la dice lunga sulla tua bravura.
Ma, sopratutto, come mai non ti piaceva o convinceva questa one-shot? Posso dirtelo sinceramente? Per me è davvero fantastica!
Non è una storia eccessivamente lunga, ma io credo che sia perfetta così: non dovrebbe essere più lunga, perchè forse sarebbe divenuta troppo ridondante. Invece, così, è decisamente riuscita e mantiene altissima la punta di drammaticità e lirismo.
E' una storia che si snoda su tre personaggi di cui riusciamo a cogliere tutta l'introspezione e i moti dell'anima, tutti i dubbi, tutte le speranze. Insomma, sono dei perfetti ritratti dell'interiorità dei personaggi e sei riuscita a dipingerli in modo delicato, ma molto vivido e intenso, perchè ti colpiscono e ti restano dentro in maniera potente.
Mi è piaciuto tutto, dallo stile che hai usato con maestria e con una proprietà di linguaggio eccellente, al ritmo che sembra una coreografia di una danza greca, con passi lenti, languidi, a volte più cadenzati. C'è la malinconia, l'amore, il desiderio, la speranza, il dolore, la frustazione, c'è tutto.
L'ambientazione è descritta con rapidi accenni, ma è davvero molto viva e tridimensionale, nel senso che si ha la perfetta idea di dove e come si muovano i personaggi, quale sia lo "sfondo" della vicenda.
Complimenti, davvero. *_* |