Ciao! Non so se sei passata di recente a leggere la discussione del contest, ma purtroppo è stato annullato perché mi sono giunte troppe poche storie (solo due, per l'esattezza), quindi ho deciso di recensire ugualmente quelle consegnate, anche se putroppo non dettagliatamente come avrei voluto. Innanzi tutto grazie per aver scritto questa storia, è stata molto piacevole da leggere e, perché no, mi ha fatta anche distrare un po' dal periodo un po' strano che sto vivendo... ma la smetto di divagare, e passo alla storia in sé.
La trama in effetti non è molto originale, si parla comunque di esperienze che in molti hanno provato o provano tutt'ora, però ammetto che la semplicità e la linearità con cui le hai descritte mi sono molto piaciute. A volte non serve trovare una trama intricata o con avvenimenti assurdi, a volte anche una storia semplice e introspettiva come questa può colpire e - nel mio caso - anche un po' commuovere. Perché sì, mi sono commossa. Mi sono commossa leggendo di questa amicizia forte e vera, mi sono commossa leggendo la conclusione, mi sono commossa perché un po' mi sono ritrovata in queste righe - macché, anche più di un po' - e forse è proprio questa la forza di questo racconto: saper essere di tutti, per tutti. Certo, se ti avessi dovuta valutare, non ti avrei dato il massimo del punteggio in originalità, ma in questo caso non mi sarebbe importato.
In realtà la trama non c'è, è più una sorta di analisi del passato, del presente e del futuro di Virginia, delle sue emozioni ed esperienze, però nonostante tutto ho trovato molto omogenea la digressione dei fatti, un pensiero molto fluido e senza bruschi spezzoni. Mi è piaciuto leggerlo, davvero molto.
Visto che il contest si doveva basare sui segni zodiacali, spendo qualche parolina anche su quelli; non so, in questo caso non sono rimasta molto convinta invece: certo, hai utilizzato bene il fatto che Virginia sia molto riflessiva, un po' taciturna e caratteristiche simili, però ad esempio mi sarebbe piaciuto leggere - visto che comunque è l'argomento centrale del tuo racconto - un po' della possessività che i Cancro hanno nei confronti dei propri amici. Ma non importa, comunque il segno assegnato è stato ben rispettato.
Non ho trovato errori grammaticali o simili, ma d'altronde non mi sono messa a cercarli, quindi comunque brava!
E niente, spero che questa recensione ti basti come giudizio, mi dispiace un po' non aver potuto giudicare per bene il contest, ma tant'è.
A presto!
P.s. posso farti una domandina un po' indiscreta, a cui se vuoi puoi anche non rispondere? Ecco, è un po' autobiografico questo racconto? No, perché mi pare tu ti chiami Virginia, e quindi mi è sorto il dubbio.
Baci,
Aturiel |
