Recensioni per
Una nuova alba
di PerseoeAndromeda

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/01/15, ore 14:32

Prima recensione premio al concorso "Romance in Pain-" con classificazione seconda.
Ti chiedo scusa per il ritardo, ma non avevo assolutamente visto il tuo messaggio all'interno del post (ne ho talmente tanti in altri che mi confondo ormai) e quindi ho ritardato un po', spero che tu possa perdonarmi.

- In cuore o nella gola...
In cuore
mi sa tanto di troncamento e lo sono anche andata a cercare per sicurezza (perchè qui spesso si imparano cose nuove). Il termine giusto sarebbe nella gola, ma non so se l'hai fatto volontariamente per rispecchiare un certo stile di scrittura.

Oltre a questo non ho trovato nessun'altra scorrettezza grammaticale se non l'impaginazione che diciamo non è tra le mie preferite, ma questo penso di avertelo già scritto in un'altra storia, quando c'è stata la valutazione - non ricordo se hai utilizzato l'impaginazione come questa, ma nel caso te lo dico lo stesso -.
La storia è scritta in maniera semplice, non banale, anzi. Solamente ci sono alcune ripetizioni che non esaltano la frase, come per enfatizzarla e sottolineare il concetto, ma la appesantiscono.

E' una storia davvero dolce e tenera ed ammetto di aver sorriso come una bambina nell'aver letto il finale. Sì, perchè sono rimasta male quando ha tentato il suidicio, te lo dico sinceramente.
Ho questa particolarità di atteggiarmi come i personaggi che leggo e quindi ogni volta mi fermo a fare le loro stesse espressioni, come se fossi in un film e tu ci sei riuscita benissimo a farmi interpretare entrambe le parti.
E' molto particolare, come storia, perchè appunto tratta di argomenti delicati e realmente veri, e sei riuscita perfettamente a rilegarli alla realtà con uno stile davvero fantastico.

Un bacio,
Love_Somebody

Recensore Junior
22/11/14, ore 15:21

Recensione per “Una nuova alba”, quarta classificata al contest "I miei luoghi oscuri"
Vincitrice del premio speciale "Senza parole" per il personaggio di Alexis
 

Caratterizzazione dei personaggi

Alexis è il personaggio che ho immaginato quando ho pensato a questo contest. Il suo luogo oscuro lo tormenta, lo domina, lo possiede al punto di spingerlo a prendere un coltello e puntarsi una lama alla gola. Terribile e delicato al tempo stesso, vittima in profondità di qualcosa che teme di affrontare, eppure capace di amare, capace di provare quell’amore che lo porterà a riscuotersi, a riprendere il controllo della sua vita e di se stesso. 
Anton è l’eroe positivo della vicenda: il sostegno di Alexis, il suo paziente appoggio. Viene da chiedersi se si sia accostato a lui per il desiderio di aiutarlo e se l’amore sia scaturito da questo! 
Entrambi i personaggi sono ben definiti, Alexis naturalmente in modo più profondo e definito, ma è normale che sia così. 
Ho apprezzato molto le contrapposizioni dei due protagonisti, l’abisso e la realtà, la tenerezza ed il dolore. 

Correttezza grammaticale e lessicale

Oltre a qualche errore di battitura (che non ho considerato ai fini del punteggio), ho notato qualche imprecisione nel testo: “Quando cerco di valorizzare te” (valorizzarti); “Ne assaggiò la consistenza” (saggiò) 
Il punteggio, a dire il vero, è dovuto all’uso della punteggiatura, a mio avviso poco accurato e, in alcuni punti, di stile un po’ troppo “scolastico”. Alcune frasi, soprattutto se ricche di subordinate, sembrano averti creato qualche difficoltà. Non è mia intenzione giudicare il tuo stile, ma penso che una piccola revisione del testo, tentando di alleggerire alcuni periodi e riformulare alcune espressioni, renderebbe la tua storia estremamente più scorrevole e leggibile. 

Finale

Inutile: sono una “tenerona”. 
Siccome sono geneticamente (o non so cosa) incapace di scrivere finali “felici”, quando li trovo mi sciolgo! 
Ho apprezzato molto, nel tuo finale, come l’evoluzione interiore di Alexis nasca da una reazione naturale di Anton. Vedendo le lacrime dell’uomo che ama, rendendosi conto di come il proprio tormento causi sofferenza anche in Anton, e soprattutto, per la prima volta, non percependo il dolore dell’altro solo come possibile causa di esclusione, Alexis decide di abbandonare il passato alle spalle e aprire gli occhi in “una nuova alba”. 

Gradimento personale

Penso che sia evidente, da quello che ti ho scritto fino a questo momento, quanto la tua storia mi sia piaciuta. 
Devo ripeterti quanto ho apprezzato il personaggio di Alexis? Forse no. 
Posso però dirti quanto sia stato nelle mie corde il suo momento di transizione: la scena iniziale, lo straziante contatto della lama contro la sua pelle, era funzionale al “risveglio”, all’arrivo ad una nuova vita. 
Per questo motivo, ho deciso di assegnarti un premio speciale per il modo magistrale con cui hai gestito questa interiorità complessa e definita, una personalità recettiva ed assorbente. 

Originalità della storia

L’omofobia è una realtà inevitabile, purtroppo, una malattia dei nostri tempi. Il rifiuto genitoriale, per quanto adesso fortunatamente meno marcato di quanto non lo fosse in passato, è solo un’altra ferita che si aggiunge a quelle già esistenti. 
Un luogo oscuro importante e consistente, che non metto in dubbio nella sua assoluta solidità e difficoltà. 
Ad ogni modo, credo che, magari, avresti potuto gestire in maniera diversa la storia e strutturarla in maniera diversa, per rendere l’argomento più “sentito” (adottare una soggettiva particolare, evitare l’uso dei nomi propri e via discorrendo).