Recensioni per
IL FANTASMA DELLA VILLA MCCARTY
di Dian87

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
08/02/05, ore 09:38

Di fatto hai superato la sfida, ovvero hai usato tutti gli elementi obbligatori, però, mentre per alcuni hai trovato una soluzione egregia, per altri l’apparizione è stata un po’ troppo veloce. L’uso degli estintori e dei limoni è alquanto originale ed inoltre mi è piaciuto sia il fantasma, sia il gatto senza coda, che il lago senz’acqua. Non si può dire la stessa cosa per il ciondolo e per il computer che hanno subito una sorte alquanto banale, ma soprattutto per il cacciavite e per la gomma del camion, appena citati. Per la trama ci sono alcuni appunti da fare. Il testo sembra scritto un po’ troppo frettolosamente. Nel punto in cui il caposquadra ordina a Kokei ed alla protagonista d’ispezionare la villa, quest’ultima si rende subito scettica sull’esistenza dei fantasmi, ma di fatto nessuno dei due presenti ne ha ancora parlato. Qualche frase in più di spiegazione da parte del caposquadra, in quel contesto, ci sarebbe stata bene. Inoltre questo scetticismo di Evy contrasta con l’uso che la stessa fa dei tarocchi, ma soprattutto stride con l’incantesimo fatto al ciondolo regalatole. Comunque, il punto che rende meno credibile il personaggio, si rileva nel momento in cui davanti alla villa, i due ragazzi vedono pezzi di cadavere in decomposizione. Qui una reazione era decisamente necessaria. Infine quando fai cenno al rapporto complicato che la stessa ha con i genitori, qualche spiegazione in più sarebbe stata utile, anche perché non si capisce il motivo per cui questo rapporto difficile, influenzi le sue relazioni con gli uomini. Bene, ora passo alla cose che mi sono piaciute. L’idea di fondo non mi dispiace assolutamente. Quando i due arrivano alla villa fai una bella descrizione sia del cancello, che del portone. Dovresti visualizzare e descrivere più spesso gli ambienti. Il fantasma e la sua storia mi sono piaciuti molto però avresti dovuto approfondire il tutto un po’ di più. Per quanto riguarda lo stile non è male, ma continuo a sostenere che la fretta è una brutta consigliera. Devi stare attenta all’uso dei verbi, alle ripetizioni di parole, e soprattutto all’uso della punteggiatura. Non aver paura di usare i punti. Se vuoi un consiglio (naturalmente liberissima di non seguirlo) dopo aver scritto il testo procedi a delle letture mirate distanziate una dall’altra di almeno un giorno. Del tipo: la prima per vedere se fila il discorso, la seconda concentrandosi solo sui verbi, la terza sull’uso della punteggiatura e così via. Vedrai che ti torneranno utili.