— Recensione premio per “Flash Contest – Only Old Generation”.
Buongiorno,
finalmente – dopo sedici giorni – mi faccio viva per lasciare le recensioni che ti spettano. Mi scuso per il ritardo, sebbene nella vita quotidiana io sia una persona piuttosto puntuale, non si può dire lo stesso sul sito di efp. Mh, probabilmente non è una cosa da sbandierare ai quattro venti, giusto?
Ordunque – da quando ho scoperto che esiste, lo utilizzo ovunque, dovunque ed in qualunque circostanza –, ti chiedo subito venia per gli eventuali errori grammaticali che riscontrerai – perché ne troverai sicuramente – durante il commento e per le sciocchezze che dirò; commentare a quest'ora della notte non mi permette di essere totalmente lucida, tuttavia non riuscivo a prendere sonno, perciò eccomi qua.
Dunque, se non hai niente in contrario, vorrei commentare individualmente i singoli spezzoni che compongono questa raccolta, ma prima vorrei fare una piccola premessa.
Allora, sinceramente non ho mai pensato alla Neville/Ginny, non l'ho mai presa in considerazione, forse durante il Ballo del Ceppo doveva scattare in me qualcosa che non ha mai avuto un riscontro, fatto sta che ho sempre considerato più Canon la Neville/Luna rispetto alla Nevile/Hannah, eppure tu sei riuscita, con queste drabbles, a mettere in crisi il mio amore per la Harry/Ginny e nessuno ci era mai riuscito – svelami il tuo segreto. Comunque, col senno di poi, credo che questa coppia, ragionando razionalmente [?], avrebbe anche potuto vedere la luce: nulla avrebbe potuto vietare a Neville d'innamorarsi della piccola Weasley, così come Ginny avrebbe potuto provare dei sentimenti romantici per il giovane Paciock se non avesse avuto occhi solo per Harry.
Ma ora passiamo ai singoli spaccati di vita, accompagnati dai numeri romani perché fanno diventare tutto più elegante e sofisticato. Oddio, adesso capisci perché non dovrei commentare a quest'ora della notte? *si nasconde*
I. Nulla da dire. I due protagonisti s'incontrano per la prima volta al banchetto d'inizio anno [mi viene fame solo a pensarci] ed instaurano una conversazione che ruota attorno a Ron e Harry. Mi sono piaciuti i pensieri di Neville: è stato colpito dalla freccia di Cupido nell'istante in cui ha incontrato le dolci iridi della Weasley. E non può pentirsi di averle parlato; questo sporadico scambio di battute rappresenta il preludio di qualcosa, è l'inizio della loro amicizia.
II. Terzo anno a Hogwarts di Neville e sappiamo bene cosa è successo: Sirius Black, creduto l'assassino dei Potter, s'intrufola nel Castello e riesce ad entrare nella Sala Comune dei Grifondoro grazie alle parole d'ordine che Neville aveva scritto su un foglio. L'idea del ragazzo, devo dire, l'avevo trovata molto originale, peccato che poi abbia perso il foglietto, sebbene io sia più propensa a pensare, per qualche oscuro motivo a me sconosciuto, che qualcuno [ogni riferimento a Felpato è puramente casuale] glielo avesse sottratto in un momento di distrazione. Ad ogni modo, la frase “Lei sta ridendo con te.” mi ha colpita tantissimo. Suppongo che in quel momento, mentre tutti lo deridevano e lo additavano come il responsabile della visita a sorpresa di Sirius, una risata ed una buona amica avrebbero potuto tirarlo su di morale. E Ginny è riuscita perfettamente nel suo intento.
Uh, un piccolo appunto: hai scritto “guancie” invece di “guance”.
III. Oddio, mi sono sciolta! [♥] Ma quanto sono teneri? In particolar modo Neville [♥]. Non preoccuparrti, non riempirò la recensione di cuoricini, anche se ne sono tentata. ;)
Dunque, chi ci dice che una situazione del genere non sia mai accaduta? Il primo bacio di Ginny potrebbe benissimo esserselo preso Neville con tutta la timidezza e la goffaggine che lo caratterizzano; un'ottima maniera per concludere una bellissima serata. E qualcosa mi dice che alla Weasley non dispiaccia affatto questo contatto tra le loro labbra. Oddio, sto cominciando a shipparli, aka, hai fatto un ottimo lavoro!
IV. Povero Neville, so bene come ci si sente quando il proprio cuore viene calpestato, sebbene io non abbia mai fatto il primo passo; in tutta sincerità credo che lui non abbia mai capito i sentimenti che nutrivo nei suoi confronti. Cooomunque, ho adorato Neville: qui viene espresso chiaramente l'amore che prova per lei, da una parte la protegge da tutto, in questo caso dagli Incantesimi che volano, dall'altro le nasconde il dolore che gli sta provocando, non solo per il fatto che pare non amarlo, ma anche perché sta uscendo con troppi ragazzi, calpestando – come tu stessa hai detto – il suo povero cuore. Mi è parso anche di percepire la chiara differenza tra la sofferenza, potrò chiamarla veramente così?, che provano, o proverebbero, gli altri spasimanti della rossa e quella reale e palpabile di Paciock. *corre ad abbracciare il ragazzo*
V. Ho un magone, davvero. Riesco a percepire così chiaramente la sofferenza di Neville che è diventata parte di me. La ama, la ama tantissimo ed è disposto a farsi da parte in attesa del suo turno, del suo momento di amarla come crede che nessuno sarebbe/sarà mai in grado di fare. E fa male perché rimane in disparte, fa male perché sa che le labbra delle rossa stanno incontrando delle labbra diverse dalle proprie, fa male perché Ginny non sembra vedere e/o percepire i sentimenti di Neville. Semplicemente fa male ed il dolore del ragazzo fa male a me.
VI. Oh. Sono senza parole. Il turno di Neville... oddio, sono emozionata però non riesco ad essere totalmente partecipe del momento. Anche io ho avuto il medesimo pensiero di Neville: Ginny lo preferisce veramente a Harry o è solo una cosa momentanea?
Qualunque sia la risposta, al momento non importa, la rossa è lì tra le sue braccia e lui può solo sperare che sia per sempre, ma per il momento [perdona la ripetizione] si gode quel momento di felicità.
Ho adorato come Ginny sembra avere letto nella mente del ragazzo ed abbia detto quelle parole – ti amo – che quest'ultimo non ha avuto il coraggio di dire: quello che sta vivendo è la realizzazione di un sogno, di un desiderio che dura da anni, quindi ci metterà un po' a concretizzare la situazione.
VII. Dunque, cosa posso dire? Parto da due piccole imprecisioni: hai scritto "interna" invece di "intera" e "le" al posto di "lei".
Sono andata a controllare l'introduzione e quando ho letto no happy ending ho provato l'impulso di andare in cucina, aprire il frigo e tirare fuori il gelato [nel caso t'interessasse: al pistacchio, rigorosamente artigianale e preso dalla mia gelateria di fiducia. Coff... coff], affogando in esso tutte le miei sensazioni. Non puoi farmi innamorare di una coppia e poi non darle un lieto fine. Ma, ahimè, il futuro roseo esiste solo nelle favole.
Dunque, Neville si sente sollevato nel vedere che Ginny è sana e salva, tuttavia capisce subito che c'è qualcosa che non va: trema, piange e balbetta. Il fratello è morto, il ragazzo sa bene cosa le passa per la mente e vorrebbe tanto che non lo facesse, che non sporcasse in questo modo la sua candida anima. Poi apprende il nome di coloro che sono morti, compagni di Casa, conoscenti, amici stretti. Tutto questo non è giusto, entrambi lo sanno ed il pensiero vola subito a ciò che la ragazza prova per Harry.
Un'unica domanda e due sole risposte. Il cuore di Neville si spezza nuovamente, citandoti: Nemmeno l’amore è giusto.
VIII. Ahah, che tenera questa drabble! ♥
Un appuntamento-non-appuntamento. Un incontro per parlare del più e del meno, tutto nella normalità. Sembrerebbe un appuntamento tra amici, ma anche tra due innamorati, eppure, nonostante l'atmosfera allegra, lontana anni luce dalla paura della Guerra, si percepisce una certa nostalgia nell'aria. Qualcosa di non detto, qualcosa che impedisce loro di non essere completamente felici. Ed infatti, verso la fine dello spaccato di vita, ecco l'elemento.
IX. Mi hai tratta in inganno! Pensavo veramente che scappasse insieme a Neville, un po' come aveva fatto Blair [di Gossip Girl], invece scorgendo le prime parole della drabble successiva, ho capito che si riferiva all'entrare in Chiesa. Comunque mi ha riempito di gioia il fatto che a trovare la sposa scomparsa sia stato Neville, questo gli ha dato la possibilità di vedere se la ragazza era veramente felice e sicura della scelta che ha fatto. Ho adorato lo scambio di battute, mi hanno strappato un sorriso, nonostante la serietà della situazione: in quei pochi istanti si stava decidendo il loro futuro.
Ho adorato anche il breve, e totalmente imprevedibile, bacio che la futura signora Potter ha posato sulle labbra di Paciock, una sorta di addio.
X. Ahah, “gli occhi di mia madre”! Questa è una di quelle frasi che mi sono sempre aspettata di sentire alla nascita del secondogenito dei Potter, insomma è troppo perfetta: racchiude tutte le [tante, troppe, moltissime] volte che le persone lo hanno ricordato a Harry, a questo povero uomo deve essere rimasto proprio impresso. Okay, la smetto con le battute.
Dunque, da una parte abbiamo la felicità di Harry, dall'altra la rassegnazione di Neville. Mi ha colpita, credevo che a questo punto avesse smesso di pensare a come sarebbe potuta essere la sua vita insieme a Ginny, però mi sbagliavo. Ogni volta deve vedere il padre di quei figli euforico ed ogni volta si chiede perché non ci sia lui al suo posto, accanto alla donna che ama, a sentire le congratulazioni degli altri. Ginny Weasley in Potter cerca di aiutarlo come meglio può, eppure si lascia sfuggire la voglia di avere un altro figlio ed allora Paciock comincia a provare una sorta di rabbia verso ciò che il destino ha scritto per lui. Perché non può esserci lui al posto di Harry?, questa è la domanda che gli vortica in testa e mi domando se Hannah lo sappia, se non abbia capito di essere la seconda scelta [oddio, detta così suona malissimo, però...], se non cominci a farsi due domande, se non cominci a domandarsi quale sentimento il marito prova nei suoi confronti. Provo un po' di compassione per la donna.
XI. Alla fine anche Neville ha avuto dei figli, mi chiedo se ami Hannah. Non ne sono così certa dato che tornerebbe volentieri indietro nel tempo, rinuncerebbe a tutto pur di amare Ginny. Eppure, la donna è andata avanti, certo ha qualche rimpianto, ma credo che ami davvero Harry e che l'amore che provava nei confronti di Neville, ormai, faccia parte del passato. Di quel passato che non dovrebbe essere rivangato perché pieno di cicatrici non totalmente guarite. Veramente un'ottima conclusione, che lascia anche un po' di amaro in bocca. L'happy ending non sempre esiste.
Tuttavia sei riuscita a farmi piacere la coppia, quindi, nonostante la delusione di questo amore non concretizzato, considerati soddisfatta per avermi aperto gli occhi su questo crack pairing. ;)
E niente, concludo qui perché mi sono dilungata anche troppo – come al solito. Quando diventerò meno prolissa, nevicherà ad Agosto – e comincio a sentire il torpore del corpo che mi conduce tra le braccia di Morfeo.
Himeko |