E' infinitamente forte, assordante, dura, polverosa. E' quell'infinito che mi batte dentro, che mi muore dentro, che mi uccide da dentro con urla secche. E' qualcosa di cosė doloroso da non poter essere bello, nonostante meriti veramente quest'aggettivo. Io applaudo, verso la tua pozzanghera di mare asciutto, dalla mia pozzanghera di mare asciutto. |