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di PervincaViola

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/03/15, ore 15:05
Cap. 1:

Quinta classificata (a pari merito) al contest “Hit me with your fastest shot”: Home, A m e t h y s t
 
Grammatica e stile: 8,4/10.
Sorride, Viserys, mentre parla...”
Mi pare di aver già scambiato un paio di battute con te riguardo a questi tipi di virgole. Per te sono stilistiche, per me sono tra soggetto e predicato. Siccome in quanto a punteggio ci guadagni se la guardiamo dal mio punto di vista, facciamo che è tra soggetto e predicato. (-0,05)
I suoi occhi ametista sono chiusi, le palpebre serrate...”
Hai appena detto che gli occhi sono chiusi, questa espressione mi sembra un “calcare la mano” che, considerando la delicatezza di tutto il testo, è fuori luogo. Infatti, anche togliendo questa espressione la frase scorre perfettamente. (-0,25)
Ma non può ricordarlo, Daenerys.”
Stesso discorso di prima sulla virgola. (-0,05)
“...i suoi antenati l'avevano costruito e loro doveva rimanere...”
Non è sbagliato questo verbo, ma avrei preferito un condizionale, perché in questo modo la frase si appesantisce. (-0,25)
Viserys vuole riconquistarlo e forse sì, forse lui è davvero il legittimo re, ma Daenerys no, non lo desidera...”
Se togli l’inciso tra virgole, la frase non suona. Quindi, pur non essendo sbagliata, ti consiglio di rivederla. (-0,25)
“...ma è sempre stato Targaryen...”
Manca una preposizione qui. (-0,1)
“...continua a non comprendere la smania che non riesce a dare pace a suo fratello.”
C’è una strana sequenza di a/non/non/a/a che imbruttisce la frase. Potresti provare a contrarre qualche espressione: ad esempio, “non riesce a dare” potrebbe diventare “non dà”. (-0,25)
“...sono le Colline di Velluto all'orizzonte, era un edificio dalla porta rossa...”
Per chi ha letto i libri, questo (e molti altri) dettaglio è bookverse abbastanza palesemente. Per chi, invece, non li ha letti, perché la porta rossa “era” casa mentre Pentos “è” casa? (-0,4)
Oltre a questo, non ci sono altre cose da segnalare. Spendo due parole per un discorsetto generale, ma poi passo oltre. Ho sempre apprezzato il tuo stile e questa ne è l’ennesima conferma. Usi molte virgole, molta punteggiatura in generale, e la trovo appropriata sia alla caratterizzazione del personaggio che al tipo di racconto in sé. Di fatto è Daenerys che rimugina, e non su cose facili, per cui una certa lentezza è d’obbligo. Inoltre, lei è sempre stata molto riflessiva (quasi lenta, ma non vorrei farlo sembrare un insulto), soppesa ogni cosa con cautela e questo è sicuramente lo stile migliore per rappresentarla. Normalmente la sovrabbondanza di virgole mi disturba, ma in questo caso le trovo ben calibrate e quindi non ho assolutamente niente da dire. Nel complesso, anche il lessico è uniforme e adatto. Mi ricorda vagamente Martin, ma non ha alcuna rilevanza perché stiamo parlando di telefilm e non di libri (vero?). In conclusione, a parte quei pochi appunti, la storia è scritta molto bene.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10.
Questa è una scena che si ripete abbastanza spesso nel telefilm, e ho apprezzato che tu abbia sottolineato l’affetto di Dany per suo fratello. Prima che lei conoscesse Drogo, lui era oggettivamente l’unico uomo della sua vita, l’unico su cui potesse contare. Più o meno, insomma. Ha poi cambiato ideale di figura di riferimento, e anche Viserys ci ha messo del suo, perché con il passare del tempo ha perso la pazienza ed è diventato molto simile a suo padre. Ma questa storia rappresenta il prima, e lo rappresenta molto bene. Ci sono le insicurezze di Daenerys, c’è il suo scarso interesse per Westeros – che sente più come un dovere nei confronti di Viserys che un vero desiderio – e c’è anche la pacatezza che distingue il suo personaggio (nella prima stagione soprattutto). Mi piace come hai affrontato la psicologia dei personaggi, perché sei rimasta molto fedele e non hai voluto strafare.
Mi avevi accennato al fatto che la storia potesse essere considerata come incest, ma non penso sia così: dopotutto, per i Targaryen i matrimoni tra fratelli sono sempre stati una cosa normale, e credo che Dany abbia semplicemente evitato di fare distinzioni tra l’amore fraterno e l’amore per un uomo. Questo, come già ti ho detto prima, fino a quando non ha conosciuto Drogo. Per cui non lo ritengo incest, ma semplicemente un’ottima caratterizzazione.
 
Gradimento personale: 8/10.
La storia è molto bella, ma Viserys mi mette ansia. Mi ha sempre messo ansia. Per cui probabilmente è colpa sua se non ti do un punteggio più alto in questo angolino soggettivo. Non avevo mai letto di lui e, sebbene sia un ottimo personaggio (nel senso che è davvero tridimensionale, sia nell’opera originaria che nella tua flashfic), non mi sono mai trovata a mio agio con la follia dei suoi occhi ametista. Forse la tua caratterizzazione così buona mi ha messa in soggezione, non saprei dirti.
Però la storia è godibilissima, nel senso che è scritta bene, i personaggi sono – per l’ennesima volta – assolutamente IC e anche la scena mi ricorda i bei tempi della prima stagione, in cui Dany era più umana e meno ambasciatrice ONU (sebbene i suoi metodi non siano proprio pacifici). Nell’insieme è una bella storia, ci tengo davvero a ripetertelo perché è così, però non mi è arrivata del tutto al cuore.
 
Totale: 26,4/30.

Recensore Veterano
05/01/15, ore 21:32
Cap. 1:

Recensione premio

Visto che oggi sono presa bene nel lasciare recensioni, approfittiamone! 
Ho scelto questa storia perché parla di Viserys, un personaggio che, nonostante tutto, mi ha sempre affascinata moltissimo. Il suo rapporto con la sorella è complicato, un po' malsano, folle... come lui, eppure anche dolce, in certi momenti. Vero è anche che, soprattutto alla fine della sua vita, quando ormai Daenerys si è sposata con Drogo, diventa un po' più noiosetto e perde la sua forza e il suo fascino, diventando solo una figura quasi patetica, al limite del ridicolo. Ma queste sono mie considerazioni generali sul personaggio, ora passo alla recensione in sé.
Ok, ho deciso che amo il tuo modo di scrivere: hai uno stile molto elegante e incisivo, anche in questa flash (che, tra l'altro, si presenta benissimo anche dal punto di vista grafico... non ho ancora capito come si fa a creare i margini, io xD). Scrivi in modo riflessivo e fluido, come se ti trovassi all'interno dei pensieri di Daenerys, ma allo stesso tempo riesci a "imbrigliare" le sue sensazioni in parole coincise e precise.
Entrambi i personaggi sono perfettamente IC: ho sempre pensato che lei si sia sempre sentita un po' "esclusa" dall'ossessione del fratello per il Trono di Spade, vedendolo così lontano da lei e soprattutto dai suoi ricordi, quindi sono sicura che i pensieri descritti in questa fic siano veramente suoi. 
In particolare mi ha colpita la frase finale: la casa di Daenerys sono le braccia di Viserys, quel fratello folle e ossessionato da un trono lontano che, a sua detta, gli aspetta di diritto. Tutto ciò lo trovo molto dolce, ma non in senso romantico (ormai, nella mia testa, Daenerys è di Drogo U_U), piuttosto lo vedo come un amore fraterno, un amore "nonostante tutto". Sì, sei stata bravissima anche qui, complimenti!
A presto,
Aturiel

Recensore Junior
24/11/14, ore 15:01
Cap. 1:

Eccomi qui, a recensire un altro dei tuoi capolavori.
Che dire, certamente Viserys era apprezzabile - sarà anche stato un buon fratello nei primi tempi dopo la loro fuga da Westeros - fin quando appunto, la follia del padre non si è manifestata in lui. Daenerys, invece, credo non abbia mai davvero considerato quella terra lontana - che, al contrario, il fratello riteneva di sua legittima proprietà - come una vera casa, e come il retaggio di 3OO anni di regno dei suoi antenati.
Forse, considerato quanto fosse piccola ed attaccata alla momentaneità dei loro rifugi, - che fosse la casa dalla porta rossa, o Pentos, o la Baia degli Schiavisti - non si è mai davvero fermata al pensiero che guardando più ad Ovest, vi era quel posto meraviglioso di cui il fratello parlava in maniera così adorante.
Ed ancora forse, perchè i suoi ricordi potrebbero esser legati a Viserys in maniera negativa, forse è per questo che Daenerys non vuole ancora guardare all'Occidente, probabilmente perchè sente di non essere pronta a confrontarsi con ciò di cui Viserys le parlava in tono malinconico e lontano.
Stile impeccabile come al solito, 5OO parole strutturate magnificamente, con quell'introspezione e malinconia che adoro in una fanfiction del Trono, ew.
Alla prossima,
fireslight.



PS: nel caso in cui dovesse la curiosità assalirti, c'è una SanSan♥ molto a caso che ho pubblicato da poco; non per farmi pubblicità, ma soltanto perchè nelle note della tua precedente fic a proposito mi avevi citata, e mi farebbe piacere che la leggessi, sempre se ne avessi voglia. ^-^

Recensore Junior
24/11/14, ore 01:30
Cap. 1:

Buonasera -- notte, quel che è!
Che beeeeelllooo~~ Una fanfiction su Viserriolo ♡♡ *si mette le mani sulle guance e sta nel suo angolino a gongolare*
Okay, veretti da fangirl repressa a parte ... ma che bella oneshot :3
Non mentirò: all'inizio, i miei sentimenti per Viserys viaggiavano tra odio e lo investo con un trattore. L'ho rivalutato dopo, quando nei libri si comincia a conosocere meglio Daenerys (e comincia quel grande parto gemellare che è la sua permanenza a Mereen dove non la vogliono neanche i sassi).
Che dire? Bè, mi ha fatto piacere trovarlo in un contesto così dolce, così intimo e privato. Insomma, dopotutto Viserys è stato un bravo fratello in un certo senso, no? Amava Daenerys, anche se lei ha recepito la cosa in un modo diverso.
Vedere i due fratellini così dolci l'uno con l'altra mi è piaciuto molto.
La frase finale, poi, SBAM un palo nei denti fatto di feelings e lacrime. Ma vabbé, ho apprezzato ♪
Non aggiungo altro e torno a gongolare nel mio angolino, sì.
Molto carina, mi è piaciuto leggerla :3


Bacini,
Lechatvert