Salve!
Come promesso, sono passata subito a leggere qualcosa di tuo. Sai, mi piace questo continuo scambio fra noi due, è una bella e fitta rete di recensioni, e giova ad entrambe.
Dunque, questa per me è vera poesia. Usi un lessico semplice, a volte interrotto da qualche parola più elegante, sofisticata, che stupisce il lettore ma si lascia cadere perfettamente all'interno del contesto.
Ottima tecnica, quella di andare quasi sempre a capo, accompagnata da una grande quantità di punti: insieme creano suspense, fanno in modo che il lettore trattenga il fiato fino all'ultima riga, e poi rimanga colpito dal finale a sorpresa, di colpo malinconico all'idea che quell'avventura sia finita. E' una tecnica che mi ha sempre affascinata, ma devo ancora provarla.
Tornando al testo, mi piace questo tuo modo di associare la Morte, che di solito viene vista come nera, tetra e oscura, a un qualcosa vestito di bianco: quando il lettore lo capisce, rimane turbato, confuso, e a quel punto è indirettamente costretto a continuare a leggere, perchè vuole scoprire il perchè.
Mi è piaciuto anche molto il messaggio della storia, che almeno io ho interpretato così: non arrendersi mai. Mai.
Non ho trovato nessun tipo di errore.
Molto brava!
Spero di trovarti spesso in un'altra mia storia, così come tu troverai me nelle tue.
Heart.
P.S.
So che inizieremo a scrivere la storia a quattro mani verso Natale, ma intanto volevo accennarti qualcosa.
Stavo pensando di indirizzarla sull'originale, mischiare i nostri stili e creare fuori una storia solamente dalle nostre testoline. Che ne pensi?
Fammi sapere.
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