Recensioni per
Father & Son
di reggina
"Ti decidi o vuoi che componga io il numero di casa Aoba?". Tanto sicuro di se' in campo, nell'affrontare la sua malattia e nel tenere testa perfino a Mark Landers, quanto timido ed impacciato nelle questioni di cuore; e pensare che con tutte quelle ammiratrici che lo acclamano come facevano anni fa le fans dei Duran Duran prima e dei Take That poi ci dovrebbe essere abituato. Ma Amy e' un'altra cosa, si sa. Davanti alla rossa manager della Mambo anche quelli piu' arroganti si imbarazzano (da notare i compagni di Holly come se la guardano dopo la partita contro la Stenton, quella dell'ormai storico scontro con Anego, perfino il futuro SGGK) e il Principe non e' da meno. Molto bello il momento in cui Gregory torna a casa e trova moglie e figlio che, non solo hanno ritrovato la loro affinita', ma addirittura si divertono dopo aver fatto i dolci per il suo compleanno, e pensare a Julian e alla signora Ross, due persone con una classe innata, sporchi di farina mi fa effetto, ma anche molto piacere. Forse Julian riesce piu' ad aprirsi col padre perche' e' certamente meno apprensivo nei suoi confronti rispetto alla moglie, ma che tenga anche molto a sua madre lo dimostra il fatto che ha voluto anche lei a quella che credeva esere la sua ultima partita. Finalmente! Julian che fa a pugni! L'ho scritto anche nell'ultima recensione alla fanfiction di Amily: mi piace vedere Julian che si scioglie un po'; e' uno fra i miei preferiti fra i personaggi maschili, ma certe volte resta troppo controllato (per esempio l'ho adorato in quella scena dell'anime quando si lascia prendere dall'entusiasmo e quasi abbraccia Amy dicendole "Sei piu' di un'amica per me", diventando immediatamente bordeau quando se ne rende conto), e qui prende a pugni un compagno per difendere la sua Principessa. Pero' una punizione cosi' avrei voluto riceverla anch'io quando andavo a scuola... E infine stavolta e' lui a stare dall'altra parte ed accudire suo padre in Ospedale. Bella. Vado a leggermi altri capitoli. |
Ciao tesoro! Scusa per l'immenso ritardo! |
Ciao Tesoro! Più leggo la tua storia e più mi sorprendo....anch'io ero convinta che "ovviamente" la persone ricoverata in ospedale fosse Julian......invece stavolta il malato in questione è il signor Ross in persona. Ok per un'appendicite.....ma l'ospedale è un'esperienza bruttina ugualmente. Che dolce e premuroso Julian....sapendo quanto le giornate in ospedale possano essre lunghe, solitarie e noiose, porta dei libri al padre per distrarlo. Carinissimo! Che dire cara, questa storia è dolcissima....mi piace sempre di più. Grazie e alla prossima! |
Ciao darling, come promesso, eccomi qua! ♥ |
Eh me l'hai fatta anche stavolta! Pensavo che stessi parlando della convalescenza di Julian, anche se non mi tornava temporalmente con il capitolo precedente, invece il piccolo prende dalla sua esperienza per fare da tata al papà operato di appendicite! Mi hanno strappato proprio un sorriso le ultime righe, quando ho capito l'arcano! xD Davvero un'altra idea carinissima, per evidenziare il rapporto padre/figlio, ma anche, in questo caso, il carattere tutt'altro che debole del caro Julian. Brava continua così! Un abbraccio! |