Recensione ricevuta al quarto turno del contest "Tutti i generi... più uno!"
Grammatica e lessico: 9.5/10
Non ho trovato nessun errore, né di punteggiatura, né di sintassi, né di grammatica. Il lessico non è troppo complicato, nonostante tu stia parlando di qualcosa che ha a che fare con la scienza e che quindi, ogni tanto, tu abbia inserito dei termini tecnici e abbia utilizzato frasi che ricordano vagamente un libro di biologia. Sei riuscita a scrivere di qualcosa di abbastanza complicato da spiegare con chiarezza e semplicità, come se si trattasse di una serie di avvenimenti in cronologia.
Il registro è medio, a tratti alto, le frasi non sono troppo lunghe, anzi, in alcuni punti sono molto brevi, secche. Vai accapo spesso, ma, in questo caso, non danneggia la scorrevolezza della narrazione poiché si crea così un clima teso e triste che altrimenti sarebbe stato difficile da rendere.
Ho solo un piccolo appunto: in alcuni punti il tuo stile mi è parso un po' freddo, un po' troppo distaccato. La ragazza sembra quasi che non stia rivivendo e ricordando davvero degli avvenimenti così tristi e terribili per lei, ma quasi che si stia limitando ad analizzarli e questo non mi ha fatta impazzire. Ma d'altronde sono gusti e comunque con la conclusione smentisce tutta la freddezza precendente... quindi ti ho sottratto solo mezzo punto.
Originalità: 11/15
La storia non è molto orginale, nel senso che ultimamente il tema del cancro è trattato in tutte le salse, soprattutto dall'uscita di “Tutta colpa delle stelle”. Però tu non segui quella linea di narrazione, hai preferito analizzare tutto come se tu fossi davvero una ricercatrice, una donna che ha deciso di passare la vita a tentare di trovare una cura per quella malattia che le ha portato via l'uomo che amava.
Sì, in fondo non brilla di originalità, ma non posso dire che la storia non abbia comunque una sua “personalità”, quindi il punteggio non è troppo basso in questa voce.
Un appunto: il titolo non mi emoziona molto, nel senso che è abbastanza banale... ma sono gusti, quindi non preoccuparti.
Utilizzo pacchetto: 10/10
Il punteggio è massimo: la tematica delicata – molto delicata – c'è, quindi non posso sottarti nemmeno un punticiattolo.
Gradimento personale: 11/15
Se devo essere sincera la storia non mi ha emozionata moltissimo. Sarà che, come dicevo prima, ultimamente trovo storie sul cancro ovunque, sarà che lo stile un po' freddo non mi ha fatta entrare troppo in sintonia con le emozioni dei personaggi... non lo so. Comunque c'è da dire che la storia non è scritta per niente male, che ti sei comunque informata sull'argomento (si vede dal lessico che hai usato e dai termini tecnici che, a meno che tu non sia nel settore, trovo difficile che si conoscano... o almeno, io nella mia infinita ignoranza in materia non li conoscevo xD), e comunque sei riuscita a non trattare con gli arti inferiori un tema così delicato.
Forse non è una delle storie migliori che abbia letto, ma di certo non mi è dispiaciuta!
TOT: 41,5/50 |
