Recensioni per
Il Peso del Diadema
di LadyIce9

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
30/11/18, ore 15:11

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Scusate l'insistenza, ma mi si è aperto un mondo in questi giorni :)
Vorrei segnalare anche questa storia di un'autore/autrice che purtroppo ha smesso di essere attiva/o nel sito, da ormai parecchi mesi.
Purtroppo penso che non sia più attiva per aver finito la voglia di scrivere.
Ho letto questa one shot e mi è piaciuta davvero moltissimo. Rispecchia un mondo che non è tanto trattato nel fandom di Harry Potter (parla dei quattro fondatori per essere precisi) e quindi, già solo per questo, è speciale.
Il linguaggio l'ho trovato molto articolato come anche lo stile. Sto leggendo anche altre storie di questo autore/ autrice e devo dire che è davvero un prodigio della natura. Descrive benissimo ogni cosa, nei minimi particolari, in maniera semplice e chiara a tutti; ma ugualmente molto precisa.
Mi auguro davvero che prendiate per buona anche questa segnalazione, per un'autore/autrice che magari quando attiva, non ha avuto le attenzioni e le lodi che meritava.
Sarei felice se foste clementi e decideste di porre sotto la vostra attenzione questa storia. Mi auguro davvero lo facciate, affinchè lei, se un giorno decidesse di tornare, potrebbe ricevere questa sorpresa e...magari potrebbe riprendere l'entusiasmo di un tempo!
Grazie a tutte/i!!!

Recensore Master
20/11/18, ore 22:12

Ciao LadyIce :)
Ho appena finito di leggere questa storia. Ma è davvero sublime, sai? :)
Mi è piaciuta tantissimo. Ho subito apprezzato quanto Salazar avesse nè più nè meno le caratteristiche di Tom Riddle e, ora, anche Grindelwald che abbiamo imparato a conoscere recentemente.
Mi è piaciuto davvero molto tutto il dialogo tra i due innamorati (Corvonero e Serpeverde), l'ho trovato molto drammatico. Però la drammaticità a volte genera un effetto maggiormente stupefacente, piuttosto che la comicità. Ha un livello intellettivo superiore, per certi versi.
Sepreverde aveva le sue convinzioni sulla purezza del sangue, cosa che poi si è tramandata nei secoli a venire, Grifondoro al contrario voleva che la scuola fosse aperta a tutti e tutti ne avessero pari diritti, mentre Tassorosso e Corvonero, per come la penso io hanno un'idea neutrale sulla cosa. Certo sono più d'accordo con Grifondoro, ma non hanno mai espresso un loro giudizio fermo. Tu qui, direi hai rispettato tutto questo in modo molto efficace.
Ho avuto un brivido, quando Serpeverde ha lanciato la maledizione/vaticinio sulla casa di Corvonero. Sappiamo, come hai giustamente scritto nelle note, che sarà appunto Mirtilla Malcontenta la sfortunata.
Bella anche la dedica che alla fine Corvonero fa a Serpeverde, usando il motto che lui aveva inventato, la sera dell'ultimo incontro con la sua amante, come motto di Hogwarts. Tra l'altro a proposito di questo, ti ringrazio perchè mi hai ricordato una cosa che avevo completamente cancellato dalla mente.
Niente, ti ringrazio per questa bellissima storia LadyIce. Spero che presto tornerai a pubblicare, perchè queste storie che sto leggendo e ho scoperto recentemente, sono davvero molto, molto belle!
Ciao!!!
(Recensione modificata il 20/11/2018 - 10:12 pm)

Recensore Master
13/04/15, ore 21:23

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Che dire? Adoro questa autrice, il suo modo di scrivere e l'attenzione che ci mette nell'elaborare le sue storie, ma devo ammettere che questa volta si è assolutamente superata.
Partendo anche solamente da COME è scritta questa meravigliosa One-shot.
Si svolge all'epoca dei Fondatori, intorno all'anno mille, poco dopo la fondazione del castello. In questo caso non ci si limita solo a descrivere sapientemente l'atmosfera e gli ambienti: anche il linguaggio, le espressioni e addirittura l'introspezione sono adatti a quel periodo; questo ci fa davvero capire quanta ricerca, quanta cura ci sia dietro a questa storia.
È una storia coerente con tutto il mondo di Harry Potter, anzi, per quanto ne sappiamo potrebbe essere stata JK Rowling stessa a scriverla. Quel poco che ci viene detto sui caratteri dei personaggi è non solo rispettato in pieno, ma anzi arricchito e ampliato in maniera non scontata. Ci sono inoltre degli accenni sparsi nel testo che impreziosiscono e rendono unica questa storia ancor di più: ad esempio il particolare di Mirtilla Malcontenta e Tom Riddle, per non parlare poi del motto della scuola e del suo significato latino. In più non sono ostentati e, mi passatemi l'espressione, "buttati sotto al naso" di chi legge. Sono solo accennati, qualcosa di piccolo ma di importante, il particolare che dà significato al tutto.
Sono assolutamente convinta che la storia meriti di essere messa fra le Scelte del Sito, perché è in assoluto la migliore Fanfiction sui Fondatori che abbia mai letto.
Black Beauty

Recensore Master
11/04/15, ore 22:59

Va bene... Questa finisce tra le mie preferite perché non ci sono parole per descrivere la perfezione di queste righe.
Davvero, tu sai di essere una delle mie autrici preferite, ma credo che questa sia la tua opera migliore... Perché è davvero magnifica, sul serio, ti sei superata. 
Comunque, inizierei con uno dei miei soliti papiri, ma ti devo avvertire che sarà molto più breve e probabilmente ricalcherà gran parte delle cose già dette perché hai ricevuto ben 8 (Meritatissime, sia chiaro) recensioni. Sono così contenta per te! *w*
Ah, ultime tre cose velocissime: 
1) Mi sono finalmente iscritta a DeviantART e ti ho cercata. No, non ho ancora commentato/postato (anche se non penso che lo farò mai perché NON so disegnare)
2) Ho visto che hai cambiato introduzione... E che hai visto Cenerentola al cinema. Bene, dato che a me è piaciuto tantissimo (praticamente anche solo perché Helena faceva parte del cast) e mi piacerebbe sapere cosa ne pensi tu.
3) Dannazione, Lady! La tua storia mi ha acceso varie lampadine d'ispirazione in testa, della serie: perché non ci ho pensato io?!
Finalmente... Iniziamo!
Purtroppo (per la lunghezza della mia recensione, che ne risente) sarebbe inutile segnalare tutti gli errori, perché è stato già fatto, ma posso sempre fare due cose: la prima è bastonarti perché ne hai commessi davvero tanti *la guarda male* e la seconda è esortarti a correggerli, perché non l'hai ancora fatto. In fondo, come la Giudice ti ha rammentato, la forma non vale quanto la sostanza, ma è comunque molto importante, dato che definisce una storia, le dona quel tocco di classe in più. Non sai quante volte ho visto delle idee di base ottime e una forma di scrittura pessima! (Questo non è assolutamente il tuo caso, sto parlando di storielle sgrammaticate, lunghe due frasi e senza HTML, ma lo dico per farti rendere conto) La cosa più importante è aiutare l'Autore a migliorare. Ahinoi però, la parte di grammatica non c'è.
Possiamo però parlare di titolo e stile! (Sì, c'è un motivo se ho messo insieme due parametri apparentemente discordanti)
Partendo dal primo, che ho assolutamente adorato, ci colleghiamo al secondo (in cui, ripeto, ti sei superata) Sappiamo infatti che il diadema non è una spilla, che si porta sulla testa e non sul cuore e che molte volte questi ultimi non viaggiano sulla stessa lunghezza d'onda. (...Mamma mia! Sono davvero poetica! ...E se... *le si accende l'ennesima lampadina in testa*) Anche l'introduzione è fatta molto bene e la trovo quasi una "spiegazione" del titolo che è così bello, potente, ricco di significato. Priscilla ha scelto di seguire la mente e non il cuore... E ha sbagliato! S-B-A-G-L-I-A-T-O!!! ...ha scelto Hogwarts sopra Salazar... NOOOO!!! Accidenti, donna, cos'hai in testa?! >.< ...ma la scelta le causa sofferenza... E ci mancherebbe altro! ...Smettila, insulsa vocina nella mia mente! Uffa! Insomma, prevale il senso del dovere e il titolo rispecchia la storia meravigliosamente ed è ripreso più volte da alcune frasi del testo (come quando Sir Godric le chiede se è il suo diadema che deve ringraziare, verso la fine, oppure al momento della decisione vera e propria), scelta azzeccatissima a parer mio.
Se vogliamo parlare proprio dello stile... Beh, sono senza fiato. Hai riprodotto brillantemente il linguaggio dell'epoca, si vede che hai curato brillantemente ogni minimo dettaglio (cosa di cui poi ti parlerò anche dopo nella recensione), con brillanti riferimenti, con espressioni ricercate... È tutto ciò che cerco io da una storia! Ti faccio anche notare una cosa che mi è rimasta impressa e che ho davvero amato: “Via, risparmiate almeno a me il vostro latinorum, Serpeverde” (Ogni riferimento a "I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni è puramente casuale) Cioè, no, dopo questa non posso non amarti! <3 <3 <3
Infine, PersonaggiTrama e Gradimento Personale! *si dissolve in un brodo di giuggiole*
Io... Non so neanche da dove partire con gli elogi! Allora: Gradimento Personale 10000000[...]000/10!
È tutto così perfetto: dai riferimenti a Tom Riddle e Mirtilla Malcontenta, insieme con tutta la storia della Camera dei Segreti, che sei riuscita a legare benissimo con il resto, al vero e proprio Peso del Diadema, che infatti la figlia Helena non sarà in grado di sopportare. Per non parlare del motto della scuola che è stato la ciliegina sulla torta... Un'ottima torta al cioccolato... Mmmh... Sì, ho fame! XD 
...Non lo dico molto spesso, perché per me è il massimo complimento che si può fare ad  una Fanfiction di Harry Potter, ma credimi: la storia è magica
Salazar è davvero lui: ipnotico, tentatore come un serpente, tenebroso, ma anche una persona all'altezza di Priscilla, con una mente acuta e acculturata... Un po' come mi immagino Tom Riddle (NON il Lord Voldemort della II Guerra Magica) , se non ancora di più. Davvero, se non fosse per la sua insana ossessione per la purezza del sangue sarebbe l'uomo da sposare! E ho trovato molto coerenti e IC prima le sue lusinghe tentatrici, poi il suo scatto d'ira e infine il suo vaticinio.
Di Priscilla (nome che io preferisco leggermente a Rowena, ma soprattutto a Cosetta, che davvero non si può sentire)

[EDIT: Mi sono accorta solo ora che hai detto la stessa cosa in un'altra risposta! Che telepatia!]

ti ho già parlato, ma rinnovo i miei complimenti. Anzi, Salazar ha davvero colpito nel segno a chiamarla "arida". Cosa che anche la Cooman dirà ad Hermione: "...Sei arida come le pagine dei libri a cui tanto sei affezionata" o qualcosa di simile.
Infine, Messer Godric. Allora, io condivido la tua descrizione in quanto era dal "punto di vista" di Priscilla, perché in effetti Godric mi sembra uno molto impulsivo... Insomma, non stonava molto... Anche perché probabilmente Serpeverde ha fatto anche un po' il melodrammatico! u.u
Kisses,
Black Beauty
(Recensione modificata il 11/04/2015 - 11:01 pm)

Recensore Master
12/02/15, ore 08:54

Seconda classificata al contest “Che sapienza e ambizione trovino la loro melodia”: Il peso del diadema, Vanessa(14)
 
Grammatica e sintassi: 3,5/10.
“... ma senza sorprendersi: Conosceva Tosca...”
Dopo i due punti non va la maiuscola. (-0,1)
“... preferiva proteggersi dietro all'umilità e alla mitezza dei suoi sorrisi.”
Errore di battitura. (-0,2)
“... malgrado la dolcezza dell'amica, la musica, e le letture adorate...”
Dopo “musica” non va la virgola: essendo un elenco, la “e” è più che sufficiente. (-0,1)
Almeno una cosa postiva c'era: Lei non aveva nulla da rimproverarsi.”
C’è un errore di battitura; inoltre, metti di nuovo la maiuscola dopo i due punti. (-0,2) (-0,1)
“... era stato l'unico uomo, col quale avesse potuto...”
Questa virgola è di troppo. (-0,1)
“... la sfida si tramutò in ossessione di vittoria e quest'ultima, necessità, tormento e infine amore.”
In questa frase, credo che da qualche parte manchi un “in”. (-0,2)
Senonchè , poco tempo dopo...”
Questo accento va acuto. (-0,2)
“... natura degli studenti, pretendeva infatti...”
Al posto di questa virgola vanno quasi obbligatoriamente i due punti, poiché vai a spiegare i suoi comportamenti. (-0,1)
“... non potè mai rinunciare a lei e alla sua nobiltà.”
Anche qui l’accento va acuto. (-0,2)
“...Le cose però cambiarono.”
Dopo i puntini va sempre lo spazio. (-0,1)
“... diventarono estremiste, crudeli, e perfino perverse.”
Di nuovo, essendo un elenco, non serve la virgola quando c’è già la congiunzione. (-0,1)
“...mentre, per contro, coloro possedevano i requisiti che prediligeva, erano stimati...”
Manca un “che” tra “coloro” e “possedevano”; inoltre, la virgola dopo “prediligeva” è tra soggetto e predicato. (-0,2) (-0,1)
“... avvenuto nei sotterranei freddi di Hogwarts...”
Errore di battitura. (-0,2)
“...Priscilla scendeva a passi veloci”
Manca lo spazio dopo i puntini. (-0,1)
“... abito di velluto che blu le svolazzava alle caviglie.”
Credo tu abbia invertito le parole. (-0,2)
“Con il freddo dei sotterranei il suo respiro...”
Errore di battitura. (-0,2)
“... di rassicurarsi che l'idea che il presentimento della sua fuga...”
L’idea o il presentimento? Mi sa che c’è un complemento di troppo. (-0,2)
“Quello che diceva Salazar...”
Usi l’imperfetto perché è ciò che Salazar dice sempre, ma nel contesto la frase si riferisce a ciò che aveva detto nella lite con gli altri Fondatori. Per cui: “aveva detto”. (-0,3)
“...niente che riguarda voi o i vostri viscidi adepti...”
Riguardi. (-0,2)
“...non c'e bisogno che vi ripetiate.”
Manca l’accento. (-0,2)
“... rispose la dama con più enfasi di quanto voleva...”
Volesse. (-0,3)
“...lo bloccò, trattenedolo per un braccio.”
Errore di battitura. (-0,2)
“... di peggio!”replicò...”
Manca lo spazio dopo le virgolette. (-0,1)
Perché io so che condividete...”
L’accento va acuto. (-0,2)
“Vi prego Serpeverde, mi appello...”
Trattandosi di un vocativo, prima di “Serpeverde” serve la virgola. (-0,1)
Salazar rise appena”
Manca il punto alla fine di questa frase. (-0,1)
“...ripetè lui...”
Anche qui l’accento va acuto. (-0,2)
“...allontanandosi da lui e dal suo influsso ipnotico”
Manca il punto alla fine della frase. (-0,1)
“...non avrà pace finchè la lama...”
Di nuovo l’accento va acuto. (-0,2)
“...vi sembrano queste, le parole...”
Questa virgola è tra soggetto e predicato. (-0,1)
“...come voi...Fuggite con me...”
I puntini vanno staccati. (-0,1)
“...anche all' inferno, se era necessario...”
L’apostrofo va attaccato alla parola successiva; inoltre, “era” sarebbe più corretto come “se fosse stato”. (-0,1) (-0,3)
“Ricordatevelo, perché avverrà...”
L’accento va acuto. (-0,2)
“È una maledizione, ciò che sento...”
Questa virgola è tra soggetto e predicato. (-0,1)
 “... vi sta ponendo il vostro poderoso ingengo?”
Errore di battitura. (-0,2)
“Voi e la vostra creatività [...] potrebbero esserci d'aiuto”
Il soggetto è “voi”, quindi “potreste”. (-0,2)
“Io non...Non ho parole!”
Manca lo spazio dopo i puntini. (-0,1)
Inoltre, non usi la punteggiatura nei dialoghi: quando chiudi le virgolette e dici “rispose” o altro, prima di riaprirle dovresti metterci un segno di punteggiatura; allo stesso modo, quando chiudi la battuta e inizi una frase in un nuovo capoverso, il punto è d’obbligo. Non lo fai mai. Ho conteggiato questo errore circa cinquanta volte e per correttezza dovrei segnartelo per ogni volta, togliendoti circa cinque punti. Ma il valore sarebbe negativo, per cui ho deciso di segnalartelo e basta, senza togliere nulla.
 
Stile e lessico: 8/10.
Sono rimasta sorpresa dallo stile che hai usato, perché è un ossimoro dall’inizio alla fine. Potrei dirti che è poco curato per via di tutte le imprecisioni che ti ho elencato sopra (per me sono importanti: la forma è il biglietto da visita della storia), ma al contempo sono rimasta molto affascinata da come ti sia impegnata a usare un linguaggio adatto all’epoca. Siamo attorno all’anno 1000, per cui sarebbe stato poco attraente usare termini poco ricercati, o comunque meno calzante rispetto al lavoro che hai fatto tu. E di questo sono molto colpita, perché oggettivamente si vede che ti sei impegnata.
Ho comunque trovato qualche imprecisione, a livello lessicale più che altro, ma te le riporto qui sotto e poi vedrai tu cosa dirmi.
“Le parole della dolce Tassorosso risuonavano nella mente di Priscilla Corvonero con grande evidenza.”
Come fanno le parole a risuonare nella mente con evidenza? Potresti dire che risuonano ripetutamente, come un monito, in modo minaccioso... ma l’evidenza mi pare poco adatta a dei pensieri, almeno in questo caso.
“Alzò il volume della musica degli archi babbani...”
Non so se lo stile sia il luogo giusto in cui segnalare questa cosa, ma mi chiedevo cosa significasse questa cosa. Siccome penso proprio che tu sappia che nel Medioevo non esisteva lo stereo, vuol dire che questa frase è stata espressa male, perché proprio non capisco come possa alzare il volume della musica.
“... come mille altre damine di periferia...”
Ti ho parlato del linguaggio proprio e adatto all’epoca giusto poche righe fa, ma il termine “damine” mi sembra al contrario poco consono. Inoltre, poiché Priscilla è una nobildonna sempre posata ed educata, potrebbe risultare una frase sprezzante. Credo che “come semplici dame di campagna” possa suonare meglio. Credo che non avessero neanche il concetto di periferia.
“...pochi anni dopo l'apertura della scuola, ci fu la famosa...”
Io combatto la crociata contro il “ci fu”: secondo me è una caduta di stile in qualsiasi stile. Puoi dire qualcosa come “si verificò”, ma questa espressione è davvero brutta.
 
Originalità e utilizzo del pacchetto: 9/10.
Anche qui sono soddisfatta. Sebbene tutte e tre abbiate trattato la lite tra Priscilla e Salazar a seguito delle sue strane fisime (chiamiamole così...), tu lo hai fatto con un livello di approfondimento maggiore. Hai costruito un antefatto, o comunque hai “preso il giro alla larga”, inserendo l’argomento spinoso un poco per volta. Hai quindi introdotto i dubbi di Priscilla come una pulce nell’orecchio, facendola dubitare e costruendo il suo percorso mentale fatto di forza e debolezza, come un essere umano e non solo una strega altera (che di fatto è come Salazar l’ha dipinta). È stata una scelta molto calibrata, per questo mi complimento. Anche i due appunti che hai fatto alla fine del testo – che pure sono dei semplici dettagli, come Mirtilla, Tom Riddle, il motto della scuola – sono inseriti così bene da far piacere. Brava.
La citazione è inserita in modo molto adatto: si amalgama allo stile un po’ ricercato che hai usato e quindi mi è piaciuta. Forse l’hai “spalmata” meno su tutta la lunghezza della storia – come hanno fatto le altre due storie – ma hai anche scritto più parole e quindi c’è da tener conto di questo. L’uso è, comunque, buono.
Anche la canzone è abbastanza presente, in particolare nel faccia a faccia di Priscilla e Salazar. Ho apprezzato il fatto che in qualche modo sia sembrata una falsità, o comunque un’ambiguità. La canzone è molto esplicita, ma per Serpeverde sembra difficile da pronunciare. Eppure l’hai resa in qualche modo subdola, non so spiegarti bene. Però sei stata brava, perché l’hai inserita e allo stesso tempo l’hai resa molto tua.
I sotterranei sono il luogo in cui avviene la scena principale, per cui anche questo sì, è stato inserito bene.
 
Extra per l’utilizzo di tutti e tre gli elementi: 3/3.
 
Gradimento personale: 8/10.
Le grandi introspezioni sono il mio pane, questo è da dire. Mi è piaciuto il grande approfondimento dei sentimenti di Priscilla, e anche la costruzione della storia, con un grande flashback in mezzo (che forse è poco segnalato, ma non stona particolarmente) e un finale agrodolce che è stato davvero una ciliegina sulla torta.
Tuttavia c’è quel piccolo grande dettaglio del testo poco curato. Se noti come sono strutturati i miei giudizi, probabilmente capisci da te che sono una super precisina, e tengo in modo maniacale a come la storia si presenta. Alla fine, è vero che “l’aspetto fisico non conta”, però rimane pur sempre un biglietto da visita. Spero che con gli appunti che ti ho fatto possa sistemare un po’, perché ti assicuro che qualitativamente ne risentirà parecchio!
Ho un appunto che non sapevo dove farti, dato che nella griglia l’ambientazione o la caratterizzazione dei personaggi non erano presenti: Hogwarts è più antica e prestigiosa di Durmstrang. Durmstrang inizia a farsi spazio solo con il Torneo Tremaghi, cioè circa alla fine del 1200. Per cui ci sono due secoli di mezzo tra le due scuole. Beauxbatons, invece, non ne ho idea. Però potresti cercare sulla Wikia e, nel caso in cui fosse più antica di Hogwarts, sostituire quella a Durmstrang.
 
Totale: 31,5/43.

Recensore Junior
10/01/15, ore 00:47

Ciao!
Eccomi, come promesso! In realtà ho letto questa storia già ieri sera, ma ho un attimo per recensire solo adesso...
Pensa te, i casi della vita. Tra tutte le tue storie questa è quella che mi incuriosiva di più, anche perchè non ho mai letto nulla sui fondatori di Hogwarts. E' stata una sorpresa divertente scoprire che la citazione di Gibran a cui ti riferivi è proprio in questa storia! :)
Complimenti per lo stile, lo ho trovato veramente azzeccato e in linea col periodo dell'ambientazione.
Anche la caratterizzazione dei personaggi è davvero fatta bene, sei riuscita a mettere in luce perfettamente tutte le loro qualità.
Mi sembra un'ottima scelta quella di far innamorare Priscilla e Salazar, credo anche io che siano quelli con più affinità, e tu lo hai lasciato capire bene...
Penso che leggerò anche le altre tue storie! :)
A presto!
-Arianna

Recensore Junior
20/12/14, ore 18:42

Okay, okay, perdona il ritardo.
Avevo letto questa one-shot subito dopo aver recensito la tua altra storia ma non ho avuto il tempo di recensirla, sai regali di Natale, shopping allo stato brado....
Comunque mi sono ripromessa di fare un'opinione seria e dettagliata sulla storia che secondo me è scritta bene e nulla è fuori luogo: dal modo di parlare al comportamento di Priscilla, che hai descritto perfettamente. Priscilla e saggia e sa ciò che tra ciò che è giusto e ciò che si vuole, alla fine, bisogna scegliere ciò che è giusto, cosa che non ha fatto Salazar, a quanto pare. Rinunciare a fare da mentore ai Serpeverde non mi sembra una cosa molto... Giusta, per l'appunto.
E poi, i personaggi parlano in maniera medievale, cosa che si intona perfettamente con la storia e il tempo della tua storia. Ho adorato questa frase “Il tempo suol far lieto ogni dolore. Passerà, mia cara...” come anche la one-shot, melodrammaticissima ma con quel finale che un po'la solleva. Inoltre hai tenuto conto anche della camera dei segreti nella storia, vedo.
Spero proprio che tu vinca il contest...
Ah, un'ultima cosa che volevo dirti: ho letto tra gli autori:
"LadyIce9, Vanessa14"
L'avete scritta in due oppure non so...?

Baci e Auguri di Vacanze Scolastiche/Buon Natale/Anno Nuovo/Epifania/Ritorno a Scuola/ (compleanno o Onomastico);
Didina Cupcake.

Recensore Master
01/12/14, ore 16:27

Oddio ma questa storia è un capolavoro di fantasia!
Immaginare e riuscire a delineare così bene e in modo convincente i caratteri di personaggi praticamente quasi sconosciuti è davvero degno di complimenti! Sei stata davvero bravissima, non ci sono parole!
In effetti è vero che Godric sembra quasi più cattivo di Salazar, ma in fondo trovo che il suo comportamento sia per il suo essere infinitamente orgoglioso! Ho adorato la personalità fine e precisa di Priscilla, mi ha sempre affascinato l'idea di intelligenza che dà il suo personaggio. 
Hai avuto un colpo di genio nel scrivere da dove sia nato il motto di Hogwarts: chi, se non i due Fondatori più astuti, poteva inventarlo e farne simbolo della scuola?
Complimentissimi, e auguri per il contest!
HP_dream

Recensore Master
30/11/14, ore 20:35

ciao,
adoro le storie che riguardano il periodo dei fondatori e non ce ne sono molto, peccato, quindi quando ne trovo/adocchio una mi ci fiondo senza pensare. 
Mi piace un po' l'aria tenebrosa Medievale e anche, sai tutto il contesto le dinamiche in cui ''nasce'' la nostra amata scuola, senza parlare, poi, del carattere dei nostri amatissimi fondatori, quindi ben vengano OS e Long su questo periodo. 
Mi è piaciua la stoia dalla basa, molto ben costruita e curata. Non abbiamo molte informazioni sul carattere dei fondatori, almeno solo un'idea generale da come sono divise le CAse possiamo dedurre quali erano i loro punti di forza, gli ideali... ma di sicuro si può giocare moltissimi. 
Come grande amante dei Serpeverde, ho apprezzato il modo in cui hai delineato Salazar e mi è piaciuta Moltissimo Rowena (preferisco il Nomein inglese a Priscilla. 

Mi è piaciuto anche moltissimo il titolo "il peso del diadema" la scelta di Rowena che va alla scuola, allì'istruszione al "peso" del diadema anziché scegliere Salazar (che donna sciocca, XD Io avrei scelto sally XDXDXD) 
bella mi è piaciuta, complimenti vivissimi
_Lady

Recensore Master
30/11/14, ore 19:57

Buonasera, mia dolce signora.
Ultimamente ho un debole molto evidente per le storie che riguardano i Fondatori, perché mi danno quell'idea di Medioevo tenebroso e tuttavia splendido in cui Hogwarts iniziò a muovere i primi passi. Più di tutto, mi ha affascinato la storia della sua stessa costruzione, dei progetti, dei litigi tra i quattro maghi più potenti dell'epoca, così ben definiti e stigmatizzati nelle loro personalità da fondare quattro Case inevitabilmente contrapposte.
Non sappiamo niente di loro, perciò ogni caratterizzazione è quasi puramente fanon, se escludiamo le enigmatiche canzoni del Cappello Parlante, ma la tua visione della storia è stata veramente incredibile. Non solo ho apprezzato come hai delineato Salazar, ma mi hai veramente convinta con Priscilla Corvonero (che non so mai se chiamare così, o Cosetta, o Rowena). Tanto più che la figlia, Helena, avrà la stessa predilezione della madre per un Serpeverde, e cadrà vittima dell'amore malsano del Barone Sanguinario.
Posso dirti che ho letteralmente adorato il vaticinio di Salazar? Ah, quell'uomo dev'essere stato un vero genio del male a nascondere tutte quelle stanze e una cosa gigantesca come la Camera dei Segreti dentro un castello progettato da maghi intelligenti ed estremamente potenti.
Mi è piaciuto molto il linguaggio che hai usato, convincente nella sua arcaicità, anche se mi trovo costretta a segnarti due errori di ortografia: un qualcun'altro e accellerò, che ovviamente si scrive con una "l" sola.
A parte queste inutili pignolerie da grammatista, è una storia veramente ben strutturata, impostata in modo univoco e praticamente perfetto, con una vicenda analizzata nei minimi particolari e un'introspezione invidiabile.
Non è da tutti creare personaggi così convincenti praticamente dal "nulla".

Complimenti!

Claire

Recensore Master
30/11/14, ore 19:52

E' bellissima, non vedo di che ti preoccupi! Che bella sorpresa, una oneshot sulla storia d'amore Priscilla/Salazar! Sai che non avevo mai letto di questa coppia? La loro storia appena accennata, il fatto che Priscilla scelga la responsabilità, la scuola, la conoscenza, il 'peso del diadema' (quanto ho amato questo titolo! Così evocativo di tutte le responsabilità che la saggezza comporta, di una donna che sceglie di mettere la ragione prima del sentimento). Mentre Salazar è intellettuale, fascinoso e oscuro proprio come me lo immaginavo! E inutile dirlo, questo getta una nuova luce non solo sulla prima vittima dell'erede di Serpeverde, Mirtilla, ma anche e soprattutto sulla storia della figlia Helena, che ruba il diadema simbolo del potere ma anche del sacrificio, di cui è immeritevole, e che paga il prezzo con una fuga che finisce in una morte cruenta ad opera di un altro Serpeverde, il Barone Sanguinario! Mi è piaciuto anche il fatto che tu abbia tentato di imitare il linguaggio medievale. Secondo me è molto riuscita, non so come funzionano questi contest ma mi auguro che ti classifichi in qualche modo^^

Recensore Junior
30/11/14, ore 19:46

Che carina! Non capita molto spesso di leggere fanfic riguardanti i quattro fondatori, e nonostante non credo che avrei mai pensato a Priscilla e Salazar come coppia, mi hai veramente stupito.
La storia è ben scritta e i riferimenti (quello di Mirtilla è una vera genialata) sono fantastici.
Non mi piace molto la caratterizzazione di Sir Godric, anche se probabilmente indispensabile alla trama.
Ho letto il tuo nome solo ora, sei l'autrice del diario di Lily!
Ora capisco! <3
Ottima storia.
Baci
LadyAlaska