SESTO CLASSIFICATO e vincitore del premio Miglior Passato.

Lunatharis -> Born to hate
Grammatica: 6/10
Anche qui cito alcuni errori per giustificare il voto: “Perché, in fin dei conti, spaccarsi la schiena per pochi bocconi di cereali, quando potevano rubarlo ai loro vicini?” L’errore sta in “rubarlo”, dovevi utilizzare “rubarli” riferendoti ai cereali oppure più genericamente usare il verbo all’infinito “rubare”. “Entrambi sognarono sogni di una pace lunga e duratura.” Non suona bene, avresti dovuto utilizzare “Entrambi sognarono una pace lunga e duratura.” Oppure “Entrambi fecero sogni su una pace lunga e duratura.” Un’altra imprecisione sta nella punteggiatura, credo che tu abbia usato un po’ troppe virgole, per esempio: “Sentendosi ormai vecchio, e prossimo alla morte, Hagoromo, divise in nove parti il chakra del dieci code, e diede forma e nome ad ognuno di essi.” Io avrei evitato la prima virgola perché avevi appena cominciato la frase e c’era la “e” a fare da pausa. “si sentì dire la piccola volpe, che però, come tutti i suoi fratelli era già più grande e alto del suo creatore.” Qui l’errore sta nell’aggettivo “alto”, anche se Kurama è un maschio, hai cominciato a parlare di lui come “la volpe”, quindi dovevi continuare al femminile.
Attinenza al PACCHETTO: 7/10
Katana -> Eremita delle sei vie (deve necessariamente far parte della storia). Nella storia l’eremita è fisicamente presente all’inizio e viene ricordato per buona parte del seguito, specialmente alla fine, anche se comunque il suo resta un ruolo marginale.
IC dei personaggi: 9/10
Trovo che il tuo Kurama sia molto azzeccato XD hai descritto un momento della sua vita di cui non sappiamo nulla, ma secondo me sei stata capace di renderlo alla perfezione, sia l’iniziale fiducia e curiosità nei confronti degli uomini e sia l’odio rabbioso che arriverà a provare in seguito.
Originalità DELLA storia: 8,5/10
La NASCITA di Kurama è molto originale, ma lo è ancor di più la storia della ragazzina che gli diventa amica e che lo manipola per poi farsi manipolare a sua volta.
Gradimenti personale: 8,5/10
Che dire? Ho avuto il piacere di seguire più di una tua storia e posso tranquillamente affermare che ci sono delle CARATTERISTICHE che ti contraddistinguono che io adoro XD ovvero il fatto che cerchi sempre di rappresentare la realtà dei fatti, senza soffermarti sull’eroe e il cattivo, ma andando a scavare quelli che sono i difetti della natura umana: invidia, desiderio di conquista, rabbia, rancore e il fatto di non farsi mai troppi scrupoli. Anche in questa storia ci hai dato una gran bella dimostrazione di cosa può fare l’uomo, apprezzo moltissimo questa cosa. Interessanti i tuoi nuovi personaggi e descrizioni brevi e concise. Complimenti ;)
TOTALE: 39/50

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Come già ti dicevo, è una storia molto triste e commovente. Kurama, nella sua ingenuità fa tenerezza.

Ti si lacera il cuore a vedere Kunie che mano a mano diventa un'anima nera per colpa del potere, dell'invidia e della paura della morte.

L'uomo è stato creato con una pericolosa arma a doppio taglio: il desiderio. Desidera incessantemente, affamato sempre di qualcosa che nemmeno lui sa definire e identificare. E non è mai sazio se non comprende che quel qualcosa è la felicità di un amore.

Kurama non l'ha compreso subito ed ha pagato questo scotto. Mi sarebbe piaciuto che in punto di morte Kunie avesse compreso l'entità del suo sbaglio, dell'aver giocato un amico, l'unico amico per qualcosa di molto più effimero, in fondo. Ma così è stato e Kurama odierà e odierà per centinaia di anni a venire...

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e come dice sempre mio padre: l'essere umano è stupido. non impara degli errori passati e pensa solo per sé senza tenere conto degli altri. in parole povere è idiota.
ma tralasciando questa considerazione, direi che qui Kurama ha un ottimo motivo per odiare gli umani. credo che l'avrei fatto pure io se devo essere sincera. il tradimento di un amico è la cosa più dolorosa che possa capitare a qualcuno.
peccato che Naruto sia arrivato dopo parecchio, troppo tempo.
ma l'importante è che sia arrivato. tu che dici?
iaele

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