Cioè credo si sia capito che io amo Peeta alla follia.
Gli Everlack sono la mia aria e ogni singola storia su di loro mi fa emozionare da morire.
Ma questa storia, la tua storia, mi ha fatto davvero scendere la famosa lacrimuccia.
Peeta depistato mi ha sempre distrutto. Lui era il ragazzo più buono e dolce del mondo.
Era diverso, era speciale.
E loro lo hanno cambiato.
E non ce la farò mai ad accettarlo.
Ma è riuscito a tornare indietro dal mondo di ombre in cui lo avevano portato.
È riuscito a diventare un uomo migliore.
Tutto questo per dire che te, come al solito (mi spaventa la tua bravura...) sei riuscita ad esprimere la confusione di Peeta. I suoi ricordi che poi riaffiorano. Il non sapere se la verità era quella raccontata da Snow e dalla voce o da Katniss.
Il modo in cui descrivi ogni dettaglio, ogni singola immagine, è meraviglioso.
Ti sembra di essere davvero dentro la testa di Peeta, di vedere e di provare le stesse cose he vede e prova lui.
Ed è bellissimo.
Compimenti.
Un abbraccio, Everlack_31

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Alla fine ho deciso anch’io di leggere la tua storia, per un motivo ben preciso. Il mio gruppo preferito sono i Simple Plan e quando ho visto le prime strofe di “This song saved my life” non ho potuto fare a meno di incominciare a leggere *\\\*. Quella canzone riesce a commuovermi e a farmi rabbrividire ogni volta che la ascolto e anche adesso, riascoltandola mentre scrivo la recensione, mi emoziona proprio tanto. E credo che si accosti veramente bene al tratto introspettivo che hai scelto di scrivere su Peeta. L’hai tratteggiato in uno dei momenti più delicati per la sua personalità, che è quello del depistaggio, e sei riuscita a raccontare molto bene la sua fragilità, i tentennamenti, il modo in cui si aggrappa al pensiero che Katniss l’ha salvato e non distrutto. Mi è piaciuto tanto il modo in cui hai amalgamato le citazioni della saga al racconto e, in particolare, il pezzo in cui mette a confronto il se stesso consumato di adesso e il Peeta di una volta: quello che amava l’arancione e si allacciava le scarpe due volte. E amava Katniss. Ho apprezzato tanto anche il collegamento che hai fatto con il ritornello della canzone dei SP e il ricordo della Katniss bambina che cantava, e che rappresenta il momento in cui Peeta si è innamorato di lei.
Ho apprezzato tato anche lo stile un po’ frammentato, con quelle parti in corsivo che rimandano un po’ a una sorta di dialogo con se stesso per Peeta. Mi è sembrato tutto molto adatto a rappresentare la situazione.
Insomma, pur non apprezzando molto la coppia, ho trovato questa one-shot veramente interessante e ben scritta.
Adesso vado ad ascoltarmi un’altra volta “This song saved my life” per piangerci sopra xD
Ancora complimenti!

Un abbraccio e a presto!

Laura

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Ciao ^^
Recensione premio per la terza posizione nel contest " Prompt e Coppie"
Salveeeee
Sono qui perchè attrata dal fandom e , soprattutto, dalla coppia del mio cuore <3.
Premetto che io odio Katnis, ma adoro troppop Peeta per non amarli insieme, è un ragionamento un po' contorto, lo so xD.
La tua FF mi è paiciuta molto, bravaissima. E' profonda e toccante ele ripetizioni scandiscono il ritmo della lettura, facendola risultare quasi una melodia (te l'ho detto molte volte che le ripetizioni di frasi o parole-con filo logico- mi piacciuno molto ^^). Sei stata davvero molto brava, non hai fatto errori di grammatica, almeno non ci ho fatto caso. Ti ho detto: Peeta è il mio personaggio preferito e qui appare proprio cucciolotto come piace a me *^*.

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Ma cosa dici che non sei brava a scrivere le Everlark? Questa è semplicemente stupenda e come al solito sei riuscita ad entrare nel personaggio in modo impeccabile. Mi sembrava di sentire veramente parlare Peeta, come se le tue parole fossero realmente i suoi pensieri.
Poi boh io amo come scrivi in generale e questo penso che tu ormai l'abbia capito.
Davvero fantastica, troppo fantastica aiuto.
La parte che adoro di più è stata:
"E il suo collo sembrava così diverso da come te lo aspettavi – caldo, non freddo e metallico. Non un collo da belva, non un collo da mostro. Un
collo da umano, uno uguale al tuo – era lì che ti iniettavano il siero degli Aghi Inseguitori, e faceva male.
Lei, invece, non sembrava farti male. Non sentivi dolore a toccarla, mentre lei sembrava soffrire molto. E sapevi (no, lo vedevi) che non era
solo per la mancanza d’aria. Che era perché tu non la stavi abbracciando, baciando. Perché tu non la amavi come prima."
Cioè F A N T A S T I C A !

Quindi, o scrivi ancora dal punto di vista di Peeta o ti spedisco nell'Arena (non scherzo <3)

A presto,
thesecondjumper

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Ciao!
Cavoli è scritta veramente bene la tua storia, se ti viene "male" scrivere su Peeta e Katniss, non immagino che capolavori scrivi su Finnick e Annie!
Sono contenta che hai deciso a pubblicarla, sarebbe stato un vero peccato se non l'avresti fatto!
Se in futuro scriverai altre ff su Peeta e Katniss, contattami tranquillamente senza paura, perchè non passo molto per la categoria di Hunger Games, e mi dispiacerebbe perdere una tua storia!
- Federica :):)

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