Recensioni per
Paziente 2 2 1 B
di Little Redbird

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/07/16, ore 00:53
Cap. 1:

Recensione ottenuta per il contest "Seconda edizione - Per ricordare i bei momenti"
Grammatica e punteggiatura + Lessico e stile: 10/10

Dunque, dal punto di vista della grammatica, non posso che farti i miei più sinceri complimenti: nonostante la storia sia abbastanza lunga, con una costruzione e un registro medio-alti, non ho trovato nessun errore (tranne delle virgolette non chiuse, ma è un errore fino a un certo punto, visto che secondo me si tratta più che altro di distrazione che può sempre capitare). Stesso discorso vale anche per la punteggiatura, che ho trovato davvero perfetta.
Come dicevo prima, invece, il lessico è di un registro medio-alto che, ogni tanto si abbassa ma che più spesso si alza fino a toccare il registro alto e basta. Tutto questo si addice davvero molto alla tua storia, sia per l'ambientazione vagamente futuristica sia per il fandom per cui è scritto il racconto ma soprattutto per l'impronta molto introspettiva che hai dato alla fanfiction. Inoltre il tuo modo di stile è davvero elegante e controllato: crea sì la giusta atmosfera perché il lettore si senta completamente catturato dalla storia e gli permette di entrare nell'atmosfera da science-fiction che io ho adorato, ma allo stesso tempo non ti perdi in frasi lunghe, in descrizioni troppo complesse o inutili e scrivi solo lo stretto necessario perché chi legge possa creare nella sua mente le giuste immagini. Per tutti questi motivi il punteggio in questa voce è massimo!
Originalità: 10/10
Dal punto di vista dell'originalità ci tengo sempre a premettere che per me una storia non è originale solo quando parte da un'idea originale, ma anche quando quest'idea è sviluppata in modo particolare e che sappia, in un certo senso, di “mai visto”. Questa storia, a mio parere, è davvero originale in entrambi gli aspetti. L'idea, infatti, è davvero originalissima: siamo nel futuro, forse non troppo lontano, dove si stanno facendo delle ricerche sulla rimozione delle emozioni per aumentare la propria intelligenza. Questa cosa mi ha fatto da una parte sorridere – perché appare chiaro che questa possibilità sia fatta apposta per Sherlock o, almeno per lo Sherlock della serie TV che conosciamo –, mentre dall'altra mi ha fatta anche, appunto, urlare al genio: è un'idea davvero fantastica e originale, che però si addice alla perfezione al fandom per cui la storia è scritta senza sembrare qualcosa di del tutto assurdo. Un'altra cosa davvero tanto originale riguarda invece il motivo per cui Sherlock ha deciso di sottoporsi a questa “cura” dalle emozioni: se nella serie Tv probabilmente se ne avesse avuto la possibilità lo avrebbe fatto pensandoci razionalmente, in questo caso non è, paradossalmente, la parte razionale di Sherlock a fargli compiere questa scelta, ma il troppo dolore conseguito alla morte del suo precedente compagno, Jim Moriarty. Quando invece parlavo di una seconda cosa molto originale nel tuo modo di portare avanti la trama, mi riferivo più che altro al genere della tua storia, lo science-fiction: molto spesso si cade nella “banalità” di trattare questo genere sempre tutti nello stesso modo, snocciolando quindi particolari scientifici, teorie, studi, e basando la trama intera su, appunto, la scienza e basta. Invece, forse anche grazie al fatto che tutto è dal punto di vista di uno Sherlock particolarmente emotivo, in questo caso la cosa che davvero mi sembra sia quella importante è l'introspettività, il come il paziente si approccia alla sua “cura” dalle emozioni o, ancora meglio, come si approccia a un particolare medico – if you know what I mean. Per tutti questi motivi ho deciso di darti un punteggio massimo in questa voce che, nella tua categoria, è anche la più importante! Complimenti.
Rispetto dell'IC: 15/15
Per quanto riguarda l'IC, penso che sia una delle cose che tu abbia più curato in questa fic, oltre allo stile. Infatti non ho notato un singolo momento in cui uno dei due protagonisti – ma anche dei personaggi secondari – non sia perfettamente in linea con il suo carattere mostrato dalla serie TV. Andando un po' più nel dettaglio, mi sono divertita parecchio a vedere un Lestrade diventare dottore che non capisce le battute di Sherlock nemmeno in queste sue nuove vesti, ma mi sono divertita molto di più a scoprire un “nuovo” John, senza maglioni ma con un camice bianco. Parlando proprio del caro John, ho trovato la sua timidezza assolutamente perfetta, la sua forza di volontà per rimanere il più possibile professionale durante i suoi incontri con Sherlock che, in fin dei conti, è comunque un suo paziente, il modo in cui però allo stesso tempo non riesce a fare a meno di restare ammaliato da ogni gesto dell'altro... è una cosa molto da lui, che ho notato anche nella serie. Certo, forse mancano una certa dose di malinconia, l'attrazione per il pericoloso e altre sfaccettature del suo carattere che, però, sarebbe stato altrettanto strano trovare in una fic che non parte dallo stesso background del protagonista. Ma il personaggio che mi ha colpita di più è certamente il protagonista, nonché voce narrante: Sherlock. Ho sempre pensato che lui fosse un personaggio tremendamente difficile da rendere per il contrasto fra le sue emozioni, che vuole terribilmente reprimere, e invece la sua intelligenza fredda e, in un certo senso, tagliente. Poi la sua ironia sottile è tremendamente difficile da ricreare, così come lo è la sua introversione, così differente dalla timidezza. Mi ha fatto piacere ritrovare le sue doti investigative nella prima parte, anche se solo accennate, dove riesce a capire che genere di altre persone stanno cercando esattamente ciò che sta facendo lui, ovvero la liberazione dai sentimenti che, ormai, sono diventati opprimenti e insostenibili. Mi è piaciuto anche il modo in cui lo hai fatto approcciare a John, come hai descritto la sensualità che sceglie di porre nella sua voce per ammaliare l'altro, le lunghe occhiate che si scambiano... hai creato una tensione fra loro non indifferente, senza però dover ricorrere a nulla di esplicito. Proprio quest'ultima cosa, oltre che farmi molto piacere perché, non so bene il motivo, per me di alcune coppie non si dovrebbe nemmeno parlare di una vita sessuale (non perché io sia particolarmente puritana, anzi, solo che ci sono delle coppie il cui rapporto, a mio parere, va talmente oltre il sesso che descrivere una scena rossa diventerebbe quasi una banalizzazione... ma sono pareri personali, che nemmeno c'entrano molto con questa storia), l'ho trovata una sorta di riproposizione di ciò che avviene anche nella serie: un rapporto talmente stretto che moltissimi da fuori lo vedono come amore, ma che alla fine non si va mai a concretizzare in quest'ultimo. Insomma, un lavoro davvero fantastico!
Ambientazione: 4/5
L'ambientazione nella tua storia non è il centro della narrazione, eppure ogni tanto – in particolare nella prima parte – hai inserito delle descrizioni davvero ben fatte ed evocative che ho davvero apprezzato. Il problema è che ho sempre pensato che in un AU sia una cosa davvero ottima non dico rendere l'ambientazione la parte principale del racconto, ma comunque dargli una grande importanza, spendere parole – anche non in descrizioni lunghissime e noiose, ma solo con qualche frase che dia dei dettagli in più – per dare tridimensionalità allo spazio. In particolare in una fic come questa, ambientata in un posto in un certo senso così caratteristico, avresti magari potuto parlare di più dell'ambiente che circonda Sherlock mentre è in questa sorta di isolamento, o anche quello che incontra quando è fuori, con John. Ovviamente però queste sono dei pareri personali e, in quanto tali, non hanno influito molto sul punteggio.
Rispetto categoria: 10/10
Dunque, innanzi tutto il tema generale della tua categoria era l'originalità, ma credo che basti leggere il punteggio che hai in quella voce per capire che l'hai rispettato appieno. Inoltre dovevi rispettare questi due obblighi:
 
-La storia deve contenere almeno un avvertimento fra: AU!, Nonsense, What if?
-La storia deve presentare almeno uno di questi generi: Commedia/Comico, Sovrannaturale, Sentimentale

Il primo avvertimento lo hai sicuramente rispettato, in quanto si tratta chiaramente di un AU (e nemmeno troppo comune!), così come anche il secondo, poiché la storia sentimentale fra John e Sherlock è di grandissima importanza ai fini della storia. Per questo motivo, il punteggio è certamente massimo!
Trama: 7/10
Purtroppo ho trovato la trama della tua storia la parte più debole. Il motivo è che ci sono principalmente tre cose che non mi hanno convinta del tutto, di cui una ritengo davvero molto importante. Allora, partendo da quella che è più una piccolezza, premetto che forse avrei potuto includere questa cosa nell'IC, ma per due motivi ho scelto di parlarne qui: il primo è che ho trovato l'IC così perfetto che mi dispiaceva, quasi, non darti il punteggio massimo in quella voce per una cosina del genere che potrei aver semplicemente frainteso io, il secondo è che credo che tu in realtà ne abbia parlato poi nel secondo capitolo di questa fic che ho visto hai pubblicato (ma che, poiché tu hai dovuto iscrivere solo la prima shot al mio contest a causa delle limitazioni della tua categoria, ovviamente non ho potuto prendere in considerazione). Questa “cosina” è il fatto che all'inizio della storia in ben due momenti dici che John, quando vede entrare Sherlock per farsi sottoporre al test per eliminare i sentimenti e accrescere l'intelletto sembra sorpreso: ecco, da quei due momenti pare proprio che John e Sherlock in realtà si conoscano già, mentre poi non ne fai più menzione... quindi, si conoscevano e sono io a non aver capito, oppure non si conoscevano e io ho semplicemente frainteso quelle due frasi di cui ti parlo (nel file dove lavoro, comunque, ho evidenziato questi due momenti, in caso poi tu volessi riceverlo)? Sul serio, sono davvero curiosa di questa cosa, perché ho anche pensato che tu intendessi semplicemente che John si stupisce di vedere un “giovane bello come Sherlock” di fronte a lui o, che ne so, che tu avevi intenzione di trattare del fatto che si conoscevano già ma che alla fine in realtà ti sia passato di mente oppure lo hai lasciato intendere e io non ho colto... non so. La seconda cosa, invece, è che fai dei salti temporali incredibili: non è un vero errore di trama, chiariamo, però devo dire che ho trovato un po' fastidioso il fatto che quasi non hai parlato per nulla del tempo che Sherlock passa chiuso nella stanza, soprattutto quando poco prima dici che l'uscita sarebbe avvenuta una volta a settimana e poi in pratica passi immediatamente a parlare di una delle uscite – lasciando sottintendere che ce ne siano state molte altre – con John. Secondo me avresti potuto soffermarti un po' di più sulla monotonia dei giorni che passavano, o non so, comunque dare più la sensazione del tempo che, molto lentamente, scorre. La terza cosa, invece, è a mio parere anche la più “grave” – sempre fra virgolette perché non si tratta di un'incongruenza o di qualcosa di così destabilizzante. Il fatto è che non ho potuto considerare il secondo capitolo di questa storia, e che quindi in realtà la fic rimanga terribilmente in sospeso, senza una conclusione. Non sembra affatto una shot conclusa, si sente proprio che manca qualcosa, un punto fermo alla situazione... sé, perché alla fine hai sì lasciato intendere che entrambi sono molto attratti l'uno dall'altro, che Sherlock sente ancora delle emozioni nonostante non dovrebbe, ma non dai una conclusione a tutto ciò, e questo secondo me è un po' una pecca, soprattutto perché non è quel genere di storia che ha senso con un finale aperto. Magari leggendo l'altro capitolo avrei capito molto di più, magari sei andata avanti con la trama e hai dato una spiegazione per tutto ma, ripeto, le limitazioni della categoria non mi permettevano di andare oltre questo (e, fra l'altro, mi è anche venuto il dubbio che tu avessi pensato che avrei valutato entrambi i capitoli... spero di no, più che altro perché sarebbe un vero peccato!). Per il resto, però, la trama è davvero interessante, non solo per l'idea iniziale e per il suo sviluppo originale (cosa di cui però ho già largamente parlato prima, quindi evito di ripetermi), ma anche per degli spunti davvero interessanti: per esempio ho letteralmente adorato la parte in cui parli della relazione di Sherlock con Moriarty e, anche se sono solo poche righe, sei riuscita a trasmettere tutta l'intensità del loro rapporto, del loro amore e, soprattutto, del dolore di Sherlock. Tutto questo per dire che non è che la tua trama sia un disastro – anzi! –, ma che ci sono, a mio parere, delle cose che andrebbero sistemate un po', magari approfondite. Ma comunque il punteggio è abbastanza alto!
Gradimento personale: 10/10
Ed eccomi infine al gradimento personale! Dunque, questa storia – ma penso tu l'abbia capito – mi è piaciuta davvero da morire: hai scelto innanzi tutto un AU per nulla scontato, con un genere che moltissimi snobbano ma che io ho sempre pensato davvero molto interessante, ovvero lo Science-fiction. Allo stesso tempo, però, sei riuscita a non renderlo pesante, con troppe notazioni scientifiche o cose simili e, se da una parte mi è dispiaciuto che tu non abbia inserito più descrizioni della clinica e della condizione di Sherlock, allo stesso tempo non posso non esserne, almeno in minima parte, contenta, perché questo mi ha permesso di soffermarmi più sulla coppia in sé che sull'ambientazione che, ormai è chiaro, fa solo da cornice al tutto. Mi è piaciuto moltissimo come tu hai costruito la relazione fra i due, in modo simile a quella che c'è fra Sherlock e John nella serie TV ma allo stesso tempo diversa, perché più consapevole, meno travagliata. Ma soprattutto ho amato alla follia quel momento in cui hai parlato del passato di Sherlock, accennando alla storia con Jim Moriarty. Davvero, non so perché mi abbia colpita tanto, ma ne sono rimasta davvero stregata, forse per la forza e il dolore con cui – attraverso le parole di Sherlock – sei riuscita a spiegare, anche se in poche righe, tutto ciò che era successo. Gli IC, come ho detto lungamente prima, sono perfetti e il tuo stile mi ha davvero conquistata e, anche se ci sono quelle cose che non mi hanno convinta del tutto nella trama, in questo parametro non ne terrei nemmeno conto, perché, in fondo, nella lettura puramente emozionale non mi sono pesate. Quindi il gradimento personale è massimo, senza alcuna riserva. Ti ringrazio per esserti iscritta a questo contest e di avermi dato la possibilità di leggere la tua fic: è stata una lettura molto più che piacevole e, soprattutto, mi ha riacceso la voglia di un bel re-watch di tutta la serie TV xD.
Punti bonus: 2/2
Per ottenere i punti bonus, dovevi rispettare questi due divieti:
-Non deve essere una High School!AU
-Il genere Sovrannaturale non deve riguardare i vampiri
 
Ed entrambi sono stati rispettati, quindi hai i tuoi due punti bonus!
TOT: 68/70 + 2

Recensore Junior
21/01/15, ore 13:21
Cap. 1:

Ciao,innanzitutto.
La storia...È stupenda. Mi piace soprattutto il modo in cui descrivi le cose,in particolare le sensazioni di Sherlock.
L'idea è davvero originale,sono curiosa di vedere come verrà sviluppata!
Isidar

Recensore Master
18/12/14, ore 12:06
Cap. 1:

Eccomi!!! ^__^
Come ti ho detto nei nostri dialoghi facebookiani trovo questa storia sempre più fantastica! L'adoro veramente, perché dipingi pianpiano i sentimenti che Sherlock non dovrebbe provare, ma prova, facendo sentire come quest'emozione cresce, aumenta e diventa vero e proprio affetto (sopratutto quando Sherlock si fa degli scrupoli a dire a John che il suo esperimento non funziona)... e poi le reazioni di John... mamma mia, vorrei avere più parole per spiegare quanto sto apprezzando questa storia!
Non avrei mai, mai, mai immaginato che da un'idea buttata lì nascesse un qualcosa di così bello!
Inoltre tutte le implicazioni del perché Sherlock decide di sottoporsi a questi esperimenti, ossia il dolore per la perdita di Jim, sono un'idea geniale e affrontano un tema interessante: nonostante si soffra tantissimo per le emozioni e per i sentimenti "negativi" vale sempre e comunque provare qualcosa perché ci sono tutte quelle emozioni e quei sentimenti "positivi" che ci fanno sentire vivi!
Insomma tu sarai una brutta persona perché ci sommergi di feelsss, con i tuoi banners e la tua storia, ma io sono una brutta persona perché ti costringo a continuare!!!

Recensore Master
18/12/14, ore 00:57
Cap. 1:

No no no!!! Io non ci posso credere *_* l'hai fatto davvero! Alla fine sei tornata e boom: un capitolo-prequel che mi ha messo addosso ancora più entusiasmo e smania di avere l'ultimo atto! Il prompt, per essere appunto un prompt, era di per sé piuttosto dettagliato, ma quello che hai fatto tu é straordinario. L'hai arricchito e fatto tuo dalla prima all'ultima parola e mi piace :) Devo dirti che ho pensato molto a questo prompt perché mi ha colpito sin da subito. E se non avessi trovato entro la fine dell'anno un tuo aggiornamento, avrei chiesto il permesso a te e a donnie di poter scrivere la mia versione. Perché è proprio questa la cosa straordinaria che viene fuori da quello che scrivi: ci sei tu tra quelle righe,tu nella tua unicità di idee e resa stilistica, tu che dai voce al passato e al presente di due-uomini-che-sarebbero-più -felici-se-fossero-una-sola-entità. Quindi grazie per aver accontentato chi come me non riusciva a farsi bastare l' "incompiuto" perché, in fondo, si stava già innamorando dei tuoi Sherlock e John! Altovoltaggio

Recensore Junior
02/12/14, ore 08:21
Cap. 2:

Premettendo che avevo già letto sulla pagina Facebook "We are Johnlock" questo pront, che mi era anche interessato, ho letto la tua storia e l'ho subito adorata (infatti finisce nelle mie preferite) e infine, dopo aver letto nel tuo post finale che potresti continuare, ampliare e sviluppare al meglio la trama, io spero che tu, anche senza fretta, riprenda in mano questa storia e ne crei una long, visto che, come avevi già indicato nel suddetto tuo ultimo post, la trama è molto interessante e può portare a molti risvolti interessanti sia a livello Johnlock (questo è + che chiaro), sia a livello scientifico-filosofico per la comprensione morale (ma forse, su quest'ultimo punto, sono io che mi faccio troppi giri mentali e, se ti ho complicato la comprensione di questo post, me ne scuso). Ora, dopo tutti questi complimenti per lo svolgimento della ffs (perchè sono complimenti) e questa richiesta di proseguimento (con calma, senza fretta e senza obblighi, infatti nessuno ti obbbliga a continuare se non vuoi) dove proprio salutarti, ma non prima di fare i complimenti a Donnie (a cui spero girerai i miei complimenti) per il bellissimo post!

Recensore Master
01/12/14, ore 22:34
Cap. 2:

Ok, come iniziare...
Leggo fanfic su Sherlock da quando ho scoperto la serie della bbc e non scherzo quando dico di aver letto tutte, TUTTE, le johnllock presenti su questo sito.
Più volte ho pensato "ok, questa la recensisco" e poi non l'ho fatto, forse per lassismo o forse perché mi sembrava fosse già stato detto tutto.
Stavolta no. Stavolta sono tornata a leggerti più e più volte e ognuna di queste ho sperato che alla fine della pagina ci fosse il link per il capitolo successivo.
Direi che farti i complimenti sia pleonastico ma, beh, te lo dico lo stesso: complimenti per lo sviluppo e la resa finale, una perla.
Sarebbe bello, se mi passi la metafora, che questa perla diventasse una collana, perché ne ha tutte le potenzialità e perché in duemila battute ha concentrato una miscela esplosiva di emozioni-che-Scherlock-non-dovrebbe-provare-ma-prova così totalizzante che non posso fare a meno di chiedermi cosa potrebbe succedere dopo.
L'entropia non sempre é una variabile negativa, anzi a mio parere é la più naturale e fisiologica delle variabili. Tu hai creato entropia.
I miei complimenti anche a DonnieTZ per il prompt, perché è davvero uno dei più coinvolgenti che si potessero ideare. Spero le arrivino le mie congratulazioni.
Capisco quando dici che il tempo per una long é spesso manchevole, ma se il mio e -spero- altri commenti potranno farti tornare su questo tema, fosse anche tra un anno, sarò lì a leggerti con immenso piacere.
Altovoltaggio

Ps piccola piccolissima precisazione quando parli degli esperimenti effettuati sui pazienti: Hai scritto modificare le cellule del loro DNA.
In realtà è il DNA delle cellule ad essere modificato. Tutto qui :)
(Recensione modificata il 01/12/2014 - 10:38 pm)

Recensore Master
01/12/14, ore 15:22
Cap. 2:

Oh santa paletta...
Ok, non voglio forzarti, ma se dovessi eventualmente continuarla sappi che TI AMERO' E TI AMERO' E TI AMERO'.
Perché è fantastica, scritta così bene da far venire i brividi... Finalmente uno dei miei prompt preferiti è stato fillato (credo che manchi ancora quello sugli alieni ed uno su un robot, perché si sa, i miei prompt sono semplici XD).
Hai fatto un lavoro magnifico, ho praticamente trattenuto il fiato tutto il tempo e alla fine stavo per svenire letteralmente. Dio, come vorrei continuasse... E quella scena del bacio... non ho proprio parole. Solo fangirlaggio.
Grazie mille per questo gioiellino! *__*