"Ehi, ma non doveva essere una angst???" Questa è stata la prima cosa che abbiamo pensato leggendo questo nuovo capitolo di una raccolta che sta diventando rapidamente fra le nostre preferite :') Ci abbiamo pensato su e poi ci siamo detti "Probabilmente abbiamo sbagliato qualcosa" quindi abbiamo riletto la storia ancora e ancora, ma di angst nemmeno una goccia. In compenso abbiamo trovato tantissima pucciosità, una dose abbondante di comicità e tanta, ma davvero tanta bravura nel descrivere personaggi e scene che ci hanno fatto sghignazzare non poco :P Quindi, dopo averne discusso seriamente fra di noi (da veri professionisti U.U), siamo giunti a due innegabili conclusioni...
1 - Probabilmente siamo proprio dei vecchietti rimbambiti (XD)
2 - Questo capitolo ci è piaciuto davvero, davvero molto, tanto che, prima di accorgercene, lo avevamo letto e riletto almeno una decina di volte ^^
Il perché del punto due è presto detto. Innanzitutto per il tuo stile che, in questa storia, da il meglio di sé. I personaggi sono descritti in maniera perfetta (adorabili le schermaglie fra Minho e Teresa :3) ed inseriti in un contesto estremamente credibile e reso con quella attenzione ai dettagli che caratterizza il tuo modo di scrivere fin dalle tue prime fanfictions (Ah quanti ricordi *___* Le storie su Hunger Games, la tua passione per Cato e Clove prima e per Tate e Violet poi... Twenty Moments of Clato... Hai paura?... Non si giudica un amore futuro in base alla sofferenza passata... ;___; Si, ormai è proprio certo... Siamo due vecchietti rimbambiti XD). La tua magia funziona alla grande e rende così reale Thomas e i suoi pensieri che il lettore non può non rimanere affascinato dalla crescita emotiva che questo personaggio ha dall'inizio alla fine del capitolo. Ti facciamo i nostri complimenti per il modo in cui sei riuscita a descrivere come pian piano cominci a rendersi conto che i suoi sentimenti per Newt non sono poi così uguali a quelli che prova per i suoi altri amici, Minho in primis.
"Erano due tipi diversi di amicizie. Minho era colui con cui faceva cazzate e rideva, condivideva tutto. Newt era colui con cui si confidava, l'amico su cui poteva sempre contare."
si ritrova a pensare il buon Tommy, senza cogliere quanto questo semplice pensiero sia, e sarà, così fottutamente (perdonaci ma ci andava di usare anche a noi il termine "bloody" XD) importante per lui. Però, da bravo adolescente non comprende quale sia l'effettiva portata di quello che sta accadendo, riuscendone ad afferrare solo dei frammenti.
Così si rende conto che accompagnare Newt alla mega maratona di Harry Potter (otto film di seguito?!?! E' così che poi uno diventa un serial killer XD) non gli causa il fastidio che si sarebbe aspettato perché quell'evento è davvero importante per l'amico, ed arriva perfino a comprendere che lo stesso pensiero, se rivolto ad un'altra persona, non avrebbe la stessa forza e importanza che ha per lui lo stare insieme a Newt, ma fallisce nel momento più importante, ovvero non si chiede semplicemente il "perché".
Perché, ad un certo punto, far felice Newt è diventato così importante? Perché un evento che Thomas stesso definisce (a ben ragione) "sfiancante" all'improvviso assume tutta un'altra valenza? La risposta è ovvia per il lettore, ma tu sei stata bravissima nell'evitare di scegliere la via "facile" (lui si rende conto di amare Newt e vissero per sempre felici e contenti) e optare invece per descrivere la maturazione dei sentimenti di Thomas che, come nella realtà, avviene pian piano, soprattutto in quell'età così difficile, ma al tempo stessa così piena di opportunità che è l'adolescenza (su quest'ultimo punto concedici la tua fiducia ^^ Ne riparleremo fra qualche anno e vedremo se anche per la nostra adorata signorina Scrittrice è stata così ^^). Vedere Thomas maturare pian piano e scorgere frammenti dell'adulto che sarà da grande è una cosa davvero affascinante che merita tutto il nostro rispetto e i nostri complimenti, così come li merita aver preso una frase così drammatica ed averla trasformata in un incipit carino e tremendamente puccioso ^^ (lo sappiamo che lo spunto l'hai preso su Tumblr ma devi anche tu ammettere che il buon Enrico Vasaio è decisamente meglio del semplice sale :P). Cosa dire altro che non siano complimenti? XD Sul serio, abbiamo adorato ogni parola del racconto, dagli occhioni dolci di Newt, allo sguardo di complicità della (forse) coppietta Minho e Teresa che sanno entrambi la risposta al dilemma che tormenta Thomas ^^ Fantastico il momento in cui l'amica tenta di spiegarglielo dolcemente dopo la quasi battuta "sconcia" di Minho: due perfetti adolescenti moderni XD Ma il momento che abbiamo adorato più di tutte è (come sbagliarsi? :P) quello finale, con la corsa a perdifiato per prendere l'autobus, lo sguardo infastidito della vecchietta, il loro respiro affannoso che sembra dipingere sbuffi di colore nell'aria, e, chissà, magari il guardarsi negli occhi e scoppiare a ridere insieme senza nessuna ragione al mondo che non sia l'essere semplicemente e meravigliosamente lì insieme :) Questo ovviamente comporta due inevitabili conseguenze U.U
1 - Non vediamo l'ora di leggere i capitoli che verranno (e pretendiamo anche qualche spoiler quando sarà possibile U.U)
2 - Sei stata, come al solito, fantastica, quindi ti meriti l'ennesimo "bravissima signorina Scrittrice :* :* :*"
PS: Qualche precisazione da parte dei ragionieri De Pignolis U.U (che potrai picchiare con calma e lungamente a Natale XD).
- (...) una mossa che oramai era diventata una fastidiosa abitudine. - Se togli il termine "fastidiosa" allora devi scrivere "un'abitudine"
- Teresa sbuffò sonoramente (bisogna capirla(...) - Se usi il tempo al passato allora anche le parole fra parentesi devono essere utilizzate al passato (quindi "bisognava" invece di "bisogna").
Ed ora sotto con le botte a questi due vecchiacci pignoli XD. |
