Recensioni per
Oimè, se quest'è amor, com'ei travaglia!
di Adeia Di Elferas

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
20/04/15, ore 17:21

Ciao, mia cara !
Rieccomi, anche se ora recensisco qualcosa che non ha molto a che fare con 300 ...
Leopardi è un grande poeta del nostro passato che associamo spesso alla depressione ed al pessimismo, ma non lo era del tutto ... o almeno, non da giovane. Aveva sperato, in tante cose. Ed una di queste era l'amore ... ah, ciò che accomuna tutti i poeti è questo sentimento, così strano ... capace di cullarti e di torturarti allo stesso tempo.Mi è ppiaciuto molto questo Leopardi ragazzo, romantico e studioso, ma molto vicino ad un qualsiasi suo coetaneo dei nostri tempi. Molto moderno, ma con le stesse caratteristiche tipiche del Giacomo che abbiamo conosciuto a scuola. Ottimo lavoro, idea molto originale ed innovativa ... per questo ho deciso di leggere questa FF, che non ha deluso le mie aspettative.
Nessun errore, grafica semplice e stile lineare ... anche se mancava il titolo all'inizio (mio pallino), ma qua non mi ha infastidito troppo. Good job ! ;)
Spero farai altri lavori di questo genere ... alla prossima !
La tua Rora-chan romanticona ! ♡

Recensore Master
09/02/15, ore 19:10

Ciao!
Ho visto che hai aggiunto altre storie sulla pagina dell'evento "More&More" e quindi eccomi di nuovo a stalkerarti.
Onestamente non avevo capito, all'inizio, che Giacomo fosse proprio Leopardi. L'ho capito giusto quando lui hai nominato il conte Leopardi. ^_^
Bella storia. Molto originale, non ne aveva mai letta una che avesse come protagonista un personaggio storico realmente esistito. O meglio, leggo storie di genere storico ma di solito i protagonisti sono personaggi inventati dall'autore.
Giacomo mi fa tenerezza quando guarda la sua Teresa dalla finestra. Mi sembra proprio di vederlo; lui, con l'aria un po' svagata, un po' gobbo, che si avvicina alla finestra e ascolta la sua bella cantare.

Recensore Veterano
18/01/15, ore 12:30

Ciao!!
Mi hai colpito molto nella parte iniziale descrivendo l'amore di Giacomo per i libri: il fatto che legga un po' di tutto, ma che segretamente voglia dei testi meno seri; il suo avvicinarsi anche fisicamente al libro che legge (per problemi di vista, certo) sembra rappresentare una sua vicinanza anche spirituale a ciò che legge. Si capisce che i libri sono una parte ben radicata dentro di lui.
Non accenni all'età di Leopardi in questa storia. Per un certo verso, nella prima parte mi piace immaginarlo piccolo, sui 10 anni circa.
(anche se un bambino di 10 anni che legge in greco sarebbe un prodigio!!!)
Un piccolo genio, che ancora non sa di esserlo.
Da quando compare Teresa, Giacomo diventa adolescente ai miei occhi. Mi piace il suo passarsi una mano sul colletto e deglutire. Dà un'immagine perfetta di quello che già prova: la gola che si chiude, la temperatura che sale,il cuore che accelera. Un frase minuscola, ma che contribuisce moltissimo a rendere l'idea generale!
Inoltre, il vedere Teresa impegnata nelle faccende domestiche è una cosa appropriatissima visto il tema della one shot.
E la frase finale... La ciliegina sulla torta!! Mi ha colpito molto, e l'ho trovata veramente romantica.
Bravissima!!
Dal punto di vista grammaticale mi è sembrato tutto perfetto: la lettura scorre fluida e senza intoppi!
Di nuovo complimenti!! =)

Recensore Veterano
03/01/15, ore 00:37

Ti dico che l'unica cosa che non mi piace è l'estetica dell'impaginazione della storia. Non tanto l'impaginazione, quanto il tipo di scrittura che hai usato, ossia il font. Mi pare troppo semplice, troppo da recensione, appunto, ma questo è un parere mio. 
Prima di tutto io vedo se una storia mi colpisce dall'estetica e se è positivo, me ne innamoro anche - ovviamente tutto dipende anche da come è scritta e di che genere è -. Però come estetica, per via del font appunto, non mi colpisce tanto.
Ovviamente questo è un mio parere personale, l'importante è che la cosa piaccia a te. Io ho espresso una cosa completamente soggettiva e non voglio che tu la prendi come un'offesa o una critica né costruttiva, né immorale.

Non ho trovato nessun errore grammaticale, solamente qualche virgola che io non avrei messo e che quindi sono in più che rallentano la scrittura, ma anche questo è un parere mio che non riguarda te.
L'uso delle virgole è completamente soggettivo - salvo casi alcuni - e quindi si è liberi di enfatizzare la frase proprio come l'autore legge. Ci sono delle regole, sì, ma io non ho mai visto nessun autore di libri scrivere seguendo punto per punto la regola della punteggiatura. O almeno, non perfettamente. Non so se intendi ciò che voglio dire.

Il tuo stile di scrittura mi piace particolarmente, non è né troppo banale, né troppo calibrato sul "far vedere che io so come si scrivono certe parole" per enfatizzare troppo. Il troppo spinto squilibra le cose e le rende molto affaticanti da leggere, o almeno per me.
Mi è piaciuto come non sei stata "troppo", cosa che apprezzo moltissimo quando qualcuno scrive, e che il testo sia completamente scorrevole anche dal punto di vista di punteggiatura, anche se, come ti ho detto prima, qualche cosa l'avrei cambiata, ma it is my problem.

Parlando della storia mi è piaciuto questo pezzo di prologo, se così si può chiamare.
Un romanticismo al tempo passato, mi è sempre piaciuto, lo trovo poetico e romantico... Sicuramente più di adesso! Quindi, amo molto il modo in cui descrive l'amore il nostro Giacomo, molto affascinante quanto realistico, come allòra.
Se continuerai, sono curiosa di vedere come andrà.

Un bacio,
Love_Somebody
 

Recensore Master
02/12/14, ore 18:29

Ciao! Credo che questa sia la prima tua storia che commento e non posso che complimentarmi... mi è sempre piaciuto Leopardi e trovare una storia, seppur breve, a lui dedicata mi ha fatto molto piacere, poi è anche ben scritta e strutturata...cosa si può volere di più? :)
Fink