5 Classificata al contest Wow le edite!: 
Denebi  
Calore 
Grammatica: 
Punteggio: 9/10 

Stile e lessico: 
Molto leggero e anche se scandito da tante pause (virgole) si legge davvero bene. 
Mi è sempre piaciuto il genere introspettivo e credo che tu abbia scelto le parole adatte sia al personaggio che al contesto. 
Ti segno in seguito due frasi in cui avrei fatto delle scelte diverse dal punto di vista della punteggiatura, anche perché ho notato che ti preoccupi di chiudere molto gli incisi, spero concorderai: 
‘’Iniziai a far scorrere la mia mano sulle sue guance lentamente, timorosa che il freddo della morte lo avrebbe svegliato, dopo passai a un contatto più intenso, ma ogni volta che cercavo di fare qualcos’altro attraversavo il suo corpo come se fossi stata fatta d’aria.’’-> io l’avrei resa così 
‘’che il freddo della morte avrebbe potuto svegliarlo’’, per maggiore chiarezza. Poi se metti l'avverbio in quella posizione incidentale, teoricamente andrebbero due virgole. Quindi: iniziai a far scorrere la mia mano sulle guance, lentamente, timorosa che il freddo della morte avrebbe potuto svegliarlo/o anche 'lo svegliasse.' 

‘’Io non avevo più un corpo avrei dovuto ricordarlo, nessuno avrebbe…’’-> anche qui avrei fatto una scelta diversa nella punteggiatura, vedi se concordi- > ‘’Io non avevo più un corpo, avrei dovuto ricordarlo: nessuno avrebbe…’’ 
‘’Così nascosta nel buio della notte mi accovacciai accanto a quel ragazzo’’ -> Così, nascosta nel buio della notte, mi accovacciai accanto a quel ragazzo.’’ 
Sono però scelte fortemente soggettive; giusto se si vuole tentare di dare un po’ di lentezza al testo, in modo che il lettore si fermi e assapori il tutto. Sono soltanto dei suggerimenti per scandire il testo. 
Spero concorderai con me, in caso contrario, dimmelo pure  
Infine volevo solo dirti che ho riso come una scema per l’espressione ‘’ombelico a tortellino’’, ti giuro che mi hai migliorato la giornata XD 
Punteggio: 6.50/10 

Originalità: 
L’originalità è indiscutibile, sono poche le FF in cui si parla di Draco e Mirtilla, soprattutto dal pov di Mirtilla. Un bel momento introspettivo. 
Punteggio: 10/10 

Caratterizzazione dei personaggi: 
La caratterizzazione di Mirtilla mi ha convinta e mi è piaciuta. Ce la vedo a contemplare Draco, un po’ meno a spostargli i lembi della stoffa della camicia dato che, essendo un fantasma, non potrebbe farlo dato. Infatti lei stessa dice che gli passa attraverso. 
Anche Draco che si appisola ogni notte nel bagno, col rischio di venir scoperto, mi sembra strano – specie perché, in quel periodo, lui fa di tutto per non contravvenire alle regole della scuola. 
Però Mirtilla è epica e piccina: non ha mai dato il primo bacio Y__Y la immagino così: sfigatella e romanticona, un po’ malinconica. Povera. 
Comunque, non si può proprio lamentare: ha sentito il calore di Draco ^___^ 
Punteggio: 8/10 

Titolo: 
Mi piacciono i titoli brevi, credo che titoli concisi attirino l’attenzione. Inoltre il titolo si sposa benissimo con la conclusione della storia. 
Punteggio: 5/5 

Gradimento personale: 
A parte alcune piccole perplessità, la storia mi è piaciuta molto sia per il pairing insolito che per la bella introspezione di Mirtilla che resta piuttosto IC. Bello anche il finale e il calore che Mirtilla prova. Hai sviluppato una bella trama e avrei una voglia matta di leggere altro, molto altro. Complimenti. 
Punteggio: 5/5 
Totale: 43.50/50 

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Giudizio del contest "Frammenti di un discorso amoroso" - Prima Classificata

Lo stile si adatta perfettamente al contenuto; l'unico problema che ho riscontrato è che a volte i periodi risultavano un po' troppo lunghi poiché mancava la punteggiatura, o comunque non era appropriata. Inoltre mi sento di segnalarti un punto: “Le lacrime scendevano copiose, superando gli zigomi spigolosi e sporgenti del ragazzo e indugiando su quelle due profonde ombre scure che gli accerchiavano gli occhi.”, ho dovuto rileggere la frase diverse volte perché mi suonava strana, credo sia perché, a rigor di logica, le lacrime dovrebbero prima indugiare sulle occhiaie e poi scendere sugli zigomi e non viceversa.
L'originalità è indiscutibile. Al di là della coppia in sé, è difficile che nelle fanfiction in cui si parla di Draco durante il suo sesto anno venga preso in considerazione il suo rapporto con Mirtilla. Inoltre gli spunti offerti sono molteplici: Draco se ne accorgerà mai? E se sì cosa farà? Quali sono le implicazioni di una 'relazione' tra un umano e un fantasma?
La caratterizzazione mi ha soddisfatta solo in parte. Come è capitato a quasi tutte le tue compagne di contest, hai scelto un pairing, ma hai quasi dimenticato una delle due metà (questa è anche la ragione per cui non hai punteggio pieno alla voce bonus). Ciò che però ha influito maggiormente sul punteggio, comunque, sono state un paio di sviste. Ad esempio, si dice chiaramente ne La Camera dei Segreti, capitolo 8, che “i piccoli occhi trasparenti le si riempirono subito di lacrime argentee. ”, inoltre, se non erro, viene anche detto che arrossisce (viene reso con una variazione di intensità dell'argenteità); un altro problema è il fatto che lei tocchi Draco, ma lui non si svegli: poiché quando un fantasma ti attraversa è come una doccia gelata pare un po' improbabile, però ti concedo il beneficio del dubbio, magari dorme profondamente... Una cosa che mi è piaciuta tantissimo è stato il modo in cui hai rappresentato Mirtilla, nonostante diverga totalmente dal suo solito IC, ho trovato plausibile che fosse meno immatura in una situazione come quella da te descritta.
Lo sviluppo della trama e attinenza sono perfetti. Hai usato i frammenti magistralmente e penso tu sia riuscita a sviluppare esaustivamente la trama che hai creato: fa venire voglia di leggere altro, ma non dà assolutamente l'impressione che manchi qualcosa.
Ho adorato la storia! Il rapporto tra Mirtilla e Draco mi ha sempre affascinata, e devo dire che la tua versione dei fatti mi ha soddisfatta. Ammetto che la prima parte non mi sia piaciuta molto, ma la seconda mi ha totalmente coinvolta. Sei riuscita ad emozionarmi e ho sofferto per la condizione di Mirtilla: vuole toccare, ma non può, amare, ma non può. La frase finale mi ha fatta rabbrividire “[...] per un momento il mio animo si riscaldò […] un corpo caldo aveva trasmesso calore a un corpo freddo.”. Bellissima!
 

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Ciaoo!! Hey è davvero bella!!! Specialmente come descrivi i sentimenti di Mirtilla! E "timorosa che la morte lo avrebbe svegliato" è magnifica, Mirtilla infatti è il personaggio che incarna la morte nella saga, e anche la descrizione di Malfoy è moooolto bella! Sai che tortura...povera Mirtilla!! Io ad uno come Malfoy gli sarei saltata addosso! Lei gli passava attraverso! Roba da tentare di nuovo di uccidersi...
Comunque tornando a noi...complimenti, scrivi molto bene!

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