Recensioni per
When water is thicker than blood
di Alexiel Mihawk

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/08/15, ore 13:35

Io amo alla follia Seiya. Trovo molto profonda la tua fan fiction. Mi ha dato spunti di riflessione .... per questo ti ringrazio! è bellissima e sicuramente la shipperò. Devo dire che condivido ogni parola di quelle che hai scritto... in fondo la vera sorella di Seiya è stata Marin... in quanto Seika non la conosce affatto. Trovo tutto plausibile e molto maturo. Brava!

Recensore Junior
10/12/14, ore 18:55

Hai scelto di analizzare una di quelle cose che sarebbero davvero interessanti in Saint Seiya, se solo la storia si ci soffermasse per un attimo--scelta che, come lettrice, mi rende molto contenta. Il ruolo che Marin assume nella vita di Seiya, maestra, un po' madre severa, un po' tanto sorella (come la storia vuol farci credere fino ad un certo punto), resta innegabile, Seika o meno. Insomma, sarà un'opinione personale che i legami 'di famiglia' ce li creiamo noi a prescindere dal sangue comune o meno, ma in una vicenda come questa sarebbe idilliaco che Seiya riallacciasse così su due piedi un rapporto interrottosi quando lui e sua sorella erano piccolissimi, sul punto poi di prendere strade diametralmente diverse. Una bella riflessione, realistica e a tutto tondo nonostante la brevità della fic.

Recensore Master
10/12/14, ore 12:36

Questa storia affonda il dito in una piaga invisibile. E per questo fa ancora più male.
Piace a tutti l'idea delle famiglie che si ricompattano; ma quando passa tanto, troppo tempo, si riavvicinano due perfetti estranei. E sì, il sangue non sarà acqua, come diciamo noi, ma il sangue deve riconoscersi. Altrimenti sono solo due estranei con la faccia simile.

Come dici giustamente tu, Seiya si è costruito Seika. Lei viveva dentro di lui ed è cresciuta con lui, ma sulle linee guida di Seiya. Se l'è modellata a proprio gusto, in un certo senso, perché per quanto si possa essere frutti della stessa pianta, è la vita quella che ci fa crescere. Ed ecco che due gemelli possono essere due persone diversissime in seguito ed in virtù delle esperienze fatte in passato.
Seika non è la ragazzina che ricordava Seiya. Non può più esserlo, come lui, agli occhi di sua sorella, non può più essere il monello che tirava le trecce alle bambine o infilava ragnacci schifosi nei letti delle direttrici. Fossi stata in Marin, avrei fatto notare questo a Seiya. Che i sentimenti di fastidio che prova nei confronti di sua sorella sono umani. Ma che si trovano in due, su quella barca. Lui e Seika.

Sono sincera, il fatto della frase da usare può essere un limite, perché spesso spunta fuori come un fungo dopo il temporale. Lo dico perché Marin non ha mai ricoperto il ruolo della sorella maggiore, ma di mentore. Certo, c'è stato un periodo in cui Seiya ha creduto che fosse Marin la sorella che andava disperatamente cercando - ma Marin sapeva che Seiya non era Touma. Quindi il rapporto fratello/sorella è solo nella testa di Seiya, almeno a mio avviso.
(Recensione modificata il 10/12/2014 - 12:52 pm)

Recensore Master
10/12/14, ore 10:23

Devo dire che mi è piaciuta questa flashfic. Mi è arrivato il senso di smarrimento di Seiya di fronte a un incontro tanto cercato per tutto il manga e l'anime ma alla fine non andato esattamente come si aspettava il ragazzo di bronzo. Perché entrambi in questi anni sono cambiati e quindi si ritrovano due persone diverse.