Eccomi.
Sei super attiva in questo periodo, con mio grande piacere. :3
Prima di tutto, ieri non ho potuto recensire perché ero arrabbiata con te. <_< Insomma, comprendimi, in meno di 24 ore hai pubblicato prima una fluff, rendendomi molto, molto felice. E poi questa, che è angst. e può essere bella quanto vuoi, ma è angst. Prima mi hai illusa con quel fluff stupendo e poi mi spezzi il cuoricino con la angst. E’ stato come vedere l’inizio della loro storia e la fine in così breve tempo. No, no, non si fa. Troppi feels. ç_ç
Tra l’altro non riesco neanche a essere arrabbiata con te, perché mi è piaciuta moltissimo come angst.
Oceano mare non l’ho letto, me l’hanno regalato, ma è ancora nella mia libreria, in attesa di essere letto e penso che recupererò subito questo libro, visto che ha ispirato la tua os.
Devo dire che a differenza delle altre tue storie, questa ho dovuto rileggerla due volte, per capirla bene. All’inizio è risultata un po’ confusionaria, più che altro perché non si capiva bene chi fosse il narratore. la seconda lettura è andata meglio e ho potuto apprezzare appieno la storia.
Come appunti non ho molto da dire, la frase sulle torri gemelle ti è già stata segnalata e quoto quanto detto dall’altra utente.
Per il resto mi è piaciuta moltissimo.
L’inizio con Yoko che si intromette e Paul che fa quella battuta… ahaha, l’ho adorato. Vabbuò, io Yoko proprio non la digerisco e non tanto perché dicono sia stata la causa del loro scioglimento, cosa che non è vera (almeno non al 100%), quanto piuttosto per come ha allontanato John dal suo mondo, da come ha allungato le sue manine su di lui e da certi comportamenti pre- e post-morte che poteva benissimo evitare. Tutta questa manfrina per dire che non ci vuole molto per farmela trovare ancor più antipatica. XD
Comunque, lo stile che hai usato è molto bello e molto particolare. Mi sono piaciuti da morire quei passaggi dove si alternavano frasi di odio e di amore. Penso che sia stata una trovata perfetta per spiegare al meglio cosa stesse succedendo in quel periodo molto brutto della loro vita. E proprio questi passaggi hanno reso straziante la storia. Non tanto l’ambientazione, ma tutti questi momenti dove John e Paul dicevano che ormai era finita tra loro e tra i Beatles, quando in realtà avrebbero voluto fare ben altro. Io ero lì, con il cuoricino in mano, sperando stupidamente che John cambiasse idea, e invece… :’(
"Non guardarmi così, Paul. Mi fai venire voglia di baciarti"
Dio, è stato un colpo al cuore questo, una pugnalata alla schiena con questa lama fredda che non ha fatto altro che provocare una ferita che bruciava. Ah, diamine, ti odio e ti amo per questo. Sappilo. ç_ç
Oddio, ho così tante cose da dire, che non mi vengono le parole. Ah, il paragone tra Paul e Lucifero. Sì, è perfetto, sono d’accordo. Così bello eppure così indisciplinato. Aww, mi è piaciuto da morire.
Insomma, complimenti davvero, sei sempre una bellissima sorpresa.
A presto
kia |