Si, lo so, sono in ritardo. E' solo che all'inizio a dire il vero non ci avevo prestato particolare attenzione, non mi attirava particolarmente come idea, perciò aspettavo di sapere chi ci sarebbe stato dopo. Invece, devo dire che mi ha stupito, è venuta veramente bene. I personaggi sembravano veramente loro e hai reso bene anche la loro determinazione e i dubbi, soprattutto quelli di Sasuke, a proposito, non è poi così improbabile quella come spiegazione della sua fuga nella notte. Veramente bellina, come anche quella precedente su Gaara, che avevo letto non mi ricordo più quando. Mi spiace un po', niente papiri oggi. Dovrai farne a meno stavolta, ma sono troppo stanca per scriverne. A presto, complimenti ancora, ciao!

P.S. per caso hai pensato a chi ci sarà dopo?

Alla fine arrivo anch'io, alla buon'ora, dirai tu, ma trovo una sola recensione? Per una fic così interessante? È un peccato, perché è stupenda. Davvero, davvero stupenda.
Non so nemmeno cosa dire, sai? Mi hai emozionata molto, sei stata assai abile nel descrivere l'animo in tumulto di Sasuke. E incredibilmente affascinante, anche. Sarà che ho letto questa shot nel momento sbagliato, ma dentro ci ho visto molto di più del semplice rapporto di amicizia tra i due. Diciamo che sei sulla buona strada per "convertirmi", ecco. 
Hai rispettato l'IC che ti prefiggevi di mantenere nei personaggi - Sasuke, Naruto e Itachi -, uma hai saputo andare oltre la mera descrizione in prosa dell'episodio: attraverso i toni introspettivi e angst, sei riuscita a scavare nell'animo di Sasuke, penetrando anche tu, come Naruto, nella sua "corazza". Il discorso indiretto libero, poi, è stato un'ottima scelta per questo aspetto: ha reso il tutto più struggente e vivido, lasciandomi quasi con le lacrime agli occhi. Certe frasi di Sasuke mi hanno toccata talmente tanto che avrei voluto essere lì a consolarlo insieme a Naruto, per dargli un abbraccio. Vorrei, infatti, poter dire tutto quello che i vari paragrafi mi hanno fatto provare, ma temo che ne verrebbe fuori una recensione di una lunghezza esorbitante, quindi mi limito alle cose essenziali.
Ci sono tre frasi, in particolare, che mi hanno fatto battere forte il cuore: «Erano nati solo per morire insieme», «Aveva sempre creduto che niente sarebbe potuto essere abbastanza. Non era vero. Avrebbe dovuto correggere quel "niente" con un "qualche volta"», «Voleva che continuasse a farlo ridere». Elencate così non sono granché, però nel contesto i cui le hai inserite, ti assicuro che sono veramente efficaci e suggestive. Dulcis in fundo, il pensiero finale, che fa da scioglimento: Ora poteva anche vivere per un po'. Sasuke è finalmente in pace con se stesso e ha capito che dell'amicizia di Naruto ha bisogno: dopo essere passato dal nostalgico rimpianto dell'incipit alla dolorosa rassegnazione del suo piano per consolidare l'unione dei paesi ninja attraverso il combattimento con Naruto, alla fine si è reso conto della vera portata dell'affetto dell'Uzumaki e della potenza del suo grande cuore. 
Solo una cosa l'ho trovata un po' strana, ma del resto ognuno ha un modo diverso di interpretare i fatti: la prima volta Sasuke aveva pianto per il dolore di abbandonare Naruto, però ora che finalmente lo ha accettato, piange ancora per lo stesso motivo. A questo punto non sarebbe più sensato che piangesse per il sollievo? Nella scena finale della battaglia Sasuke gira la testa, non potrebbe forse averlo fatto per nascondere un accenno di sorriso? Anche la battuta finale, secondo me, sarebbe più sensata in questo secondo contesto. Ad ogni modo, te lo ripeto, questa è solo la modesta opinione di una lettrice che come suo solito non ha capito bene e che quindi attende fiduciosa la sua spiegazione :3
Ti segnalerei anche che ci sono degli errori di battitura e di grammatica che in alcuni punti rendono la lettura poco scorrevole: se riuscissi a correggerli, il risultato sarebbe stupendo. 

Un abbraccio, 
Ele *che va subito a mettere la storia tra le seguite*
(Recensione modificata il 29/03/2015 - 03:03 am)
(Recensione modificata il 29/03/2015 - 03:07 am)
(Recensione modificata il 29/03/2015 - 03:08 am)

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Con vergognoso ritardo, eccomi qui! Dunque, godiamoci lentamente questo splendore u.u
Come sempre hai scelto un colore e una canzone che si adattano perfettamente al personaggio! La solitudine e la follia di Gaara sono descritti in modo esemplare, ci sono passaggi in cui lo stato di infermità è quasi palpabile. Leggo anche tanto dolore, quello di un bambino condannato all'odio e alla solitudine, reo soltanto di essere nato e di essere diventato un contenitore. Che dire? Sei sempre bravissima tesoro. Stai attenta però, c'erano un po' di errori di battitura. Cercherò di recensire la prossima in giornata :)

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Ciao! Mi è piaciuto molto come hai descritto Madara, soprattutto nella prima parte. Le idee che più ho apprezzato sono state quella del "qualcosa" e quella della pietra come escamotage per frenare i sentimenti del protagonista: io non l'avevo affatto interpretato così, quindi mi è piaciuto che la scena sia stata descritta diversamente. So benissimo che sono tutta strana se ho questi come momenti preferiti, però ne sono rimasta colpita per la maniera in cui sei riuscita ad adattati alla one-shot: nell'anime (del manga ho visto solo i capitoli finali, quindi non ne so tanto) erano narrate dalla prospettiva di Hashirama, per cui è stato interessante leggerli in un'altra versione.
Anche l'idea dell'Izanagi era originale: considerato che Kishimoto non ha specificato come Madara è sopravvissuto e che da resuscitato ha entrambi gli occhi, io avevo ipotizzato un semplice genjutsu. La tua interpretazione, però, da un tocco in più di dramma alla situazione, quindi è perfetta! Solo una cosa: hai scritto nelle note che le frasi tra virgolette sono citazioni dal manga, per cui credo di essermi persa quella del bicchiere mezzo pieno. Apprezzerei molto se mi dicessi in che punto viene detta: sentire Hashirama dare dell'idiota a Madara non è cosa di tutti i giorni e mi è venuta voglia di leggere il passo.
Ti faccio i complimenti anche per tutto il resto, su cui non mi sono molto soffermata e su cui scrivo tutto ora in poche righe (al momento purtroppo non ho molto tempo): il protagonista mi è sembrato riservato e tormentato, come nella storia originale, e allo stesso modo Hashirama è il personaggio buffo e buono da una parte, ma maturo e responsabile dal'altra, che l'autore ha delineato. Ho apprezzato anche il tuo modo di descrivere l'evoluzione del pensiero di Madara: hai reso il cambiamento in maniera molto efficace e realistica!
Un bacio, 
Ele
(Recensione modificata il 14/03/2015 - 05:58 pm)

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Ciao, cara! Come va?
Zabuza e Haku sono i protagonisti di una delle saghe più emozionanti di Naruto. Il loro scontro con il Team 7 ha praticamente tutte le caratteristiche di tutto ciò che lo seguirà nella serie. E' molto bella la descrizione di tutti i sentimenti di Zabuza e il suo progressivo rendersi conto del proprio cambiamento grazie a quel piccolo e puro ragazzino. Mi è dispiaciuto tanto quando sono morti, ma sono stata molto contenta dell'attenzione che Kishimoto ha dedicato loro, così come molti altri personaggi. Cioè, dai, i nemici che vengono trattati come degli uomini e non sempre e solo come bestie esistenti solo per evidenziare la bravura o le qualità dei protagonisti! Cosa si può volere di più?
In effetti, Haku è morto troppo giovane e sai che mi ero dimenticata della sua capacità di eseguire le tecniche con una sola mano? Caspita, comunque sono belle le sue tecniche. Chissà perché quasi tutti i ninja della Nebbia hanno tentato di uccidere il Mikukage. La scena del coprifronte, tra l'altro molto delicata, ricorda molto quella di Iruka e Naruto. Così come particolare è la scena in cui i due in fuga incontrano un Kimimaro bambino. Certo che devono averne passate di tutti i colori gli abitanti della Nebbia in quel periodo.
Comunque, questa shot è veramente bella, così come la loro storia. Meno male che sono capitati loro come primi nemici di Naruto, Sasuke e Sakura. Veramente degli ottimi personaggi, lo so che sono ripetitiva, ma non riesco a esprimere pienamente ogni cosa. Complimenti per il lavoro fatto e anche le parti inventate erano belline. Mi è piaciuta sul serio, così come la shot precedente, e la canzone è azzeccata.

P.S: l'indizio è difficile, stavolta. Non lo so, ubriaco può richiamare Rock Lee, eventualmente Gai o non lo so, Tsunade (anche se è una donna mentre "ubriaco" richiama un personaggio maschile). Eventualmente, un piccolo indizio? A presto, ciao!

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E poi mi chiedi perché mo metto a recensire le tue storie. Quando l'ho riletto mi sono venuti i brividi, è semplicemente splendido. Haku e Zabuza sono la coppia yaoi che ho shippato fin dall'inizio, stavano così bene insieme da essere perfetti. Hai scritto un vero capolavoro, non c'è un pezzo che non mi abbia emoziata. La parte in cui vede morire Haku mi ha spezzato il cuore, stavo per piangere insieme a lui. Davvero meravigliosa! So chi è il prossimo, ma non partecipo per una questione di giustizia. Aspetto la prossima *-*

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Ciao mia cara \(^w^)/
Ed ecco Juugo, un altro degli scomparsi nel finale. La sua relazione con Kimimaro mi ha sempre affascinata. Dipendeva dalla sua presenza in modo assoluto, bisogno che ha sopperito solo grazie a Sasuke. Mi rattrista realizzare che Kimimaro è morto nella cecità della lealtà verso Orochimaru, che lo considerava poco più di un oggetto di cui non poteva più servirsi. Magari se fosse stato un pinguino avrebbe destato maggiore interesse u.u
Se non ricordo male, il prossimo dovrebbe essere Haku. Non vedo l'ora di leggerla *w*
A prestissimo <3

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bello molto bello non mi aspettavo delle song così creative e emozionanti mi son piaciute tutte specialmente quelle di sasuke ( il mio personaggio preferito) del 1 e 5 capitolo ma anche questa e le latre sono molto carine.
per l'indizio non so che dire sicuramente è un uchiha infondo occhi e sangue fanno presagire questo. ma specchi non so
Una domanda per caso zetsu e/o Kaguya li metterai in futuro ?

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Sono di nuovo in ritardo. A dir il vero il capitolo l'ho letto più o meno quando l'hai postato, ma visto che sono pigra e in questi giorni non sto avendo mai un minuto libero (e, se ce l'ho, sono troppo stanca per recensire) non ho recensito. Bando alle ciance, vediamo il capitolo.
Come già sai, Jiraiya è uno dei miei personaggi preferiti, perciò vederlo descritto in questo modo non può che essere piacevole. Fino alla fine ti mette un senso di ironica amarezza terribile, soprattutto quando parli dei suoi tentativi per rimettere in sesto i suoi compagni, ma poi la parte finale ti fa finalmente riprendere fiato e sciogliere il cuore, vedendo come in fondo Jiraiya credeva di aver fallito, ma alla fine anche grazie a Naruto è riuscito: a) trovare pace; b) salvare i suoi amici. E' inutile, Jiraiya è uno dei personaggi migliori, che mi ha fatto ridere e commuovere tante di quelle volte (il suo scontro con Pain è un capolavoro) che non potevo non apprezzare questa shot. Peccato che sia morto. Come sempre.
Comunque, complimenti, ottimo lavoro come sempre. Per l'indizio: «Il tuo potere mi salverà. Va tutto bene» e questo fantomatico personaggio soffre di una dipendenza (ma da che cosa?) ... Un aiutino?

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Ciao :)
Finalmente riesco a recensire questo nuovo capitolo! Sai quanto mi fosse piaciuto tempo fa e rinnovo i miei complimenti: questa storia è splendida. Trovo azzeccatissima la scelta del colore, il verde, perché nessuno ha vissuto di speranza quanto Jiraya. In qualche modo, penso che sia stato un faro di speranza anche per quelli che amava. Il finale mi ha commossa, sei riuscita a tirare fuori le lacrime da questa lettrice inaridita dalla febbre. Sai quanto sperassi in una ricompensa per lui, almeno un piccolo premio per non essersi arreso mai. La tua conclusione mi sembra quasi un dono, la dimostrazione di come la sua vita non sia stata un fallimento come pensava.
Complimenti mia cara, un abbraccio :)

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Ecco, ora mi riconosco finalmente: sono in ritardo nel recensire. Mi spiace, ho visto che avevi postato qualche giorno fa, ma non ho mai avuto il tempo di fermarmi a leggere. Comunque, rimedierò ora.

Una curiosità: ma non ci basta Kishimoto a distruggere ogni certezza ad ogni benedetto capitolo? Ti ci vuoi mettere pure tu, ora?
Sasuke è incredibilmente umano in questa shot e dimostra esattamente tutto ciò di cui mi avevi parlato la scorsa volta: un ragazzino manovrato da tutti che si ritrova in una situazione senza via d'uscita. O meglio, una via di uscita c'è, ma ancora non osa nemmeno sperarla, la vede soltanto di sfuggita in quella fragile fogliolina (Naruto). A proposito della fogliolina, lo so che gira rigira torno sempre là, ma leggendo quella parte mi è venuta in mente la scena nel flashback di Hashirama in cui Konoha viene "battezzata". Penso sia solo un caso, però, è stata un'associazione curiosa. Comunque, un pochino si vede che la scena è ispirata dal gioco, perché a differenza delle altre, questa shot è leggermente più, come dire, "scarna". Anche se, in effetti, ciò dipende soprattutto dal fatto che di Sasuke ne hai già parlato.

Per l'indizio, una curiosità, la frase detta da Sasuke che è uguale a quella di Mister X è nel fumetto o nella fic? Comunque, sappi, nonostante il mio ritardo, che: la fic mi è piaciuta, probabilmente inizierò a odiare Sasuke perché mi sono accorta di non odiarlo poi così tanto (ed è colpa tua) e, a parte gli scherzi, è divertente parlare per papiri con te. Basta che non ci arrivi una denuncia dall'Egitto. Buon Anno, ciao!

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Ciao, come sempre sono qui u.u
Essere chiamati al lavoro all'improvviso dovrebbe essere vietato dalla legge, crea traumi psico-fisici irreversibili. Sono esausta x___x
Come sai, mi piace molto come scrivi e qui posso praticamente toccare lo stato di semi-follia che sfiora Sasuke, distrutto da un dolore troppo grande da sopportare. Riuscivo a sentire il respiro che lo abbandonava mentre Itachi si avvicinava alla morte. Bellissima, i miei complimenti :)
Lui sarebbe fiero di te, proprio come lo sono io! Grazie a te <3
Alla prossima, che non sono riuscita a capire di chi parlerà xD

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Credimi tesoro: non saprei come fare senza di te! Certo, svegliarmi e trovare 53 messaggi nella mia box è stato uno shock ahahahahah xD
Tu sai quanto e come amo Itachi. Questa shot è la mia preferita finora, quella che è riuscita a portarmi alle lacrime. Hai trattato il suo dolore e il suo dramma alla perfezione, dando all'amore per Sasuke la giusta centralità. È la sua priorità, il suo tutto e tu l'hai descritto in modo esemplare! Il colore è quello più adatto a lui, ardente come i suoi sentimenti, entrambi potenti quanto distruttivi, ma allo stesso tempo con quel pizzico di oscurità in cui viveva. Il finale mi ha stesa: perfetto, non avrei saputo fare di meglio. Sei fantastica, non mi stancherò mai di ripeterlo. Alla prossima <3

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Bella, bella, bella. Esprime tutto il rammarico di Itachi per ciò che non ha potuto evitare di fare. Ecco un altro personaggio che, come dicevamo per lo scorso capitolo, avrebbe vissuto molto meglio se non avesse tentato di fare tutto da solo. Dopotutto l'ha detto lui stesso. Nel flashback in cui viene mostrata la verità sullo sterminio del clan (come in quasi tutto il fumetto) sono riuscita a fare solo 2 cose: commuovermi ed odiare sia Danzo che il clan Uchiha (per la sua capacità di condannare gli unici che l'avrebbero potuto migliorare).

Comunque, per tutti quelli che sostenessero che gli Uchiha pensano solo alle tecniche e al potere, dovrebbero andare a rileggersi meglio il manga. Capirebbero, invece, che l'unica cosa che ha sempre fregato i membri di questo clan è proprio l'amore sconfinato che provano verso i propri fratelli e Itachi è forse l'esempio più rappresentativo insieme a Madara per Izuna. Queste due bellissime shot lo dimostrano pienamente. Non c'è amore più forte di quello che ti spinge a sobbarcarti il peso dell'odio più profondo sulle spalle solo per rivedere il sorriso di una persona amata.
Non avevo mai pensato a quello come motivo dell'evocazione del Susano'o durante il primo scontro tra Itachi e Sasuke, ma ci può stare.

Itachi è sempre stato un personaggio fantastico (e devo dire che a Kishimoto deve piacere molto far credere per 40 fumetti che i personaggi migliori siano i cattivi più spregevoli, dopotutto "Ciò che chiami realtà può essere che non sia nient'altro che un'illusione" cit. Itachi), ma non sono mai riuscita a condividere il suo affetto per Sasuke, lo odio. Capisco quel che gli è successo, che ha reagito come avrebbero fatto tutti, ma non riesco a smettere odiarlo lo stesso (ci ho provato, giuro). Non sopporto la sua arroganza, il fatto che ogni volta tutti i cattivi principali (Orochimaru, Tobi ...) debbano sempre trattarlo come se sia chissà chi solo perché è un Uchiha o peggio, il continuo affermare della gente che lui è uguale o meglio di Madara, cosa che non sopporto proprio (soprattutto la seconda). Però non mi è dispiaciuto che sia sopravvissuto, perché senza le cose sopracitate non è male come personaggio. Ovviamente sei liberissima di pensarla diversamente o dire che questa è solo un'opinione superficiale dettata dall'essere di parte, no problem, ti ho solo detto come la penso.

Comunque la shot mi è piaciuta davvero molto, anche perché apprezzo moltissimo il tuo stile di scrittura (scorrevole, malinconico e che sa catturare tutta l'attenzione), anche se questo credo di avertelo già detto. Mi è sembrato di vedere ogni singola scena e ogni singolo pensiero mentre leggevo. Bravissima! A presto, ciao.

P.S. Ho indovinato!! Chi sarà il prossimo, lo sai già? Che canzone è?

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Bellissima, veramente, non so come altro definirla. Il riassunto perfetto della sua storia scritta come se fosse stato lui stesso a dettartela. Premetto che Madara è il mio personaggio preferito da anni, ma devo ammettere che non potevi trovare canzone e parola più adatta per parlare di lui. "Mostro" è forse la definizione che più lo ha accompagnato durante la sua lunga vita.
Mi è piaciuto molto soprattutto quando hai parlato della parte appena dopo la fondazione di Konoha, prima con la speranza di un cambiamento, poi con l'impatto con la dura realtà. La pausa tra le due parti è stata un colpo di genio, per quanto la seconda fosse di un'amarezza quasi insostenibile.
Fa proprio capire come Konoha e gli Uchiha si siano creati il loro mostro da soli, così come sembra quasi ironico come proprio quel mostro, sacrificando TUTTO se stesso, alla fine sia stato davvero in grado di realizzare il suo sogno: i nemici si uniscono sempre contro un nemico comune e se non ci fosse stato lui non ci sarebbe stata alcuna pace tra i villaggi. Peccato, però che dopo aver vissuto praticamente 3 vite, l'unico a non averla mai trovata quella pace è stato proprio Madara. Forse, da questo punto di vista è stato un bene per lui morire, almeno con la vita infernale che ha sopportato adesso si potrà finalmente ricongiungere ai suoi amati fratelli. Maledetto Zetsu Nero, è stata una pugnalata al cuore scoprire anche solo parte della verità ... Comunque c'era qualche leggero spoiler o sbaglio? Non importa. Un'altra parte bellissima è stata la fine: ho letto quel capitolo e mi è sembrato di una tristezza e tenerezza unica allo stesso tempo, il commiato tra due amici che non hanno mai smesso di essere tali, nonostante le numerose maschere che l'Uchiha ha cercato di costruirsi per seppellire la propria umanità. L'interpretazione del Susano'o è stata magistrale.
Non sembrava molto convinto, però, di iniziare il piano. Kishimoto è stato un maledetto genio nell'inventarsi tutti questi cattivi che, in fondo, cattivi non lo sono mai. Li adoro, soprattutto per la meravigliosa caratterizzazione che egli dà ad ognuno di loro.

Ops, scusa, mi sono lasciata trasportare troppo; ho scritto un poema più che una recensione. Mi è piaciuta tantissimo la shot, la canzone, il personaggio, tutto, spero di averlo fatto capire bene. Per il resto, riguarda solo qualche parola, più che altro perché alcune sono attaccate, sicuramente a causa del codice HTML. Ti saluto, devo studiare, anche se non ne ho nessuna voglia. Complimenti, a presto!

P.S. chi è il prossimo? Le mie frasi preferite:

"Era tutto sbagliato, tutto sbagliato! Tobirama aveva ragione. Lui non sarebbe mai potuto diventare Hokage. Forse gli Uchiha un giorno sarebbero stati accettati o forse no, quello solo il tempo poteva dirlo... ma per lui non c'era speranza.
Madara Uchiha non sarebbe mai stato accettato"

"Si sentiva un mostro. Bene, allora lo sarebbe diventato"

"Gli occhi benevoli di un amico che guardano un amico. Forse, dopotutto, non era mostro che credeva di essere"

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