Salve AlieNation
Ho gradito il banner, sembra quasi rispecchiar il luogo ombroso e lugubre dove la protagonista si muove.
La storia prosegue bene. Come ti dicevo hai saputo creare un'ambientazione davvero notevole, particolarmente efficace è stato, a mio modesto parere, l'espediente dell'illuminazione: da un'idea chiara e precisa di come versa la città; altresì ottimo è il quadro sanitario che hai dipinto, terrificante e stomachevole... fa inorridire e credo fosse proprio questo l'obbiettivo.
Mi è piaciuta la descrizione dell'arma, sensata e logica. Anche se con un difetto: trovo difficile che delle forze di polizia abbiano in dotazione un'arma simile, basterebbe un banale giubbotto per renderla quasi innocua. Pare più la pistola che potrebbero impiegare dei malviventi ben riforniti. Per la polizia ci avrei visto meglio un'evoluzione del taser, ma la storia è tua e sei tu a dover decidere, naturalmente.
Per il botolo, nella scorsa recensione mi sono dimenticato di rimarcare un particolare: il nome, è azzeccato, Trash ovvero spazzatura, rende l'idea della sua personalità e dell'ambiente in cui i due vivono.
Ho la sensazione che l'androide di piacere non sia un personaggio minore, ma l'inizio di qualcosa di più... forse dell'indagine che sta per intraprendere la protagonista? Chi lo sa? ... attenderò di leggere.
Per adesso la sua personalità (molto umana, anche troppo - un vero modello di lusso, insomma) mi piace, sembra amareggiato - veramente amareggiato - disilluso e caratterizzato da quel umorismo un po' particolare che è tipico degli inglesi. In futuro lo conoscerò meglio, suppongo.
Devo dire che di solito non leggo mai storie erotiche (gettonatissime qui sul sito), perché... non sono quel tipo e - detto fra noi (sì, come no, è pubblica la recensione xD) - mi imbarazzano un po', inoltre le trovo volgari. Diverso invece è se l'elemento erotico non è il fondamento ma uno degli aspetti, fiancheggiato da diversi altri come in questo caso. Come ho già detto, la storia mi sta piacendo molto ed è scritta bene.
Passiamo a degli appunti: hai commesso tre errori in questo capitolo, un refuso verso la fine che non riesco a trovare e due un po' più gravi. E di "po" proprio si tratta.
Hai scritto "pò", cosa che assolutamente non si fa; è l'apostrofo che serve non l'accento. L'hai fatto due volte.
Per il resto nulla da dire.
Noto che aggiorni con una certa frequenza, bene, spero che farai semrpe così.
Alla prossima,
Aurelianus (Recensione modificata il 18/12/2014 - 06:12 pm) |