Buon ciao (?) ragazza!
Eccomi qui a recensire questa fantastica fanfiction. Penso che ti faccia piacere un mio parere, no? :3
Ebbene, questa storiella malinconica e fluffuosa se lo merita tutto.
Quindi, per me, alla tua domanda e un secco sì. Anzi, credo che tu sarai quella penalizzata perché... non sono tanto brava quanto te.
Passo a recensire, benché io non conosca un singolo personaggio e non ti possa dare il giudizio sull'OOC.
Quello che ho visto è stata una stesura perfetta -quasi- di un'idea intrisa di un amorevole malinconia e accettazione.
Sarà la prima storia su EFP, ma di sicuro non nella vita (a questo proposito, mi domando: quanti anni hai?)!
Hai uno stile che punta molto sul dramma, quello reso ancora più pesante (anche se l'intento è quello di alleggerire) da dei ricordi molto nostalgici.
Sei stata molto brava con la caratterizzazione di questi due personaggi così singolari, trasportandoli nella loro infanzia, per poi finire con un "ritorno al presente" che li vede sempre protagonisti, tuttavia, lontani.
Un rapporto spezzato dalla morte, se ho capito bene. E' un elemento così fantastico.
L'Happy Ending negato lascia sempre quel gusto amaro in bocca, io odio i finali felici.
Damon era un ragazzino psicologicamente molto forte, se da undicenne la madre gli ha proposto di occuparsi di Stefan. Questi, è stato il solito bambino dall'aria dolce, il pensiero diviso a metà tra i festeggiamenti natalizi (sempre elettrizzanti per un moccioso) e tra l'arrabbiatura del fratellone.
Delle espressioni inserite non solo nei discorsi, ma anche nella narrazione, che non fanno altro che rendere l'allegra ingenuità del bambino.
Solo due piccoli accorgimenti, dear:
Quando scrivi "pò" riferitosi a "poco" è errato. Difatti, per l'elisione\\troncamento, ci va l'apostrofo.
Mentre sul "si" usato come affermazione c'è l'accento, siccome non deve essere scambiato come particella pronominale.
Per il resto hai un bellissimo stile, sono molto lusingata che tu abbia scelto me.
Un bacio, un abbraccio
___Me__♥
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