Premessa: AMO moltissimo questa storia. Roba che vorrei abbracciarla e passare le giornate ad accarezzarla perché è BELLA.
Ho adorato come hai tratteggiato entrambi i personaggi: come hai (ri)costruito il personaggio di Kisame e come gli hai dato uno spessore là dove, per tempo o per voglia, Kishimoto non ha fatto e Sakura è forte e splendida e badass come hai tempi d'oro (ho adorato il fatto che lei <i>non</i> avesse bisogno di essere salvata, ma sai com'è, Kisame si annoiava) e le loro interazioni sono tutte naturalissime. Ho letto diverse storie in cui i crack pairings erano assolutamente forzati e costruiti a tavolino, ma qui non è assolutamente così: si incontrano ed è una casualità e poteva essere chiunque altro, ma sono loro e tutti i dialoghi, tutti gli scambi sono la naturale conseguenza del loro essere loro (idek, non so se ti ho persa al secondo loro). Ho amato moltissimo la lucidità con cui Kisame inquadra sia Sasuke che Itachi perché lui <i>li vede</i> come nessuno a Konoha sarà mai in grado di fare, men che meno Sakura, perché al villaggio della foglia sono tutti accecati dall'amore e dalle illusioni, lui no. Lui sa come stanno le cose ed è abbastanza schietto e menefreghista da non farsi problemi a ricordare a Sakura come stanno davvero le cose, come finirà quell'amore (e che, grazie al cielo!, almeno qui finisce)(«Prima di tutto io sono uno squalo. E no, grazie agli dei non ho niente da spartire con il tuo amico. Ma ho conosciuto sia Itachi, meglio di quanto tutti voi possiate pensare, che Sasuke, e se il primo era solo per scelta, per non involvere nessuno in quello che stava facendo, il secondo è solo perché non è capace di stare con nessuno». ho amato moltissimo questa battuta che è tantissimo IC e finalmente qualcuno che dice le cose come stanno. Voglio più scene con il tuo Kisame e con Sakura.;___;)
Mi piace anche l'idea del patto tra i due, che ci ricorda come Sakura sia pronta a fare qualsiasi cosa per ritrovare Sasuke (e magari è dovuto anche al fatto che Kisame, senza Akatsuki, non rappresenta poi questa grande minaccia per Konoha e gli altri villaggi).
«Allora stai andando nella direzione sbagliata» borbotta lei appoggiandosi con le braccia sulla sua testa «Dobbiamo andare da quella parte».
«Il tuo senso dell’orientamento mi diverte immensamente». Ho riso moltissimo e mi ha fatto morire come lei si senta a suo agio e non abbia paura di dirgli tutto quello che pensa e di appoggiarsi alla sua testa, come se, oltre al patto per ritrovare Sasuke, i due avessero fatto anche un tacito patto di non aggressione, di (quasi) simpatia. Bonus: anche la scena in cui lui la scarica a terra e lei quasi sradica un albero mi è piaciuta un sacco, come mi piace il fatto che lui non le usi mai nessuna delicatezza: le dice le cose come stanno, la tratta come un sacco di patate, sa che lei non aveva bisogno del suo aiuto perché la vede come una donna forte, che non ha bisogno di protezione o di qualcuno che le edulcori la pilola. La vede per com'è e Sakura è la vera se stessa al massimo quando è con lui. Il loro, tutto sommato, mi pare un rapporto molto più paritario di quello che lei ha con Sasuke.
Tra l'altro mi è piaciuto come hai reso Sasuke che la lascia indietro a gestire le sue rogne e l'ho trovato naturale. Sarà che non credo nella redenzione immediata (solo perché hai perso un braccio), ma è un atteggiamento che Sasuke ha avuto per tutta la vita, praticamente, perché dovrebbe smettere ora? Per Sakura, poi? Per la stessa Sakura per cui non ha mai provato/esternato niente se non fastidio e l'affetto che provi per il cagnolino che ti segue ovunque e che, sì, è tanto tenero, ma alla fine gli dai (tu, Sasuke) il calcio per farlo allontanare perché vai di fretta e hai cose da fare/gente da uccidere? (Motivi numero: 543 e 544 per cui la loro sarebbe una relazione assolutamente tossica.)
Passando alla scena del sesso (SEI STUPIDA? COSA DICI CHE NON LO SAI SCRIVERE? MA IO TI PICCHIO) l'ho trovata anche quella assolutamente naturale e mi è piaciuto tantissimo dove/come hai messo la battuta: «Stai zitto e scopami» a) perché è tantissimo da vera Sakura; b) perché Sakura non vuole pensare a niente, men che meno a Sasuke e anche Kisame e il suo punzecchiarla e il loro far sesso sono modi per distrarsi. A questo proposito, mi piace come hai calato il tutto in un contesto realistico all'interno dell'opera di Kishimoto (epilogo escluso, ma ho deciso che l'epilogo non esiste) e come tu non abbia nascosto/escluso l'ossessione di Sakura per Sasuke, anzi come questa sia uno dei canoni portanti della storia perché (purtroppo) non esiste Sakura senza questo suo amore (sic!) per Sasuke.
Della conclusione, poi, ho adorato le battute di Kisame e il fatto che Sakura capisca che quell'incontro l'abbia forse aiutata ad andare avanti, a lasciare andare Sasuke per la sua strada solitaria e che decida di tornare a casa.
E quindi niente, ho amato tutto, finisce per direttissima nei preferiti e NE VOGLIO ANCORA. ;___;
(Dovevo scrivere una recensione e invece è diventata un papiro, perdono.)
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