Recensioni per
Cosmic Love
di Aliseia
Che bell'inizio della storia, con la citazione di una canzone che ti ha ispirato! Proprio come faccio sempre io, e questo legame tra musica e sogni, tra canzoni e storie, per me è sempre incantevole. |
Come al solito mi ci vuole un notevole lasso di tempo per commentare le tue storie, in quanto fatico a trovare le parole giuste per descrivere quelle sensazioni terribilmente personali che, leggendole, mi colpiscono. Tuttavia mai come nel caso in questione me ne dispiaccio. Avrei voluto scriverti subito, farti comprendere subito quanto questa storia sia stata, per me, incredibilmente toccante. Rappresenta il punto di distacco e di ritrovo assieme di due personaggi che, ormai, sembrano essere viva materia, personaggi che s'affacciano al flusso delle parole e valicano i confini del racconto. Posso udire la voce magnetica e profonda di Cabranel, posso incrociare lo sguardo limpido di Caleloth, e posso scorgere quella coraggiosa luce che sorge dall’ombra; posso assistere al momento in cui il cuore dell’oscurità diviene splendente, sfavillando di nera purezza, perché c’è amore e beltà anche in essa. Cabranel e Caleloth si lasciano e si rincontrano, una volta per sempre, scambiandosi reciprocamente le proprie essenze, forgiando un unione di anime, di luce e ombra. E sono bellissimi. Ora maturati entrambi, un fiore sbocciato che può cogliere appieno l’entità della notte, a propria volta in grado di accettare il dono della sua fioritura. Come sai li ho immaginati distintamente, tanto da riuscire a disegnarli, a viverli un po’ anche sulla mia pelle. Credo non ci sia nulla di più profondo che interiorizzare in modo tanto pregnante personaggi altrui. E ti sono immensamente grata per questo, per avermi coinvolta nella loro storia d’amore e di crescita, per averli inseriti con delicatezza e poesia nell’universo tolkieniano. Quindi grazie, per loro, per la tua meravigliosa lingua, che del Sindarin richiama la musicalità, e del legendarium l’arcana magia. |
Allora finalmente sono riuscita a leggere la tua storia ero fuori e sul cell non riuscivo |