Recensioni per
Guardia
di Arya Tata Montrose
Tata, sto piangendo. Perché mi fai (perché mi FACCIO) questo? Prima mi introduci al fandom, poi mi regali tanti bei feels gratuiti con questa fic...grazie, eh. |
Aggiornamento recensione al 24/12/2014 *** Questo è uno di quei momenti che mi farebbe davvero piacere vedere nel manga, peccato che ai fini della trama sia quasi completamente inutile. Il personaggio di Armin ha avuto modo di essere analizzato e di svilupparsi sotto altri aspetti, e il suo lato sentimentale non credo sia una priorità per l'autore. Fortunatamente c'è qualcuno che come te ama condividere la propria visione dei personaggi tramite le fanfiction :) Ho apprezzato molto questa tua idea, e sarebbe venuto davvero un ottimo lavoro se avessi curato maggiormente il lato introspettivo. Perché questa era l'occasione perfetta per comunicare ai lettori i veri sentimenti di Armin. Indubbiamente so che il biondino conserva un affetto particolare nei confronti di Annie, ma vorrei capire da dove derivi questo tipo di attaccamento, visto che finora non è mai stato approfondito granché nel manga. Perché lui le è così affezionato? Perché, nonostante ciò che ha fatto, vorrebbe che fosse ancora viva? Quali emozioni, esattamente, gli provoca vederla intrappolata nella sua gabbia di cristallo? Forse tu non te ne accorgi perché, essendo l'autrice della storia, dai per scontate le risposte a tutte queste domande. Ma un lettore che non è solito riflettere su questi due personaggi ha bisogno di capire il loro background emotivo per emozionarsi. Le tue mi sono sembrate descrizioni un po' fredde, nel senso che non hai aggiunto niente di particolare rispetto a quello che già sappiamo. "Nonostante tutta la distruzione, le morti e i problemi che aveva causato, Armin avrebbe voluto che lei avesse continuato a vivere." Ecco, ad esempio qui darei una breve spiegazione del perché Armin desidera questo. "Gli mancavano quei pochi momenti dove stavano insieme, gli mancava la sua Annie" stesso discorso, voglio tremendamente sapere a cosa sia dovuta questa nostalgia! Voglio soffrire! u.u Passiamo a qualche piccolo miglioramento (non mi piace chiamarle "correzioni", fa molto professoressa. Se io sono qui per "correggere" il lavoro di un altro lo faccio sia per aiutare lui che per migliorare me stessa. In totale umiltà, dunque). Non so se hai riletto la storia, ma se quet'anno non vuoi trovare del carbone sotto l'albero (da professoressa a Babbo Natale in meno di due secondi!) ti consiglio di farlo sempre, e più volte! Scrivi bene ed è un peccato vedere già alla prima riga una ripetizione. La frase a cui mi riferisco è questa: "Ogni passo che compiva verso la sua meta era angosciante, ad ogni passo gli veniva voglia di girare i tacchi e correre via" dato che Armin si sta dirigendo verso i sotterranei immagino che dovrà scendere dei gradini. Quindi sostituirei il sencondo "passo" con "gradino". Le scale di per sé trasmettono anche un'ansia maggiore come immagine, il che mi avvicina ancora di più alle sensazioni del personaggio, che lentamente scende sempre più in basso. Spero che i miei consigli possano esserti utili adesso e in futuro. Amo i personaggi che tratti e spero di leggere presto qualcos'altro di tuo! Felice Natale anche a te! *ç* Strato. (Recensione modificata il 24/12/2014 - 01:44 pm) |
Ciao! È da tempo che pensavo di scrivere una Armin/Annie in cui lui è davanti al cristallo... Sono contenta che tu abbia avuto la mia stessa idea, anche perché l'hai sviluppata benissimo :) Hai utilizzato uno stile semplice, che in questo caso è assolutamente un pregio perché è adatto alla storia, ed efficace. È scritta davvero bene, oltre che ad essere emozionante e malinconica. Spero di leggere ancora qualcosa di tuo! Complimenti, un bacio :3 I. |